Capitolo 140.

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Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vicende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.

🧡🧡🧡

Jamie's pov.

Rientrare in casa e sentire risata delle mie ragazze come prima cosa. Anche oggi purtroppo sono stato lontano da loro per le prove di un torneo di golf al quale ho promesso di partecipare.. In realtà non volevo nemmeno farlo, dato che non mi va di lasciare Dakota da sola proprio in questo periodo, ma lei ha insistito per farmi andare dato che dopo il parto sarà più difficile dedicarsi a queste cose.

"Ciao!" Esclamo, entrando in salone dopo aver posato le mie cose all'ingresso.

"È tornato papà!" Dakota, Lisa e le bambine stanno giocando insieme sul tappeto di fronte al divano. "Ciao Lisa." Bacio Dakota sulla fronte e abbraccio le mie piccoline, chiedendo loro cos'hanno fatto oggi.. e loro mi rispondono che hanno giocato col guardaroba di Dakota, che risponde con una smorfia. Non ho idea di come si sia ridotta la cabina armadio..

"Tu cos'hai fatto papà?" Mi chiede Dulcie.

"Io... non sono stato molto bravo." Ammetto.

"Il golf non è il tuo forte, ammettiamolo.." Mi schernisce Dakota, prendendomi in giro.

"Ah, si?" Alzo un sopracciglio. "Allora perché hai deciso di prendere lezioni da me l'ultima volta che siamo andati?" Le chiedo, scherzando. Lei alza gli occhi al cielo. Mi siedo anche io sul tappeto con loro. Lisa e le bambine ridacchiano per il nostro battibecco. "Sapete che una volta Dakota è venuta a giocare a golf con me e ha lasciato che le insegnassi come fare? Proprio lei, che adesso fa la saputella..."

"Hai solo paura che io possa diventare più brava di te, non è così difficile." Ribatte lei.

"Ha ragione, papà.. Dakota sarà sicuramente più brava di te a giocare a golf." Dice Dulcie.

"Adoro quando la mia famiglia mi supporta." Commento, ironico. "Allora facciamo così.. al prossimo torneo andiamo tutti insieme a giocare a golf, così vedremo chi è il più bravo!" Esclamo, e le bambine cominciano a dire di tutto prese dall'entusiasmo. "E ovviamente anche Lisa verrà noi con noi perché ormai non possiamo più fare a meno di lei..." Aggiungo.

"Mi farebbe piacere!" Risponde lei, sorridendo. Io sto avendo l'occasione di conoscerla solo ultimamente e soprattutto grazie alle parole di Dakota, che parla sempre tanto bene di lei. Amelia non ha mai parlato di lei, né nel bene e nemmeno nel male, mi ha solo avvisato che lei sarebbe diventata la nuova tata e me l'ha presentata. Dakota non è così.

"Ovvio! Lisa verrà con noi.." Dal primo momento ha sempre cercato di farla sentire come una di una famiglia, mai come una nostra dipendente.. è una delle caratteristiche che amo di più di lei: vuole che tutti siano suoi amici, suoi pari, non sopporta di essere superiore o inferiore a nessuno. E riesce sempre a farsi amare da tutti. Anche se già comincia a preoccuparsi perché sostiene che a Londra non avrà amici mentre io si, in realtà sono io quello che deve preoccuparsi di questo, perché le viene così facile farsi amare da chiunque che a volte questo mi spaventa.

"Sono così felice che abbiate deciso di vivere a Londra!! Non vi nascondo che mi spaventava parecchio l'idea di perdere questa meravigliosa atmosfera.. mi fate sentire davvero a casa." Dice lei, e Dakota l'abbraccia immediatamente.

"Questo perché sei una persona dolcissima, non so come faremo senza di te..." Le stringe le mani. "E ovviamente a Londra avrò bisogno di te, non conosco quasi nessuno li... e non posso far vedere che ho meno amici di Jamie." Ride.

