~chapter 120~

28 3 5
                                    

Mingyu aveva due mesi liberi e li aveva trascorsi a Seoul, e soojin non aveva avuto il ciclo per più di 50 giorni ma non ci aveva pensato troppo dato che aveva avuto un ciclo irregolare da quando aveva smesso di mangiare bene (uno degli effetti collaterali della depressione che l'aveva posseduta negli ultimi mesi), ma a quanto pare avrebbe dovuto.

Il mondo si fermò intorno a soojin nel momento in cui vide il test di gravidanza positivo, aveva sempre voluto essere una madre, e lei e mingyu avevano provato ad avere in bambino per così tanto tempo.

Allora perché non era eccitata quando face un altro test dalla farmacia nel suo bagno e ricevè lo stesso risultato?

Perché nella parte più buia del suo cervello c'era l'orribile possibilità che non fosse di mingyu.

Infondo yuta non era mai stato abbastanza cauto da almeno usare dei preservativi, tanto non è che la sicurezza di soojin fosse mai stata qualcosa che gli interessava.

Soojin non sapeva cosa fare con se stessa, mingyu era nella loro camera da letto e lei aveva paura che scoprisse che lei fosse incinta, e se non fosse suo?

Cosa avrebbe fatto Soojin? L'aborto è illegale in Corea, e anche se non lo fosse non sapeva se fosse abbastanza forte dal uccidere il bambino, lei era una persona davvero sensibile, e se lo avesse tenuto? Avrebbe mentito a mingyu per il resto della vita facendogli credere che lui era il padre? Avrebbe costruito un famiglia con il figlio di uno stupratore?

No, non poteva dire niente a suo marito per il momento, ma doveva essere sicura di chi fosse il bambino, ma non pensava di riuscire ad affrontare tutto ciò da sola, perciò chiamò l'unica persona che sapeva tutto.

"Soojin?" Rispose Youngjae dal primo squillo dall'altra linea la preoccupazione ovvia nella sua voce, da quando aveva scoperto ciò che stava succedendo a soojin non si era rilassato neanche per un momento, la sua ansia e depressione lo tenevano sempre in allerta.

"Jae.." soojin sussurrò lei tra le lacrime.




















Youngjae la portò all'ospedale subito dopo la chiamata e lei disse a mingyu che sarebbe uscita con suo fratello.

Soojin pianse quando ricevè i risultati: era incinta di 5 settimane il che voleva dire che era impossibile fosse di yuta, lui non l'aveva toccata tutto il tempo in cui mingyu era lì, soojin contava i giorni in cui era libera uno per uno non avrebbe mai potuto sbagliarsi.

All'inizio pianse sollevata che non avrebbe dovuto sbarazzarsene, poi pianse per la felicità che lei sarebbe diventata mamma, mamma del figlio dell'uomo che amava.

Era come se avesse trovato una ragione per vivere, la luce che si era spenta in lei negli ultimi mesi si era accesa di nuovo.

Soojin era felice.

Sarebbe andato tutto bene.

Youngjae pianse con lei e soojin era così grata per il fatto che lui fosse stato al suo fianco nei mesi scorsi.

Soojin prese subito il suo telefono e composè il numero che sapeva a memoria.

"Mingyu!" Esclamò lei non interessandosi di abbassare la voce.

"Mingyu diventerai papà!"







Soojin non aveva ancora detto a nessuno oltre a youngjae e Mingyu di essere incinta, e la sua pancia era ancora troppo piccola perché si notasse, ma ciò non diminuiva la loro felicità, mingyu aveva pianto alla buona notizia, ed è come se d'un tratto fosse tutto apposto, sooyoung stava aiutando Youngjae a non sentirsi responsabile per ciò che stava succedendo a soojin e lo stava spingendo a convincerla a fare denuncia.

Glasses - Jeon WonwooDove le storie prendono vita. Scoprilo ora