Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vicende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.
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Jamie's pov
Mi sveglio tenendo tra le braccia quella che finalmente posso chiamare 'mia moglie'.. la mia Dakota. È rannicchiata contro il mio petto, una gamba tra le mie e i capelli dispersi ovunque. Adorabile. Aumento la stretta intorno alle sue spalle, attirandola ancora più vicina. Mia moglie. Stento ancora a crederci.. siamo venuti qui semplicemente per organizzare il matrimonio ed ecco che siamo già sposati. Marito e moglie. Ci apparteniamo in cielo e in terra. Adesso è davvero mia, è mia moglie.. l'unica donna che io abbia mai amato in questo modo così disperato e passionale, e l'unica con la quale voglio passare il resto della mia vita. Mi sposto di poco per accarezzarle il viso, lei comincia a muoversi e mormora qualcosa. È adorabile, tutta calda e tutta assonnata. E tutta mia. Le posto i capelli dal viso, sentendo la sua guancia contro la mia spalla. Percorro il suo profilo con un dito.. perdendomi anche nei più piccoli e meravigliosi dettagli del suo viso. La perfezione scesa in terra. La donna più bella del mondo è tra le mie braccia, mi ha sposato semplicemente perché le andava di farlo e mi ha cambiato la vita dal primo momento. E ora appartiene a me in tutti i sensi. Voglio amarla ogni giorno della mia vita, farla ridere e renderla felice. Chi l'avrebbe detto che avrei iniziato a vivere soltanto adesso, stando con lei? Improvvisamente si muove tra le mie braccia e apre gli occhi, aggrottando la fronte in quel modo super adorabile.
"Non fissarmi." Brontola. Io ridacchio in risposta.
"Buongiorno, mogliettina." Replico, tenendola stretta con un braccio e accarezzandole una coscia nuda con l'altra. Queste gambe. Questa donna è il mio sogno erotico di sempre che diventa realtà. Lei non mi risponde e chiude di nuovo gli occhi, probabilmente ha troppo sonno. Le accarezzo il braccio con la punta delle dita, e noto che le vengono i brividi per via di quel contatto. "Mmmh.. ti faccio accapponare la pelle?" Le chiedo, divertito.
"Sempre. Solo in senso positivo però." Ribatte, sorridendo. Finalmente apre gli occhi e mi guarda. "Buongiorno, marito." Mormora, avvolgendomi un braccio intorno al collo. Amo quel sorriso assonnato. Amo vederlo ogni mattina, ne sono consapevolmente dipendente.. e ne sono felice.
"Ciao." Sussurro, posando le labbra sulle sue. Lei si stringe più forte a me e io scaccio via il lenzuolo, lasciandola completamente nuda sopra di me. La faccio stendere sulla schiena, senza spezzare il contatto con le sue labbra. Mi faccio spazio tra le sue gambe e lei infila le dita tra i miei capelli. Mia moglie. È così bello poterla chiamare così.. non ha prezzo. Rifarei tutto da capo, pur di vivere ciò che stiamo vivendo adesso. Quando cazzo sono diventato così sdolcinato? Mi stacco da lei e mi prendo un momento per guardarla negli occhi, lei mi accarezza il viso e stringe più forte le gambe intorno ai miei fianchi. Mi sorride, bella come il sole.
"Non ci credo che l'abbiamo fatto davvero." Mormora, scuotendo la testa in modo adorabile.
"Te ne stai pentendo?" Chiedo, alzando un sopracciglio. Lei fa una smorfia e fa scendere la mano lungo il cavallo dei miei boxer, tastandomi.
"Mmmh. Direi di no." Ridacchia, maliziosa. "Non me ne pento...." Aggiunge, mordendosi il labbro.
"Nemmeno io, mia cara." Abbasso il viso e strofino il naso sui suoi seni. Lei ridacchia, ma non mi ferma, nonostante il fatto che stanotte non ci siamo dati praticamente nemmeno una minima tregua, presi dall'entusiasmo del momento. E abbiamo ancora molto da recuperare. Il pensiero di dover tornare già in Irlanda solo tra qualche giorno mi assale, facendomi abbassare il viso. Non voglio separarmi da te. Mi accarezza il viso e mi chiede cosa c'è che non va, notando il mio sguardo. "Niente.." Scrollo le spalle. "Pensavo a noi due quando lasceremo Firenze e torneremo alla nostra vita. Cosa succederà?"
"Che intendi?" Chiede, aggrottando la fronte.
"Non voglio separarmi da te." Rispondo, scrollando le spalle. "E io devo tornare in Irlanda per le riprese... non ho altra scelta." Le faccio notare.
"Vorrà dire che io verrò con te." Replica, mentre le bacio il palmo della mano. Il mio cuore perde un battito. Sento praticamente gli occhi che mi si spalancano. "Verrò con te." Sorride. "Non ho più nessun matrimonio di cui occuparmi a Los Angeles, sono libera... e voglio stare con mio marito." Dice.
"Oh, grazie a Dio!" Sospiro, affondando il viso nel suo collo. "Mi sentivo già male all'idea di stare separati da te ancora per chissà quanto tempo." Le dico. Mi sorride e aumenta la stretta intorno a me. "Non voglio separarmi mai più da te, non ne sono più capace. Per favore, non farmelo fare." Imploro.
"Non c'è più nulla ci tenga distanti." Mormora. Mi chino su di lei e la bacio ancora una volta. "Adesso che abbiamo chiarito tutto: hai intenzione di prenderti cura della tua nuda e vogliosa moglie oppure cominciamo già ad avvisare tutti che ci siamo già sposati?" Mi chiede, arricciando il naso.
"La seconda parte della tua domanda è stata un secchio d'acqua gelata sulla mia libido." Mormoro, facendola scoppiare a ridere. E non c'è cosa più bella: lei nuda, spero di me, che ride da impazzire con le mani contro il petto e i capelli in disordine. La cosa più bella che io abbia mai visto. "Però... in questo momento non ho ancora voglia di affrontare il mondo reale. Preferisco di gran lunga te." Dico.
"Chissà Evelyn e Robin come la prenderanno..." Mormora, stringendosi nelle spalle. Io mi acciglio. Non voglio sentire queste cose, adesso, mentre sto pensando soltanto a tutto ciò che vorrei farle.
"Secondo me andranno fuori di testa. Non ho idea di come reagiranno... o di come il mondo intero reagirà." Sospiro. "Succederà un casino quando sapranno che ci siamo sposati di nascosto, ma almeno in Irlanda staremo in pace e nessuno verrà a disturbarci. Beh.. C'è un lato positivo." Aggiungo.
"Ci penseremo dopo." Mi prende il viso tra le mani e mi bacia, poi inverte nostre posizioni e si mette a cavalcioni su di me, in tutta la sua bellezza. "Adesso voglio solo godermi il mio meraviglioso marito."
"Stessa cosa per me, moglie." Premo le dita contro i suoi fianchi e mi tiro sù per baciarla. Lei avvolge nuovamente le braccia intorno al mio collo e mi abbraccia, ridacchiando di felicità.. felicità pura. "Ti amo." Mormoro, abbracciando questa donna con tutte le mie forze. Dio, quanto la amo...
"Sempre." Replica, mi prende la mano e mi bacia la fede con devozione e con tutto l'amore del mondo. Quell'amore che sono riuscito sempre a percepire attraverso di lei. E in quel momento.. ecco che mi innamoro nuovamente di lei, come ogni giorno.
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Buon pomeriggio a tutte!
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Damie • The love affair III
Fanfiction▸ Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vincende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo. Terza parte di 'The lov...