~chapter 14~

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<<Youngjae...>> sussurrò debolmente.
Il ragazzo alzò lo sguardo e guardò Wonwoo confuso.

E quel ragazzo ovviamente non era Youngjae.

<<hey amico hai bisogno di qualcosa?>> chiese innocentemente l'altro ovviamente non sapendo quanto difficile fosse quel momento per il ragazzo con gli occhiali.

Eventualmente Wonwoo si scusò e se ne andò velocemente imbarazzato e distrutto.

La cosa che lo spaventava da morire è che gli aveva fatto capire la gravità della situazione era che quel ragazzo non somigliava a Youngjae neanche lontanamente ,ma Wonwoo avrebbe giurato che era lui.

Continuò a ripensare all'accaduto mentre stava camminando verso la sua auto.

Era letteralmente identico a Youngjae, non c'era nessuna differenza?
Non aveva visto male, si era letteralmente immaginato l'intera situazione.

Si sentiva come se avesse visto uno spirito, letteralmente.

Era davvero scosso e si stava sentendo male, di nuovo.

Non capiva cosa era appena successo o perché, non era gli era mai successo prima.

Gli venne in mente il consiglio che entrambi minghao e la sua professoressa gli avevano dato.
"Parlane con qualcuno"

Scosse la testa all'idea, è vero, la sua mente gli stava facendo brutti scherzi, ma non era pazzo.

Lui era solo triste non pazzo.

Triste.

Non aveva bisogno di vedere uno strizza cervelli.

Stava benissimo ed era completamente sano.

Però era anche vero che il fatto che avesse dormito meno di dieci ore nell'ultima settimana di certo non aiutava.

Già quella era l'unica ragione per cui stava avendo delle allucinazioni,  era stanco.

Solamente stanco.

Fino ad adesso non si era interessato alla sua salute, ma ovviamente non avrebbe voluto che qualcosa del genere si ripetesse, il suo cuore non sarebbe riuscito a sopportare di avere casuali allucinazioni riguardanti il suo amico defunto, perché in caso contrario sarebbe impazzito per davvero.

Aveva bisogno di dormire.

Infatti ci provo non appena tornò a casa dato che si era già fatta notte nel frattempo, ma ovviamente i suoi pensieri non glielo permisero, continuava a pensare a tutti gli avvenimenti  accaduti negli ultimi giorni, quando finalmente  riusciva a chiudere occhio, i suoi incubi lo risvegliavano.

Classico.

Decise che doveva risolvere il problema una volta per tutte, era terrorizzato all'idea che ciò che era successo oggi si ripetesse.

Perché l'accaduto lo aveva davvero scosso, aver "visto" Youngjae gli aveva fatto pensare di vivere in una menzogna, e quando scoprì che non era lui è stato come attraversare il suo lutto per una seconda volta.

Per quella ragione si promise che il giorno dopo sarebbe andato a comprare pillole per l'insonnia.










Si "svegliò" presto-se si può dire svegliato considerando il fatto che non aveva dormito- per andare a comprare delle dannate pillole per il sonno, ne aveva abbastanza, non sarebbe riuscito a sopravvivere così.

Uscì di casa e si fece una bella camminata fino alla sua destinazione.

Entrò nella farmacia, debbe aspettare prima di consultare la farmacista,  perché non ostante il fatto che fosse davvero presto, qualcuno era arrivato prima di lui per comprare ciò di cui aveva bisogno.

Glasses - Jeon WonwooDove le storie prendono vita. Scoprilo ora