~chapter 127~

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Pucku pucku pow pow

Due settimane prima

<<vieni con me>> disse hansol stringendo la mano intorno al polso di sooyoung spaventando la donna che cercó di liberarsi a tutti i costi, ma lui era troppo forte e lei non riuscì neanche a smuoverlo di un centimetro.

<<lasciami andare!>> esclamò la donna ma ormai la guardia la stava già trascinando dentro l'edificio.

Wonwoo assistè alla scena dall'auto e decise di ignorare le parole di sooyoung di non seguirla e spense la macchina e subito scese per raggiungerla prima che le succedesse qualcosa.

Attraversò la strada e si trovò davanti all'altra guardia in men che non si dica, ma quando provò ad entrare, quest'ultimo lo fermò.

<<dove pensi di andare?>> chiese l'uomo davanti a lui e wonwoo cercó di spiegare velocemente in preda al panico, non voleva lasciare la rossa troppo tempo lì dentro.

<<la donna che è appena entrata è la mia ragazza>> cercó di convincerlo.

<<e quindi?>> disse lui infastidito.

<<devo vederla!>> esclamò wonwoo disperato ma la guardia non sembrava capire.

<<sei un impiegato alla nakamoto corporates?>> chiese annoiato.

<<no ma->>

<<allora non posso lasciarti entrare a quest'ora, le visite sono alle 10 del mattino>> concluse tornando a guardare il suo telefono ma wonwoo di certo non lo avrebbe ascoltato, perciò non ostante le sue parole fece per entrare dalla porta d'ingresso ma l'uomo lo spinse pesantemente facendoli fare qualche passo indietro.

"Stiamo perdendo troppo tempo" pensò wonwoo che già stava immaginando le peggiori delle possibilità e preso dal panico tirò un pugno alla guardia talmente forte che svenì sul pavimento.

<<oh mio dio mi dispiace ma non ho tempo per spiegare>> disse alla guardia, beh più a sé stesso a quel punto, ed entrò dentro l'edificio senza pensarci due volte.

Tutte le luci erano spente, probabilmente yuta e le guardie di sicurezza erano le uniche persone nell'edificio, e wonwoo era terrorizzato all'idea che hansol avesse portato sooyoung da yuta dicendogli che lei aveva cercato di intrufolarsi nell'edificio ben due volte e che poi li avesse lasciati soli non sapendo di cosa era capace l'uomo.

Press le scale per paura che l'ascensore avrebbe fatto troppo rumore e salì un piano, poi due, si fermò al terzo quando vide delle luci accese e sentì delle voci.

Wonwoo si guardò intorno e afferrò la prima cosa sotto mano: un vaso, e si avvicinò alla porta con cautela spaventato da cosa lo aspettava fino a che non sentì un rumore, la...risata di sooyoung? Il suo suono preferito.

Confuso aprì la porta e ciò che lo aspettava erano la sua ragazza e la guardia di sicurezza, hansol, seduti ad un tavolo caffè davanti a loro.

<<ma che?>> chiese non capendoci niente e i due si voltarono verso di lui confusi a loro volta.
Sooyoung abbassò gli occhi fino al vaso che wonwoo aveva tra le mani e alzò un sopracciglio deridendolo.

Glasses - Jeon WonwooDove le storie prendono vita. Scoprilo ora