Non erano arrivati lontani, ma avevano scoperto un paio di nuove informazioni: il telefono di Youngjae era scomparso, nessuna lettera era mai stata trovata e Youngjae aveva speso la notte prima del suo suicidio a casa di sua sorella.
<<mi sa che è arrivato il tempo di andare>> disse wonwoo e sooyoung annuì.
Il ragazzo chiuse il file spense il computer e prese la chiavetta, facendo attenzione a non lasciarne nessuna copia nel dispositivo.
I due camminarono fianco a fianco fuori dalla biblioteca e dall'università in silenzio.
Sooyoung guardava i loro piedi che facevano passi all'unisono, era abbastanza difficile per lei essere alla pari con le gambe lunghe del ragazzo, ma ci stava provando.
Era già notte fuori, ma la brezza notturna era gradevole, il vento spazzolava i capelli rossi di sooyoung attirando l'attenzione di wonwoo, la ragazza socchiuse gli occhi apprezzando il tempo e wonwoo prese l'occasione per osservarla, sembrava una dea, era davvero incantevole e lui pensò che era fortunato ad avere una vista del genere gratis.
Dopo qualche minuto la ragazza aprì gli occhi sentendosi osservata e si girò verso di wonwoo alzando un sopracciglio confusa e lui distolse subito lo sguardo colto con le mani nel sacco.
<<ehm volevo chiederti se volevi che ti chiamassi un taxi>> disse lui evitando il suo sguardo imbarazzato.
<<huh?>>
<<dobbiamo camminare almeno altri dieci minuti prima di arrivare fino a dove hai parcheggiato la tua auto e hai i tacchi, non ti fanno male i piedi?>>
<<un po' ma non fa niente, gradisco la tua compagnia, quindi posso sopportare un po' di dolore>> sorrise lei e anche lui di conseguenza.
Camminarono fino all'auto della ragazza con dei sorrisi stampati sulle loro facce, entrambi guardavano da lati opposti cercando di nascondere i loro sorrisi non sapendo che anche l'altro aveva la stessa espressione sul suo volto.
Per dieci minuti si erano dimenticati per cosa si fossero incontrati.
Arrivarono davanti all'auto e sooyoung si avvicinò fino alla porta dell'autista, si guardarono per un po' imbarazzati.
<<vuoi che ti do un passaggio?>> chiese sooyoung rompendo il silenzio.
<<nah, il mio appartamento non è così lontano, vai pure sto qui fino a che non entri nell'auto.>> disse Wonwoo mettendosi le mani nelle tasche dei jeans.
<<okay, buonanotte Wonwoo>>
<<notte sooyoung>>
Guardò la sua macchina che si allontanava con un sorriso sul volto e anche quella notte comprò una rosa rossa e la lasciò sulla tomba di Youngjae.
<<Qual'è la nostra prossima mossa?>>
chiese wonwoo durante la sua prossima seduta mentre era sdraiato sul divano nella clinica di sooyoung.<<non lo so, magari parlare con sua sorella e suo marito? In fondo sono le ultime persone con cui ha speso la sua ultima notte>>
<<ci sto.>>
Fu così che si trovarono fuori dalla casa di mingyu la sera stessa, i due erano andati con l'auto di wonwoo e quest'ultimo aveva guidato.
<<andiamo?>> chiese Wonwoo scendendo dalla sua macchina notando che lei era ancora seduta nel sedile del passeggero.
<<mi sa che è meglio se vai da solo, non pensi? In fondo loro non mi conoscono e io non voglio ficcare il naso in questioni private e delicate come la perdita di un fratello>> disse lei e wonwoo fu d'accordo, sapeva che soojin era abbastanza timida, e non voleva mettere neanche sooyoung a disagio, perciò annuì.
<<okay allora, aspetta qui, non ci metterò molto.>>
Wonwoo suonò il campanello e mingyu lo accolse.
<<ciao wonwoo! A cosa devo questa visita?>> disse il maggiore invitandolo dentro.
<<volevo solo parlare con te e soojin se avete tempo>> andò dritto al punto.
<<ah certo, io ne ho di tempo però Soojin è ancora al lavoro>> disse Mingyu, wonwoo controllò l'orologio, erano già le nove di sera e soojin era ancora al lavoro?
<<già sta facendo ancora i straordinari, le è anche morto il cellulare e quindi mi ha mandato un messaggio dal telefono di yuta, il suo capo dicendomi di non aspettarla sveglio>> fece notare quando vide wonwoo che controllava l'ora, il ragazzo poteva capire facilmente che era preoccupato dal broncio che aveva sul viso e si sentì in colpa per averla nominata rendendo il suo amico triste.
<<fa niente, posso parlare con te allora? >> cambiò argomento e mingyu annuì prontamente.
<<certo, va tutto bene?>> chiese il più alto, non era cosa da tutti i giorni wonwoo che veniva a fare due chiacchiere, sperava niente di brutto gli fosse capitato.
<<si si certo non ti preoccupare, anzi forse è meglio che soojin non è qui, forse non vuole parlarne, ma volevo farti un paio di domande su Youngjae>> disse cercando di non farlo suonare come un interrogatorio.
Mingyu lo guardò confuso.
<<ovviamente non ho nessun problema, ma cosa posso saperne di Youngjae più di te?>> chiese genuinamente.<<è riguardo l'ultima notte prima che si togliesse la vita, è per caso successo qualcosa di strano? Magari al momento non ci avete badato, ma qualsiasi cosa potrebbe essere utile>> wonwoo spiegò, magari ha ricevuto una chiamata strana che gli aveva cambiato la vita, magari era uscito a farsi una camminata e quando era tornato era strano.
<<e io come potrei mai saperlo?>> ripeté mingyu.
<<perché ha dormito a casa vostra il 18 dicembre, ha dormito qui la sua ultima notte e io volevo sapere se qualcosa di strano fosse successo, potrebbe essere davvero utile mingyu>> rispose con fare ovvio.
<<io non lo sapevo, che ha dormito qui>> disse mingyu come se avesse finalmente realizzato qualcosa.
<<come?>> wonwoo non ci capiva più niente.
<<io non ero neanche in Corea il 18 dicembre, ero in Cina per lavoro, non avevo la minima idea che Youngjae avesse passato la notte qui, e soojin non me l'ha mai detto.
Sono tornato in Corea il 19 dicembre verso le tre del pomeriggio perché ho ricevuto una chiamata che mi ha informato che soojin era all'ospedale, ho preso subito il primo aereo è ho scoperto che Youngjae era morto almeno 5 ore dopo, quando ero nell'ospedale mentre soojin era ancora inconscia Jinsoul mi ha chiamato e mi ha informato dell'accaduto>>Tutto questo era ancora più complicato di quanto pensasse.
Entrambi rimasero in silenzio per un po' cercando di connettere i punti dopo la spiegazione di mingyu.
<<pensi sia successo qualcosa quella notte?>> chiese Wonwoo e mingyu annuì.
<<credo di sì, spiegherebbe molto, spiegherebbe perché soojin si incolpa per la morte di suo fratello e si spiegherebbe perché non si è mai ripresa mentre tutti gli altri l'hanno fatto.>>
———————————————————non l'ho riletto quindi potrebbero esserci errori, perdonatemi
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Glasses - Jeon Wonwoo
FanfictionYoungjae, il migliore amico di Wonwoo si è tolto la vita, o almeno questo è ciò che tutti dicono, ma Wonwoo non è convinto, lui sa che Youngjae non si sarebbe mai suicidato, e i suoi dubbi cominciano a diventare sempre più concreti dopo aver incontr...