~chapter 74~

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Smisero di parlare di Youngjae e si sono goduti il loro pasto insieme.

Non ostante la grande quantità di ramen, tra chiacchiere si trovarono a finire tutto il cibo e anche se wonwoo era venuto solo per cenare, entrambi si stavano godendo la compagnia dell'altra.

Ad un certo punto sooyoung si scusò per cambiare i suoi vestiti dato che l'outfit che aveva indossato per uscire era al quanto scomodo.

Wonwoo poteva crederci, indossare pantaloni a vita alta e una camicetta fin troppo stretta tutto il giorno era bello da vedere ma ovviamente scomodo.

Adesso che ci pensava l'outfit di sooyoung era sempre degno di passerella.

Per intrattenersi mentre lei si cambiava aprì il suo cellulare e trovò un messaggio da minghao.

"Wonwoo"
"Domani hai lezioni all'università?"

"Sì perché?"

"Non voglio allarmarti, ma ti ricordi che mi hai chiesto di raccontarti se mi fosse venuto in mente qualcosa di strano che mi ha detto Youngjae?"

"Si, ti sei ricordato qualcosa?
Dimmelo adesso"

"Si mi è venuto in mente sta mattina"
"Non posso dirtelo via messaggio perché te lo devo fare vedere"

Il messaggio confuse parecchio wonwoo, "vedere"? Voleva parlarne in persona o aveva qualcosa da mostrargli?

E se fosse stato il telefono di Youngjae? O magari Jae aveva lasciato una lettera a minghao e il cinese si era dimenticato di parlarne a Wonwoo?

Beh lo avrebbe scoperto il giorno seguente.

Prima che infinite teorie cominciassero a farsi via nella sua testa gli mandò un veloce messaggio quando fu interrotto dalla voce della maggiore:

"Okay ci vediamo domani"

<<hey wonwoo, che giochi di carte sai giocare?>> chiese sooyoung tornando in salotto con in mano un mazzo di carte.

Wonwoo stava per rispondere quando la vide.

Da quando l'aveva conosciuta l'aveva sempre vista in perfetta condizione, sempre elegante e la sua immagine estremamente curata, sarebbe potuta facilmente passare per una celebrità con i suoi pantaloni stravaganti e cappotti costosi, i tacchi alti ed il suo trucco impeccabile, non c'era dubbio, sooyoung era una giovane donna estremamente attraente.
Perciò si trovò a fissare per qualche minuto di troppo quando per la prima volta la vide in abbigliamento casuale, non c'era abituato.

Indossava dei semplici pantaloni della tuta ed una normale t-shirt, nessuna traccia di trucco sul suo viso dandole un'aria più giovane ed innocente, gli orecchini pendenti erano stati rimossi e i suoi capelli corti erano stati messi in piccolo codino.

Wonwoo si trovò a pensare che fosse davvero carina.

Realizzò quanto bella fosse con e senza trucco e si sentì nuovamente onorato perché gli stava dando la possibilità di scoprire questo lato casuale e domestico di lei, si sentiva così a suo agio, più di quanto si fosse sentito a suo agio negli ultimi sei mesi, e forse di più.

Forse non si era mai sentito così a suo agio in tutta la sua vita, neanche con Youngjae, e non sapeva spiegare perché.

<<terra a wonwoo>> disse lei e wonwoo realizzò di essersi distratto.

Glasses - Jeon WonwooDove le storie prendono vita. Scoprilo ora