Capitolo 142

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Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vicende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.

🧡🧡🧡

Dakota's pov.

È tutto così surreale. Siamo a casa nostra, la nostra casa di sempre, nel nostro salotto di sempre.. un comune e normale pomeriggio, se non fosse per questo meraviglioso angioletto che dorme nella sua culletta in mezzo alla stanza. Jayme dorme da ore ormai.. ed io e Jamie non potremmo esserne più felici, al contrario di Dulcie ed Elva che non vedono l'ora che si svegli. Siamo tornati a casa da poche ore e non l'hanno perso di vista nemmeno per un secondo, come due bravissime sorelle maggiori. L'ospedale ci ha permesso di uscire dopo quattro giorni, all'alba del mattino per evitare fotografi ed occhi indiscreti. Jamie è stato con me ogni giorno ed ogni notte, prendendosi cura sia di me che del piccolo.. come un bravissimo papà. Ed è anche riuscito a non far sentire la sua mancanza alle piccole, tornando qui ogni volta possibile.. Mi sta aiutando davvero tantissimo, dato che non riesco ancora a muovermi come prima, per via dei punti per il parto cesareo. È stato un parto complicato, molto lungo, ma alla fine ne siamo usciti vincitori. Nonostante abbia sofferto come un cane, ne è valsa assolutamente la pena pur di avere questo meraviglioso angioletto tra di noi. Sono già tutti pazzi di lui. Suo padre non desidera altro che venirci a trovare e conoscere il suo nipotino, le sue sorelle non fanno altro che chiederci foto e video del piccolo e la mia famiglia è appena andata via.. dicendo che abbiamo bisogno di stare un po' da soli. Anche Lisa si è mostrata a nostra completa disposizione, e le sono molto grata per questo.

"Ma parla?" Chiede Elva, curiosa.

"No, amore.. non parla ancora." Rispondo io.

"E cammina?" Chiede ancora.

"No, è troppo piccolo..." Risponde Jamie.

"Come fa ad andare in giro, allora?" Chiede.

"Lo portiamo in braccio noi o va a spasso nel passeggino... finché non imparerà a camminare." Le dice Jamie, accarezzandole la testa. "Così come abbiamo fatto con voi due."

"Anche noi eravamo così piccole?" Chiede.

"Assolutamente si..." Replico io. "Sai che quando sei nata tuo padre era così entusiasta che non faceva altro che mostrare le tue foto al lavoro? Eri così piccola...." Dico a Dulcie.

"Davvero?" Ridacchia, continuando ad osservare il suo fratellino che dorme tranquillo. Io mi giro verso Jamie, seduto accanto a me che mi avvolge le spalle con un braccio. E non ho alcun dubbio sul fatto che il nostro bambino avrà tutto l'amore di questo mondo. E di più.

"Possiamo prenderlo in braccio?" Chiede Elva.

"Quando si sveglia possiamo provarci, ma dovete prometterci di stare attente e di trattarlo con la massima cura." Dice Jamie. 

"Va bene, papà." Dice Dulcie, e poi anche Elva.

"Perché non vai a dormire?" Mi sussurra Jamie. "Quando dorme lui, dovresti dormire anche tu. Ti chiamo quando si sveglia...."

"Sappiamo benissimo che non lo faresti mai." Ribatto, ridacchiando. "Sto bene così," Dico, rilassandomi totalmente tra le sue braccia. "Sono stata in quell'ospedale troppo tempo, casa nostra mi è mancata..." Mormoro.

"Ormai mi ero abituato a svegliarmi qui e venire da voi in ospedale, ma credo che questa nuova routine mi piacerà ancora di più." Dice, sorridendo. "Ancora non ci credo che abbiamo un bambino tutto nostro, due bellissime bimbe che lo amano alla follia... mi sembra un sogno."

"È la realtà adesso..." Replico, sorridendo.

"Già." Sospira e appoggia la testa contro la mia. "Vado a prenderti dell'acqua, non hai bevuto affatto da quando siamo tornati dall'ospedale." Dice, attento sempre ai minimi dettagli. Mi bacia la testa e poi si alza, andando in cucina. Mi viene in mente ciò che volevo chiedergli da giorni, quindi mi alzo e lo seguo, raccomandando alle bambine di sorvegliare Jayme e di chiamarci se dovesse svegliarsi. "Il bambino?" Chiede Jamie, quando mi vede.

"Ci pensano le piccole..." Incrocio le braccia. "Posso chiederti una cosa?" Lui solleva le spalle. "Amelia ti ha scritto per chiederti di Jayme, del parto o altro per caso?" Gli chiedo.

"Dove vuoi arrivare?" Risponde.

"Da nessuna parte. Me lo stavo solo chiedendo..." Scrollo le spalle a mia volta. "Non mi hai detto niente al riguardo, quindi ho dedotto che non ti avesse scritto nulla, eppure si tratta del fratellastro delle sue figlie..."

"No.. non mi ha scritto.." Mi risponde. Lo sospettavo... "Non ci pensare, okay? Non ci interessa, stiamo bene, questo è l'importante."

"Lo so." Replico, mentre mi abbraccia. "Vorrei solo che tutto ciò che abbiamo costruito con le piccole fosse corrisposto anche da lei.." Mi stringo forte e lui. "Soprattutto se abbiamo intenzione di trasferirci a Londra.." Aggiungo.

"A proposito di questo..." Si stacca da me e mi prende il viso tra le mani. "Voglio che mi prometti una cosa, per favore..." Mi chiede.

"Okay." Ridacchio. "Di che si tratta?"

"Voglio carta libera." Risponde. Io aggrotto la fronte, confusa. "Per la casa. Ho già qualche opzione e progetto in mente, ma ci vorrà un po' di tempo.. e voglio che tu mi dia carta libera." Mi accarezza le guance. "Questo è il mio regalo per la nascita di Jayme, concedimelo..."

"Bastava l'anello.." Gli rispondo, ridacchiando. Il giorno dopo la nascita di Jayme mio marito si è presentato in ospedale con questa scatolina tra le mani, contenente l'anello più bello che io abbia visto in vita mia. E ne ho visti di anelli.

"Quello è un regalo convenzionale.." Ribatte.

"Okay. Hai carta libera." Gli concedo.

"Farò il bravo, prometto." Replica.

"Sarà meglio per te." Mi alzo sulle punte e lo bacio, felice e serena per la prima volta da tempo. Questi sono i nostri primi giorni da genitori, ce la stiamo cavando bene... e spero che vada sempre tutto così. Certo, la nostra vita non sarà perfetta e avremo sempre qualche difficoltà da affrontare, ma sono sicura che se saremo insieme saremo capaci di superare tutto. Perché insieme.. siamo più forti che mai.

🧡🧡🧡

Si, chi non muore si rivede! 😂 Scusate la lunga assenza ma sono stata impegnatissima con la sessione estiva, ma adesso che è conclusa (al meglio!!) sono tornata da voi! Come sempre, spero che il capitolo vi piaccia. Nel frattempo vi assicuro che non scomparirò più: ho intenzione di finire questa storia il prima possibile, dedicarmi alla nuova storia al più presto e ultimamente ho persino avuto un'idea per una nuova fanfiction (su questa non assicuro nulla al momento!) 🥰

Meno tre capitoli alla fine! ☑️

Damie • The love affair IIIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora