~chapter 16~

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Strano.

L'unica parola con cui Wonwoo avrebbe potuto descrivere la situazione era: strano.

La maniera in cui sooyoung aveva risposto era quasi ...sospettosa?

"Potresti considerarmi una sua amica"

Wonwoo provò a riaprire l'argomento ma di nuovo lei non andò oltre a quella frase.

Non aveva senso, non potevano essere solo amici, neanche la sua famiglia lo visitava con la stessa frequenza con cui faceva lei,dovevano essere vicini, però in quel caso, perché non si erano mai incontrati? Neanche una volta, Youngjae non aveva neanche mai menzionato di avere un'amica con quel nome, non avevano neanche una foto insieme.

Era quasi come fosse un segreto e Youngjae non aveva mai segreti con Wonwoo, inoltre perché mai dovrebbe nascondere una semplice amicizia?

Non gliela raccontava giusta.

Non appena finirono le loro bevande parlarono un'altro po', sempre superficialmente, per non essere avvolti da un silenzio imbarazzante.

Wonwoo odiava la tensione che si era creata, inoltre incontrare nuove persone lo metteva a disagio, e questo Soo-young ovviamente lo aveva capito, perciò cercó di conversare leggermente così come faceva lui.

E lui le fu grato perché effettivamente riuscì a rendere l'atmosfera più calma.

Poco dopo ognuno pagò ciò che aveva consumato e se ne andarono entrambi, sapendo che probabilmente quella sarebbe stata l'ultima volta che avrebbero parlato.

Probabilmente sarebbero tornati a limitarsi a vedersi al cimitero per coincidenza.

Una volta usciti dal bar i due andarono in direzioni opposte.

Wonwoo tirò subito fuori il suo telefono e aprì sul profilo Instagram di Youngjae, la sua famiglia lo aveva tenuto in sua memoria, non volevano eliminare tutte le sue tracce.

Tutti i suoi ricordi.

Aprì i followers cercando qualcuno con l'username che conteneva il nome sooyoung, o una foto profilo che gli ricordasse la ragazza, ma niente, nessuna sooyoung tra i followers o i following .

Ancora più strano.

Inoltre anche l'idea che loro due fossero amici era strano da credere per via della differenza di età, lei ha 25 anni e lui ne aveva 19, sei anni di differenza non sono pochi.

Inoltre Youngjae era davvero impacciato con il sesso femminile,  quindi Wonwoo non riusciva a credere che fosse riuscito a farsi amica una giovane donna attraente ed elegante come lei.

Wonwoo era una persona cauta e intelligente che ragionava sempre per bene e detestava saltare a conclusioni affrettate ma Sooyoung era decisamente sospettosa.







Wonwoo aveva provato a concentrarsi su qualcosa di differente, ma in tutti i giorni seguenti l'unica cosa a cui poteva pensare era quella ragazza dai capelli rossi, sapeva che era sbagliato giudicare un libro dalla copertina,ma qualcosa gli diceva che lei non gliela stava dicendo tutta, stava nascondendo qualcosa, e nessuno nasconderebbe mai qualcosa senza un motivo valido.

Senza che fosse qualcosa per cui avessero paura di essere giudicati.

Qualcosa di sbagliato.

E quale motivo valido potrebbe esserci per non parlare della sua "amicizia" con Youngjae.

Probabilmente la sua mente stava vagando troppo però per qualche ragione lui pensava che lei ne sapesse qualcosa riguardo la morte del suo migliore amico.

Glasses - Jeon WonwooDove le storie prendono vita. Scoprilo ora