Damie • The love affair III

Capitolo 49.

Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vicende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.

🖤🖤🖤

Jamie's pov

Finalmente le riprese della mia serie tv sono terminate e questa mattina non posso fare a meno di svegliarmi col più gioioso dei sorrisi. Apro gli occhi e metto a fuoco questa meravigliosa creatura che dorme tra le mie braccia. Le accarezzo i capelli e lei comincia a muoversi contro il mio petto. Amore mio. Oggi finalmente partiamo per la nostra luna di miele in Italia o, più precisamente, a Napoli. Non sappiamo ancora per quanto tempo resteremo, ma abbiamo intenzione di goderci questo viaggio il più possibile. Dopo il matrimonio abbiamo avuto il tempo di passare qualche giorno a Firenze e poi siamo tornati direttamente qui per le riprese, ma adesso finalmente potrò averla tutta per me dalla mattina alla sera sotto il sole del sud Italia. Ho sentito parlare molto di quei posti magici. Dicono che siano meravigliosi, e io sono più che felice di aggiungere a quel posto un altro capolavoro: mia moglie. Mi chino su di lei e le bacio una spalla nuda. Lei borbotta qualcosa e si gira, dandomi le spalle. Io ridacchio, mi avvicino ancora una volta e stavo comincio a baciarle il collo in tutta la sua lunghezza.

"Sveglia, dolcezza." Mormoro. "Abbiamo un aereo per l'Italia da prendere." Le dico, ma lei continua a borbottare qualcosa di incomprensibile e mi ignora. "Per di più, pensavo di farmi la barba." Le bacio di nuovo la spalla. "Quindi devi svegliarti se vuoi avere un ultimo nitido ricordo della mia barba tra le tue cosce." Mormoro, con tono malizioso. Lei si gira immediatamente sulla schiena e apre gli occhi.

"Perché vuoi raderti?" Mi chiede, con la fronte aggrottata e la voce impastata dal sonno. Adorabile.

"Voglio cambiare look." Scrollo le spalle. "Improvvisamente adesso sei sveglia, eh?" La incalzo. Strofino il naso contro il suo e la bacio. Lei ridacchia in risposta, avvolgendo le gambe intorno ai miei fianchi e stringendomi il viso tra le mani.

"Già. Sono sveglia." Sospira. "E tu hai un compito da svolgere." Mi ricorda, mordendosi il labbro.

"Subito, amore mio." Replico, dandole un altro bacio prima di spostarmi e farmi spazio tra le sue gambe.

🖤🖤🖤

Il viaggio da Belfast a Napoli è stato abbastanza tranquillo, per fortuna nessuno ci ha riconosciuto e abbiamo passato tutto il tempo a chiacchierare di qualsiasi cosa. È incredibile il modo in cui riesce a rendermi espansivo. Parlerei di qualsiasi cosa con lei, in eterno. Sa di tutto su tantissimi argomenti di qualsiasi genere, è divertente e sa ascoltare. Ed è mia. Il viaggio prosegue fino a Positano, la prima meta della nostra luna di miele. Siamo appena arrivati ma già percepisco la magia di questo posto, è incredibile. C'è un po' di vento, ma si sta abbastanza bene... e adoro come il vento scompigli i capelli di Dakota e il suo sorriso mentre guarda il tramonto. Amore mio. L'abbraccio da dietro sul traghetto che ci sta portando a Positano. Lei si abbandona con la schiena contro il mio petto ed io le bacio i capelli. Finalmente siamo davvero insieme e da soli in questa terra meravigliosa. Sarà tutta per me per chissà quanto tempo. Ho intenzione di buttare via i cellulari e assaporare ogni momento di questa vacanza con lei. Chi l'avrebbe mai detto? Siamo sposati, siamo liberi e siamo in viaggio di nozze. Sono andato e tornato dall'inferno per questa donna, e lo rifarei altre mille volte se significasse essere così maledettamente felice. Mi ha cambiato la vita senza nemmeno rendersene conto, entrando in punta di piedi e conquistando ogni parte di me. Chissà come starei ora senza di lei. Rabbrividisco pensando che avrei potuto cedere e perderla ad un certo punto. Invece siamo qua.. insieme, sposati.

"Ti amo." Mi sussurra, sorridendomi.

"Più di ogni altra cosa." Finisco al posto suo. Lei si gira tra le mie braccia e si accoccola contro il mio petto, abbracciandomi forte. E io la tengo stretta tra il mio petto e la ringhiera del traghetto. Sospiro e le bacio i capelli, godendomi il suo profumo misto al vento. La mia fragranza preferita. Questa donna mi tiene per le palle in ogni senso, e non potrei esserne più felice, perché non esiste sensazione più bella che appartenere a lei. E solo a lei, per sempre.

🖤🖤🖤

Siamo appena arrivati nel nostro hotel. Dalla nostra camera abbiamo una meravigliosa vista su Positano, ma il panorama più bello resta sempre Dakota per me, che in questo momento sta guardando proprio fuori dalla finestra con addosso un asciugamano... o almeno, per adesso. Vado verso di lei e l'abbraccio, ispirando forte nei suoi capelli.

"Qui è bellissimo." Esclama, entusiasta.

"Sembra un paradiso." Replico.

"E poi ci sei tu. Quindi è perfetto." Aggiunge, girandosi verso di me. Le sorrido e scuoto la testa, rifiutando l'ennesimo complimento. Non mi ci abituerò mai.. per me la cosa più bella di questo posto è lei, non posso farci nulla. "Hai prenotato?"

"Si. Stasera ti porto in un ristorantino che ti piacerà, vedrai." Mormoro, con la voce carica di promesse. Lei apre la bocca per dire qualcosa ma io la zittisco, baciandola. Mi libero del suo asciugamano e lei mi salta in braccio, avvolgendo le gambe intorno a me. Porto entrambi sul letto, cadendo sulla schiena e lei sul mio petto. Ridacchia e mi guarda negli occhi.

"A volte fatico ancora a crederci.." Mormora, tracciando il contorno delle mie labbra con l'indice. "Siamo liberi. Siamo sposati..." Scrolla le spalle. "Mi sembra ancora un sogno, a volte devo fermarmi e ricordare a me stessa che è tutto reale." Mi dice.

"Anche io." Rispondo, accarezzandole la schiena con le dita. "Ti ho desiderata così tanto che ho paura di svegliarmi e realizzare che è stato solo un sogno." Confesso, e lei appoggia il mento sul mio petto.

"Non è un sogno. Sono qua." Mi dice, sorridendo.

"Dimostramelo in un altro modo...." Mormoro, malizioso. Lei ridacchia in risposta. "Anzi, fammi vedere se riesci ad essere più brava di quanto lo sono stato io stamattina." La sfido, con aria seria.

"Ci sto!" Si tira sù e si libera del mio asciugamano. Adesso siamo entrambi nudi. Si sistema a cavalcioni su di me e scende più in basso. "È incredibile." Scuote la testa, divertita. Io aggrotto la fronte. "Ti ci vorrebbe Freud in persona per risolvere i tuoi problemi di autostima, ma quando si tratta del sesso ti senti fin troppo sicuro di te. Mi piacerebbe entrare nella tua testa, Dornan." Confessa, ridacchiando.

"A me piacerebbe entrare altrove." Ribatto.

"Tempo al tempo." Risponde, facendomi l'occhiolino. "Tempo al tempo." Ripete, con tono più calmo. E ben presto, sono perso nel nostro paradiso.

🖤🖤🖤

Buonanotte a tutti! 🇮🇹