~chapter 71~

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<<wonwoo, questo è un poliziotto>> jihoon avvertì finalmente capendo quanto seria fosse la situazione.

Sia jihoon che sooyoung stavano fissando wonwoo aspettando qualsiasi risposta da parte sua, voleva procedere o voleva tirarsi indietro, voleva andare fino in fondo?

Sarebbero potuti finire in guai seri se qualcosa fosse andato storto, e se jihoon è un buon hacker, la polizia ne ha dei ottimi, ingrado di tracciare la sua posizione in caso il signor Choi si fosse mai accorto di qualcosa di strano nel suo telefono.

<<lo so...>> Wonwoo rispose abbassando lo sguardo affranto, sapeva che ciò che stava facendo era pericoloso e sbagliato, e non voleva forzare jihoon a farlo se non voleva, ma aveva bisogno di scoprire la verità.

Sooyoung si addolcì quando lo vide così, tutte le ramanzine che gli aveva preparato erano sparite e adesso l'unica cosa che voleva fare era stringere la sua mano.

Probabilmente jihoon pensò la stessa cosa perché sospiro e cominció a premere qualche altro pulsante sul portatile.

<<ugh va bene, ma se la polizia mi trova darò la colpa a te>> disse il ragazzo e tornò al lavoro per dare a wonwoo ciò che voleva.










<<ciò che abbiamo appena fatto è illegale wonwoo, spero ne valga la pena>> disse sooyoung seguendo wonwoo dall'altra parte dell'università.

Jihoon aveva appena estratto il contenuto della chat tra il signor Choi e l'agente di polizia, non l'aveva letta e l'aveva trasferita su una chiavetta per dare ai due la possibilità di leggerla privatamente.

Wonwoo aveva provato a pagarlo ma jihoon rifiutò dicendo che sperava wonwoo avesse finalmente trovato ciò che aveva cercato nell'ultimo mezzo anno.

<<anch'io>> disse sentendosi in colpa e sooyoung non se la sentì di andare oltre con il suo rimprovero, infondo sapeva che wonwoo era un bravo ragazzo e neanche lui amava l'idea di fare cose illegali, e non avrebbe mai fatto una cosa del genere se non fosse stato per Youngjae, perciò si limitò a seguirlo in silenzio per il resto del tragitto.

<<ti va di aprirla nella biblioteca dell'università? Adesso sarà probabilmente vuota dato che si sta facendo sera>> propose wonwoo dopo un po' di silenzio.

Sooyoung osservò il cielo ed era vero che il cielo si stava scurendo perciò annuì ed accettò la sua offerta.


Si misero a sedere in un angolo della libreria, il posto era enorme, essendo l'università più grande di Seoul, perciò non fu difficile trovare un tavolo che li garantiva abbastanza privacy per consultare il contenuto della chiavetta.

La ragazza sentiva caldo lì dentro, perciò si tolse la camicia che aveva tenuto aperta tutto il giorno, rimanendo nel suo top smanicato.

Sistemò la camicia sulla sedia insieme alla sua borsa, ma quando si girò di nuovo non vide Wonwoo.

Decise di non allarmarsi troppo, magari stava solo facendo una chiamata, e nel frattempo cominciò ad accendere il computer della biblioteca, Wonwoo aveva lasciato la chiavetta sul tavolo perciò decise di aprirla e prepare i file sulla schermata in modo che appena arrivasse wonwoo potessero cominciare subito a leggere.

Cliccò su "agente lee jung chan" e mise il computer in stand by, tirò fuori il cellulare aspettando che il ragazzo si facesse vivo, aprì la sua chat con Youngjae, lo faceva tutti i giorni, rileggeva tutte le loro conversazioni e ogni volta che arrivava agli ultimi messaggi era come perderlo di nuovo.

Ogni volta la riapriva pensando di trovare qualcosa che non aveva mai notato prima, qualcosa che avrebbe potuto spiegare perché li aveva lasciato così improvvisamente, e ogni volta falliva.

Glasses - Jeon WonwooDove le storie prendono vita. Scoprilo ora