Capitolo 128.

477 32 13
                                    

Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vicende scritte  qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.

🧡🧡🧡

Dakota's pov.

"Eccoci a casa!!" Esclamo entrando in casa, Jamie mi lascia passare prima di lui, come sempre. Le bambine corrono in casa, entusiaste per ciò a cui hanno assistito. Questa mattina ho avuto la bella idea di uscire a comprare qualche libro per fare delle ricerche sui miei prossimi progetti, dato che nelle prossime settimane potrò fare solo questo. Già adesso mi riesce difficile fare qualsiasi cosa. Dopo la breve visita in libreria, siamo andati tutti insieme alla dottoressa per l'ecografia. Ci tenevamo tanto a portare le bambine con noi. E loro ci tenevano a vedere il fratellino.

🧡🧡🧡

"Allora, siete tutti pronti?" Chiede la dottoressa, mettendomi il gel freddo sul pancione. Le bambine annuiscono, incapaci di parlare davanti a questo scenario, sicuramente gli sembrerà strano vedermi stesa qui con un camice da ospedale, fili attaccati ovunque e uno studio estremamente bianco. Dulcie, in particolare, mi osserva con attenzione.. come se fosse pronta a intervenire nel caso succeda qualcosa. Lei è accanto alla dottoressa, alla mia destra, mentre Jamie ed Elva sono alla mia sinistra. Dulcie mi tiene una mano e Jamie mi stringe l'altra, mentre con l'altro braccio stringe Elva, che non sa bene come comportarsi. Le sorrido per rassicurarla, e lei ricambia con un altro sorriso dolcissimo. "Ecco qua..." Mormora la dottoressa, e lo schermo prende vita in una serie di macchie grigie scure e bianche. "Questo.." Preme un tasto. "È il battito del cuore del nostro fratellino..."

"Ma non si vede niente!!" Protesta Dulcie, osservando lo schermo per attenzione.

"Papà!! Dov'è il fratellino?" Chiede Elva. Jamie ridacchia in risposta. Immaginavamo che ce l'avrebbero chiesto. Jamie spiega loro che non possiamo vederlo chiaramente e che questo è il massimo che riusciamo ad avere, e anche la dottoressa indica loro con il dito le parti del corpo del piccolo Jayme. Entrambe l'ascoltano con attenzione. Jamie mi guarda e io gli sorrido, capisco benissimo ciò che sta pensando.. Abbiamo fantasticato tante volte su questo momento, e finalmente adesso lo stiamo vivendo. Mi stringe più forte la mano all'altezza del petto, e solo in quel momento noto che ha gli occhi lucidi. Riesco solo ad immaginare cosa prova in questo momento, ed è solo una minima parte di ciò che sarà il nostro futuro. La nostra vita cambierà totalmente tra un mese, quando il frutto del nostro amore verrà alla luce, portando ancora più gioia e felicità nelle nostre vite. Alzo la mano verso gli viso di Jamie e gli asciugo le lacrime, mentre lui mi bacia dolcemente il palmo della mano. "Vi lascio un po' da soli." Dice la dottoressa, concedendoci questo momento intimo. "Papà... vuoi continuare tu?" Si riferisce a Jamie, invitandolo a prendere il suo posto. Jamie fa scendere Elva dalle sue gambe e si siede sullo sgabello della dottoressa.

"Papà, sei un dottore adesso?" Chiede Elva.

"Non sono un dottore, ma sicuramente dopo voi due sono un grande esperto di bambini." Replica, scherzando. Gli passo una mano tra i capelli disordinati. È bello, bello da morire... È buono, onesto e gentile. Mi fa tremare le ginocchia. E lo amo sempre di più. Così come amo queste meravigliose creature che mi tengono per mano in questo momento. Non vedo l'ora che arrivi anche il piccolo Jayme.

🧡🧡🧡

"Tutto bene?" Mi chiede Jamie, mettendomi una mano sul pancione rotondo.

Damie • The love affair IIIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora