Damie • The love affair III

Capitolo 41.

Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vicende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.

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Dakota's pov

"Non ci posso credere che state per sposarvi!" Esclama Olivia, mentre passeggiamo con Zeppelin per l'Hudson River. Questo è uno dei miei ultimi momenti qui a New York, e finalmente ho trovato un attimo anche per stare con Olivia. Questi giorni sono stati davvero frenetici: mia sorella è già andata via, il concerto di Chase è stato fantastico, il photoshoot è stato fatto, la proiezione di "Suspiria" è andata alla grande e sono stata molto felice di rivedere Luca e Tilda. Probabilmente nei prossimi mesi ci vedremo molto, molto spesso. "Quando mi è arrivato l'invito quasi non potevo crederci! Insomma, la stampa non sa niente.. state tenendo tutto super segreto!!" Dice.

"Già." Sorrido. Mi sposto i capelli dal viso, dato che il vento sta facendo un casino assurdo. "Abbiamo intenzione di annunciarlo ufficialmente dopo il nostro viaggio in Italia. Nei prossimi giorni andremo lì per fare un sopralluogo dei posti del matrimonio."

"Ti giuro, non posso crederci!" Esclama, super entusiasta per questa notizia. Io ridacchio in risposta, esaltata a mia volta all'idea di sposarmi. "Insomma, ricordo ancora quando facevamo di tutto per farvi vedere di nascosto... e adesso,  guardatevi, vi sposate! Sono così felice per voi due!" Aggiunge.

"Anche noi siamo molto felici." Replico. "In realtà non mi sembra ancora vero! Insomma, sono consapevole del fatto che ci stiamo per sposare, ma non ho ancora realizzato del tutto l'idea.." Ridacchio.

"Posso immaginare!" Ribatte. "Allora, voglio sapere tutto... come te l'ha chiesto Jamie?" Mi chiede.

"Beh.. in realtà la cosa va avanti almeno dallo scorso anno. Jamie me l'ha chiesto più volte, ma l'ho sempre... lasciato in sospeso, perché sono sempre stata terrorizzata all'idea." Le spiego. "Poi.. non so.. ad un certo punto è cambiato tutto e mi sono accorta di non desiderare nient'altro. E così ho accettato."

"Per un anello del genere lo avrei fatto anche io!" Mi fa notare, lanciando uno sguardo al mio anello. "È davvero meraviglioso il fatto che vi sposate in Italia! Sono sicura che Luca ne sia molto felice!" Mi dice.

"Si! Ci sta aiutando tantissimo, nonostante sia impegnato col lavoro... si è fatto in quattro innumerevoli volte per questo matrimonio." Le dico.

"Chi saranno le tue damigelle?" Mi chiede.

"Le mie sorelle e basta." Dico. "Non ho potuto chiederlo a Addison o Emily perché sono entrambe incinte e non verranno nemmeno al matrimonio, dato che non sono in condizioni di viaggiare. E non posso chiederlo alle sorelle di Jamie perché, beh, nonostante mi abbiano accolta molto bene.. sono ancora molto legate ad Amelia. E non voglio di certo metterle in difficoltà con lei." Le spiego. 

"E lei? Verrà?" Mi chiede Olivia, avvicinandosi.

"L'abbiamo invitata, ma non credo che verrà." Dico.

"Ma le cose vanno bene fra di voi?" Mi domanda.

"Beh.. In realtà io non ho molte interazioni con lei." Le spiego. "Lei e Jamie adesso vanno d'accordo, cercano di avere un rapporto civile almeno per le bambine.. Almeno adesso lei non si mette più in mezzo tra noi due. E credimi, questa è una grande consolazione." Ridacchio nervosamente.

"Posso immaginare!!" Si sposta a sua volta i capelli dal viso. "Beh, l'importante è che vada tutto bene e che voi siate felici. Anche io lo sono davvero per voi che." Mi accarezza il braccio. "Ne avete passate davvero tante insieme... vi meritate un po' di felicità. E spero davvero che lo sarete per tutta la vita."

"Lo spero anche io." Replico. "È la prima volta che mi impegno seriamente.. insomma, fino a qualche anno fa non pensavo minimamente all'idea di sposarmi o costruire una famiglia. Poi all'improvviso tutto ha avuto un senso. E mi sono accorta di non desiderare altro che costruire una vita con lui." Dico.

"È una cosa bellissima." Mi sorride. "Sono davvero felice per voi.. e poi Amelia, come hai detto tu, adesso é tranquilla. La sua famiglia ti adora e le sue figlie ti amano tantissimo. Andrà tutto bene." Dice.

"Lo spero davvero." Le sorrido. "Grazie mille."

"Non c'è di che." Mi fa l'occhiolino. Lancio un'occhiata a Zeppelin e mi accorgo che adesso comincia a sembrare irrequieto. Probabilmente è stanco di stare fermo. "Adesso andiamo..." Dice.

"Si." Mormoro, e ricominciamo a camminare e chiacchierare fino all'hotel. Poi ci salutiamo e ci abbracciamo, le dico che non vedo l'ora di vederla al matrimonio e lei mi risponde che ci sarà di sicuro. Poi prendo Zeppelin ed entro in hotel. Devo dare una sistemata alle valigie prima di partire. Salgo nella mia suite e lascio Zeppelin libero. "Ecco, piccolo." Mormoro, chinandomi su di lui. Poi vado dritta in camera da letto e sistemo le mie cose in valigia. Prendo i miei documenti e li metto nella borsetta, controllo che il cellulare sia carico e nel frattempo vedo un messaggio di Jamie che dice: 'Mi manchi, non vedo l'ora di rivederti'. Sorrido e mi siedo sul letto per chiamarlo. Ho voglia di sentirlo almeno per qualche minuto, prima di partire.

"Hey, bellezza." Risponde, dopo qualche secondo.

"Ciao, futuro marito." Mormoro, senza fare a meno di sorridere. "Allora, sei pronto per questo grande passo o te la stai già facendo addosso?" Gli chiedo.

"Sono pronto per sposarti anche in questo momento, amore mio." Replica, meraviglioso come sempre. Cosa ho fatto per meritare un uomo del genere? "Sei ancora a New York, giusto?" Mi chiede, curioso.

"Si. Parto tra poco per Londra. Non vedo l'ora di vederti." Mi mordo il labbro per l'entusiasmo. Non solo rivedrò lui, ma anche le bambine.. e passeremo una bellissima giornata tutti insieme a Londra, prima di partire per l'Italia. A Jamie mancava passare del tempo con me e le bambine, quindi ho pensato che prima di andare in Italia avremmo potuto passare una giornata tutti insieme a Londra e fare qualcosa di carino. E non vedo l'ora.

"Anche io. Finalmente tra poche ore sarò insieme alle donne della mia vita. Beato tra le donne." Mormora. Io sorrido. "Potrei chiedere di meglio?"

"Siamo noi quelle fortunate." Replico. E lo siamo davvero. Perché abbiamo la fortuna di essere amate e di amare l'uomo più amorevole di questo mondo.

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Buongiorno a tutti! 🙏🏻