Le cose tra loro nella settimana seguente erano diventate al quanto imbarazzanti, sooyoung si sentiva nuda sotto lo sguardo di wonwoo, era estremamente conscia del fatto che sapeva praticamente tutto di lei e la prospettiva la spaventava.
Però non era l'unico problema, spesso e volentieri si trovava a pensare all'abbraccio di wonwoo, al suo profumo inebriante, alle sue parole dolci, al suo tono di voce gentile, all'affetto che aveva mostrato nei suoi confronti, alla sicurezza che le aveva dato, il calore che le aveva offerto, al fatto che la considerasse importante, alla sua personalità affascinante, alla sua passione per la poesia, al suo sorriso, a come gli si arricciava il naso quando sorrideva, la sua risata goffa, come si sistemava gli occhiali quando scivolavano verso il basso, come tirava sempre le maniche di qualsiasi cosa stesse indossando fino a che non gli coprissero anche le mani, le sue mani, le sue lunghe e magre dita, come stringevano intorno al volante mentre guidava, le sue braccia piene di vene prominenti, la sua mascella definita, le sue gambe lunghe, le sue spalle larghe, che faceva contrasto con la sua vita fine, la sua figura snella, la differenza tra le loro altezze che lo portava a dover abbassare il collo per osservarla, la sua voce profonda, il suo pomo d'adamo sporgente, le sue lebbra... il suo cervello sembrava aver perso ogni senso di formalità e professionalità, perché ogni volta che le passavano pensieri del genere per la testa si trovava ad arrossire violentemente, e questo succedeva spesso, troppo spesso.
Wonwoo non sembrava messo meglio, aveva costante paura che la psicologa si accorgesse dei sentimenti che provava per lei, il che lo portava a comportarsi in maniera impacciata e goffa, ma alla fine erano nella stessa situazione.
Però nonostante l'imbarazzo che li circondava, entrambi si sentivano più in pace di quanto si fossero sentiti in molto tempo.
Durante le loro ultime sedute psichiatriche, sooyoung si era accorta dell'enorme miglioramento in wonwoo, sembrava molto meno ansioso, molto più rilassato, le aveva detto che i suoi incubi erano diminuiti, e quelli che aveva non erano cruenti come quelli che che aveva nei mesi passati, non voleva azzardare conclusioni, in fondo stava ancora affrontando un terribile lutto ma probabilmente non avrebbe avuto bisogno di continuare a vederla per molto tempo, secondo lei un mese, due al massimo erano abbastanza, era ormai in via di guarigione e sooyoung era estremamente triste all'idea di non avere più una scusa per vederlo almeno un paio di volte alla settimana.
Si chiedeva se si sarebbero visti proprio una volta wonwoo non avesse più bisogno di lei, e anche se non riusciva più ad immaginarsi la sua vita senza il ragazzo, non poteva fare altro che essere felice per lui, infondo questo era ciò che voleva dall'inizio, guarire.
Però ci avrebbe pensato quando sarebbe arrivato il tempo dato che adesso era ancora utile, e che c'erano ancora delle cose che doveva superare prima che potesse definirsi totalmente apposto.
Wonwoo decise di visitare Soojin, non voleva litigare con lei, perciò aspettò che l'ira che provava per ciò che era successo al cimitero svanì, e ci volle più di un'intera settimana.
Non ne parlò a sooyoung, non voleva ricordarle la cattiveria che le aveva rivolto la maggiore, sapeva che ci era rimasta male, ma comunque voleva sentire la sua versione della storia, voleva sapere perché aveva reagito così, perché aveva mostrato così tanto odio nei confronti di sooyoung; c'era qualcosa che non quadrava.
Arrivò davanti alla villa, e notò che c'era solo la macchina della ragazza parcheggiata nel garage, il che voleva dire che mingyu non era lì, non era un problema, tanto voleva parlare con soojin, mingyu non aveva fatto niente.
Bussò alla porta e passarono diversi minuti prima che si aprì rivelando Choi Soojin Kim, sembrava un po' sorpresa di vederlo a quest'ora, era sera tarda, ma se fosse venuto prima non l'avrebbe trovata, sarebbe probabilmente stata ancora a lavoro.
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Glasses - Jeon Wonwoo
FanficYoungjae, il migliore amico di Wonwoo si è tolto la vita, o almeno questo è ciò che tutti dicono, ma Wonwoo non è convinto, lui sa che Youngjae non si sarebbe mai suicidato, e i suoi dubbi cominciano a diventare sempre più concreti dopo aver incontr...