~chapter 96~

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<<ti va di farci una camminata?>> chiese wonwoo, notando un parco vicino all'auto.

Erano appena arrivati al quartiere di sooyoung, non avevano parlato molto, semplicemente apprezzarono la presenza dell'altro e la musica a basso volume della radio che li accompagnava.

Sooyoung continuava a pensare a quanto wonwoo si preoccupasse per lei, e quanto la cosa le facesse piacere.

Era già mezzanotte passata e mancavano solo cinque minuti per l'appartamento della psicologa.

<<huh?>> rispose sooyoung perché non aveva capito ciò che disse il ragazzo essendo troppo distratta.

<<ti va di farci una camminata? Non voglio lasciarti sola dato che non sei sobria, in caso abbia bisogno di qualcosa.
Possiamo farci una camminata per smaltire la tua sbornia, lì c'è un parco>> disse wonwoo indicando il piccolo parco al lato della strada.

Sooyoung ormai era più che sobria e poteva benissimo prendersi cura di sé stessa, però qualcosa in lei le disse di ignorare ciò, e di accettare l'offerta.

<<okay>>accettò felicemente la psicologa, senza esitazione per la seconda volta quella notte.

Wonwoo sorrise e parcheggiò l'auto ed entrambi scesero.

Entrarono nel piccolo parchetto illuminato dalla luce della luna e dai pali sulla strada.

Sooyoung si sfregò le braccia con le mani per via del vento che la colpì.

Il rumore dell'erba sotto le loro scarpe ed il suono dei grilli insieme al vento che passava tra le foglie degli alberi erano davvero rilassanti.

Andarono a sedersi ad una panchina che dava una bella vista del parco e si rilassarono.

Sooyoung si tolse le scarpe con un calcio e sospirò quando i suoi piedi finalmente potevano respirare, non aveva problemi ad indossare tacchi alti, ma dopo un paio d'ore ne aveva avuto abbastanza.

Wonwoo rise sotto i baffi attirando l'attenzione della psicologa che gli mandò un'occhiataccia, gli piaceva un sacco, era carina e divertente in tutto ciò che faceva.

<<non sapevo saresti venuta sta sera>> confessò wonwoo invece di interessarsi alla finta offesa della rossa.

<<Seungcheol mi ha invitato qualche giorno fa, mi ha detto che i suoi genitori e lui avrebbero apprezzato la mia presenza, non potevo di certo rifiutare>> spiegò lei.

"E non sono gli unici" pensò wonwoo.

<<però se avevi già un impegno il venerdì sera perché mi hai chiesto se ero libera?>> chiese sooyoung curiosa.

Wonwoo per un secondo pensò di mentirle troppo imbarazzato, però ultimamente era più facile dire la verità quando si trovava intorno a lei.

<<volevo chiederti di venire con me>> confessò guardando davanti a sé stesso non volendo vedere la sua reazione.

Sooyoung d'altro canto arrossì, odiava arrossire e odiava essere così vulnerabile ma il ragazzo le faceva sentire emozioni che non sapeva spiegare.

"Riprenditi" si sgridò mentalmente.
"Non voleva mica portarti ad un appuntamento, era una cena con altre 10 persone, non è niente che dovrebbe farti arrossire" pensò anche se non riuscì a contenere un piccolo sorriso.

Qualche minuto dopo Wonwoo si girò verso la ragazza che lo stava ancora fissando e disse la prima cosa che gli passó per la testa.

<<stai davvero bene sta sera>>

Glasses - Jeon WonwooDove le storie prendono vita. Scoprilo ora