"Andrà tutto bene.." La rassicura Lisa. "Fidati di me." So che Dakota ci scherza su per smorzare la tensione, so benissimo che è una scelta che non farebbe mai di sua spontanea volontà.. ma che lo sta facendo solo per me. E il fatto che stia facendo un sacrificio del genere per me mi fa impazzire, e mi fa capire ancora una volta quanto tiene a me.. ma al tempo stesso sono consapevole del fatto che lasciando Los Angeles rinuncia alla sua vita, i suoi amici, la sua famiglia, ma ora che ha preso questa decisione non c'è verso di farle cambiare idea.

"Okay, io vado a farmi una doccia nel frattempo.." Mormoro, sporgendomi verso di lei per baciarle la testa. Ed è proprio quando appoggio il palmo della mano sul tappeto per farlo, sento del liquido.. "Piccole, avete fatto cadere qualcosa sul tappeto? È bagnato.."

"No.." Risponde Dulcie, guardando Elva.

"Non credo siano state loro.." Mormora Dakota, guardandosi la pancia. "Credo di essere stata io... oh mio Dio!!" Mi guarda, con la bocca spalancata. Sento la testa che gira intorno a me ed un ronzio dell'orecchio quando mi rendo conto di cosa si tratta. "Jamie..."

"Si sono rotte le acque." Dico, subito dopo.

"Oh mio Dio!!" Dakota si porta una mano alla bocca e una alla pancia. "Andiamo in ospedale! Ti prego andiamo!! Ho troppa paura..." Mi dice, aggrappandosi alle mie braccia in preda al panico. "Ti prego, portami subito in ospedale."

"Stai calma, okay? Cerca di stare calma..." Le dico, cercando di stare calmo a mia volta. La sollevo e la faccio sedere sul divano. "Lisa, per favore, occupati delle bambine per adesso..."

"Ci penso io, state tranquilli.." Replica lei. In due secondi sono in camera da letto per prendere la borsa per l'ospedale e sto chiamando la dottoressa per dirle che si sono rotte le acque e stiamo arrivando. Quando ho finito, torno giù in salotto e trovo Dakota sul divano, assistita dalle bambine e Lisa, che le consiglia di fare respiri profondi. "Jamie..."

"Sono qui." Accorro al suo fianco. "Ho chiamato la dottoressa, ti porto subito in ospedale." Riusciamo a farla alzare e lei si stringe forte al mio braccio, trema dalla paura e si circonda il pancione con un braccio solo. Prima di uscire, raccomando di nuovo le bambine a Lisa, le saluto e le bacio.

"Andate tranquilli..." Dice Dulcie.

"Amore, mi dispiace tanto.." Le dice Dakota.

"Non dispiacerti, portami il fratellino quando torni.. mi raccomando." Le dice Dulcie e, nonostante la situazione critica, le mie due ragazze si abbracciano. Anche Elva si aggiunge alla loro alla fine, in un abbraccio dolcissimo. Le salutiamo un'ultima volta e poi aiuto Dakota a salire in auto. Sistemo la borsa sul sedile posteriore e mi metto immediatamente al mio posto, metto in moto e andiamo..

"Jamie, ho paura..." Mormora, spaventata.

"Andrà tutto bene.." Le stringo una mano.

"Per favore, stammi vicino.. non lasciarmi mai." Mi chiede, speranzosa. Le rispondo che le sarò vicino in ogni momento e non la lascerò mai. "Chiama mia madre.. ho bisogno di lei. Non posso farlo senza di lei." Dice, presa dal panico. E immediatamente chiamo Melanie col viva voce. Non posso crederci, stiamo per avere un bambino. E me ne rendo conto solo nel momento in cui lo spiego a mia suocera.

Io e Dakota stiamo per avere un figlio nostro.

🧡🧡🧡

Buonanotte a tutti!
Che ne pensate?

Damie • The love affair IIIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora