~chapter 20~

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Parcheggiò la sua auto davanti alla clinica che gli aveva mandato seungcheol, controllò l'indirizzo un ultima volta dal suo telefono prima di camminare verso l'edificio.

Era pomeriggio inoltrato e Wonwoo era passato dopo aver finito la sua giornata all'università.

"Mental health care" era scritto in caratteri cubitali sulla facciata dell'edificio.

Una volta dentro non potè far a meno di notare quanto lussuoso fosse il posto, i pavimenti erano marmo nero, talmente pulito e lucido che ci si poteva specchiare, letteralmente.

I muri erano dello stesso colore, con dipinti qui e lì, tutti differenti, ma senza stonare tra di loro.

Di certo la persona che aveva scelto il design di questo posto ha buon gusto, e tanti soldi.

"Minghao amerebbe questo posto " pensò "probabilmente si sarebbe seduto sul pavimento senza vergogna per fare veloci sketch per immortalare tutta quell'eleganaza"

E questo era solo l'ingresso.

Tornò alla realtà e si ricordò che non era in gita, ma aveva un obiettivo: parlare con il dr Ahn.

Vide una donna dietro ad una piccola scrivania anch'essa scura intenta a scrivere qualcosa e non so era accorta della sua presenza.

Wonwoo si avvicinò un po' intimidito da così tanto lusso ed eleganza.

Chissà quanti soldi ci è voluto per avere un posto del genere.

Chissà quanti soldi pagavano i genitori di Youngjae per averlo morto alla fine.

La sua antipatia per lo psicologo stava diventando sempre più presente e non lo aveva ancora incontrato.

<<salve>> disse avvicinandosi, finalmente attirando l'attenzione della donna di mezza età.

<<buongiorno signore >> disse lei formalmente, troppo per la sua giovane età.
<<come posso aiutarla?>> chiese cordialmente.
Wonwoo ignorò il fatto che gli ha appena dato del "signore" e rispose alla sua domanda.

<<io vorrei parlare con il dottor Ahn>>

<<vuole prenotare una seduta?>> chiese lei.

No non aveva bisogno di uno psicologo, voleva parlare con lui di altre questioni, però probabilmente era una storia troppo lunga da spiegare.

<<no, io vorrei solo parlare con il dottor Ahn>> da due persone sane di mente volle aggiungere, ma si trattenne.

<<beh ha bisogno di un appuntamento per farlo>> alzò un sopracciglio.

Ah certo il tempo di quest'uomo era denaro, non poteva fare due chiacchiere senza un appuntamento.

<<oh okay, allora vorrei prenotare un appuntamento>>

<<ha qualche preferenza riguardo la data?>> chiese lei guardando lo schermo del computer probabilmente leggendo l'agenda del dottore.

<<si ,oggi.>> rispose fermamente Wonwoo, non era arrivato fino a lì per prenotare un appuntamento in anticipo e tornare a casa senza informazioni.

La segreteria sembrò un po' esasperata ma cercó di non darlo a vedere e di non perdere il suo sorriso cordiale.

<<in realtà oggi dr Ahn ha l'agenda piena, infatti l'ultimo appuntamento che ha oggi è alle sette di sera, il che vuol dire che non sarà libero prima delle otto e di solito torna a casa verso le otto e mezza, il che vorrebbe dire troppo poco tempo per un appuntamento>>
Disse lei.

Glasses - Jeon WonwooDove le storie prendono vita. Scoprilo ora