~chapter 88~

35 5 1
                                    

Fu così che si trovarono nel salotto della coppia e sooyoung cercava di capire cosa si fosse persa mentre il proprietario di casa li preparava qualcosa da bere.

<<qual'è il nome del bel imbusto?>> chiese lei a bassa voce per non farsi sentire dall'imbusto in questione e wonwoo le rispose alzando un sopracciglio facendo una smorfia che la confuse.

<<Mingyu>> rispose lui dopo un sospiro che lei non capí.

<<è il marito della sorella di Youngjae soo->>

<<eccomi qui>> disse mingyu entrando nel salotto con un vassoio.

<<scusatemi ma al momento non posso offrirvi altro che succo di frutta dato che sono appena tornato a casa>> disse mingyu offrendo un bicchiere di succo a ciascuno e alle sue parole wonwoo notò la piccola valigia che mingyu aveva portato con se dalla sua limousine che adesso era nell'angolo del salotto e si ricordò che soojin gli aveva detto che mingyu era in vietnam quando era venuto a parlarle.

<<sei venuto-?>> cominciò wonwoo.

<<dall'aereoporto>> lo interruppe mingyu sedendosi sul divano davanti a quello dove erano seduti sooyoung e wonwoo e prendendo un sorso del suo succo.

<<oh in tal caso togliamo il disturbo, devi essere stanco>> cominciò educatamente sooyoung lanciando uno sguardo a wonwoo cercando la sua conferma e wonwoo annuì prima di continuare al posto suo.

<<già hyung ci dispiace per aver invaso casa tua adesso, ma noona non mi aveva detto quando saresti tornato quindi->> esclamò wonwoo tornando a guardare Mingyu.

<<nah non ti preoccupare, neanche lei lo sapeva, volevo farle una sorpresa, ma purtroppo non è ancora tornata a casa quindi la sorpresa è fallita>> disse mingyu cercando di mantenere il sorriso, e anche wonwoo aveva intuito che soojin non era a casa nel momento in cui sono entranti e non ha visto la sua auto nel garage.

<<Dai hyung non ti abbattere, magari è uscita con degli amici, puoi sempre sorprenderla quando torna a casa>> cercó di consolarlo wonwoo.

<<no, non penso che sia uscita con degli amici, anzi non penso proprio abbia molti amici con cui uscire, molto probabilmente è ancora al lavoro>> informò mingyu in maniera triste.

Sooyoung osservò l'orologio discretamente, erano quasi le dieci, che razza di lavoro faceva la signora kim perché abbia ore lavorative così lunghe?

<<fino ad adesso? Non è tardi? Se non mi sbaglio noona dovrebbe finire alle otto?>> wonwoo diede voce ai suoi pensieri e mingyu sospirò pesantemente.

<<sì, dovrebbe ma purtroppo fa gli straordinari quasi ogni sera>> spiegò mingyu e anche se sooyoung non lo conosceva, la nostalgia e la preoccupazione per sua moglie erano ovvie nel suo tono.

<<non è quasi un anno ormai che fa gli straordinari?>> chiese wonwoo.

<<sei mesi>> lo corresse mingyu e sooyoung alzò il sopracciglio confusa ma non disse niente e continuò semplicemente ad ascoltare per capirci qualcosa di più.

Fu silenzio fino a che mingyu non parlò di nuovo.
<<a questo punto penso che il suo ufficio sia l'unico posto che vede oltre alla casa e la farmacia>> sbuffò mingyu che ne aveva avuto abbastanza di questa situazione, sooyoung prese nota di ciò che l'uomo diceva.

"La farmacia" wonwoo si ricordò che una volta l'aveva incontrata nella farmacia vicino al suo appartamento, quando soojin aveva dimenticato un sacchetto che wonwoo aveva poi riportato a mingyu, capí che il maggiore non stava mentendo, ne aveva niente da nascondere, a differenza di soojin.

Glasses - Jeon WonwooDove le storie prendono vita. Scoprilo ora