Glasses - Jeon Wonwoo

~chapter 2~

Era notte fonda,Wonwoo non aveva dormito molto,quasi niente,continuava a svegliarsi per via di stupidi incubi, tutti riguardanti Youngjae.
In alcuni moriva,in altri semplicemente spariva o chiedeva aiuto,ma era troppo tardi perché Wonwoo potesse aiutarlo.

Fu alle quattro del mattino dopo essersi svegliato con il fiatone ed il battito accelerato, che decise di smettere di provare a dormire, non serviva a niente comunque.

"È solo un incubo" cercó di dirsi,ma era solo una menzogna,Youngjae se ne era andato davvero,ed il suo incubo era realtà.

Non sapeva come avrebbe affrontato la situazione,come avrebbe fatto a sopravvivere senza il sorriso del suo amico?

Se lo immaginò, il suo adorabile sorriso, quello che gli riduceva gli occhi a due mezzelune .
E poi sparí,proprio come la vita reale .

Si mise a sedere sul letto notando che il suo cuscino era bagnato,il suo gatto nemo dormiva ai suoi piedi,non gli ci volle  molto per capire che avesse pianto durante il suo sonno,dato che le sue lacrime stavano ancora cadendo.

Si alzò dal letto e si lavó la faccia,si guardò allo specchio,sembrava uno zombie,era pallido,e la sua pelle ancora più bianca del solito faceva contrasto con le sue occhiaie scure,i suoi mossi capelli marroni scuro disordinati gli cadevano sulla faccia facendolo sembrare un barbone.

Si sentiva soffocare,aveva bisogno di aria fresca.
Si diresse verso la piccola veranda del suo appartamento,aprì la porta di vetro notando che stava ancora piovendo pesantemente.
Non ci fece molto caso e uscì appoggiando i gomiti sulla ringhiera sostenendo il suo mento con i palmi ammirando la luna splendente, lasciando la pioggia cadere delicatamente sulla sua testa.

"Ironico" pensò, il sole non si era fatto vivo,però la luna era chiara e brillante, quasi più del solito.

La strada era silenziosa,nessun suono poteva essere sentito, e non c'era anima viva,già,perché mai qualcuno che era in grado di dormire sarebbe stato sveglio a quell'ora?

Dopo un po' di tempo passato incantato a guardare la luna,Wonwoo decise che era abbastanza,ed era stanco,magari se avesse provato a dormire adesso ci sarebbe riuscito,o almeno così sperava.

Quando si voltò senza prestare attenzione,il suo piede andò a sbattere contro qualcosa,accese la luce vicino a lui per vedere cosa fosse e non fu sorpreso nel trovare uno dei vasi che teneva sulla veranda di cui si prendeva cura come passatempo sul pavimento, si inginocchiò per tirarlo su, pulí il terriccio che si era rovesciato e posò il piccolo vaso al suo posto originale, vicino agli altri vasi,guardandoli uno ad uno ,prestando all'ultimo più attenzione che ai precedenti, le sue margherite.

A quel punto il sonno e la stanchezza lasciarono il suo corpo,sapeva come avrebbe speso il resto della notte.

Colse le margherite,si infilò malamente il primo paio di scarpe che trovò,uscì dal suo appartamento velocemente chiudendo la porta prima di lasciare il condominio.

Non si curò di cambiare la t-shirt fradicia che aveva addosso, probabilmente si sarebbe ammalato, ma non gli importava aveva una destinazione in mente.

Il cimitero.

Non era troppo vicino al suo appartamento,ma camminare non era un problema.

Non appena arrivò non potè far a meno di notare quanto il cimitero fosse notevolmente più spaventoso e raccapricciante di notte, gli vennero I brividi,ma questo non lo fermò.

Calpestó l'erba fradicia,e per via della mancanza di calze e il fatto che stesse indossando le sue converse basse, slacciate,gli andò a finire un'enorme quantità di fango sui piedi,ma ancora una volta,ciò non lo fermò.

Continuò a camminare ,facendosi luce con la torcia del telefono,l'unico rumore che poteva sentire erano i suoi passi insieme alle gocce d'acqua che si schiantavano sul suolo.

Di solito gli sarebbe venuto un'attacco di cuore, ma adesso era tutto differente,  era lì per una ragione, voleva fare qualcosa per il suo amico, il fatto che nessuno gli avesse portato il suo fiore preferito era davvero triste, talmente tante persone erano venute al suo funerale e nessuno sapeva qualcosa di così banale era ingiusto per una brava persona come Youngjae, e rendere la sua tomba come l'avrebbe voluta era il minimo che Wonwoo avrebbe potuto fare, glielo doveva.

In fondo era la sua nuova casa poteva almeno provare a renderla più confortevole, se è possibile.

Non gli ci volle molto a trovare la sua tomba, erano poco più delle cinque e tra poco il sole sarebbe sorto.
Dato che il buio non sarebbe durato a lungo non aveva più bisogno della torcia, la spense e mise il telefono in tasca ,avrebbe aspettato che il sole sorgesse mentre gli parlava, avvicinandosi al posto dove il corpo del suo amico riposava.

Si inginocchiò davanti alla tomba ,non importava se non vedeva molto ,tanto non c'era niente da vedere, chiuse gli occhi ,incroció le mani a modo di preghiera e le portò vicino al petto e cominció a parlare .

<<Buongiorno Jae.
Non so se mi puoi sentire .
Come stai? Spero bene.
Io non tanto bene.

Mi manchi
Non posso ancora crederci che non sei più qui con noi.

Mi dispiace tantissimo,è colpa mia,  sono un pessimo amico e fratello maggiore.

Non sono riuscito a difenderti ,non posso crederci che c'è qualcuno che ti voleva ..>> ingoiò il groppo che aveva in gola prima di pronunciare la parola che lo terrorizzava .
<<morto ,e io non lo sapevo.>>

Cadde il silenzio,gli morirono le parole in bocca ,dimenticò tutto ciò che aveva da dire ,anche la pioggia era cessata rimpiazzata dalle lacrime del bruno.

Pianse ,un pianto doloroso pieno di rimorso ,non voleva andarsene ,non voleva lasciare Youngjae,ma non appena i primi raggi di sole cominciarono a farsi vivi, Wonwoo si ricordò la ragione per cui era lì, e decise che avrebbe posato i fiori e poi sarebbe tornato a casa, prese in mano i fiori che aveva abbandonato vicino a se,stava per metterli sopra agli altri quando notò qualcosa di strano.

Un fiore che il giorno prima non c'era, per essere precisi una margherita?

D'istinto si guardò in torno come se la persona che l'ha lasciata fosse ancora lì, ma ovviamente era solo,chi altro andrebbe mai ad un cimitero nel cuore della notte?

Però ieri era stato lui l'ultima persona ad andarsene ,ed era sicuro che non c'era nessuna margherita,che fosse passato qualcuno dopo di lui?

Come facevano a sapere che le margherite erano i suoi fiori preferiti?
Neanche i suoi genitori lo sapevano.

O forse era solo una coincidenza, perché in caso contrario questa persona doveva essere qualcuno di importante per Youngjae.

Chi è?

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Vi avevo avvertiti, i primi capitoli  saranno un po' noiosi ma non sarà così allungo 🤔