Damie • The love affair III

Capitolo 30

Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vicende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.

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Dakota's pov

"Grazie mille, piacere di avervi conosciuto." Ci dice un giornalista.. l'ultimo della giornata. Gli stringo la mano e lui si allontana, lasciando la stanza. Oggi io e la mia attuale co-star John Hamm abbiamo fatto un milione di interviste per 'Bad Times at the El Royale' qui a Reno, in Nevada. Già.. che shock! È scioccante avere il diritto di promuovere il proprio film insieme al proprio collega, penso ironicamente. La Universal da quando ha scoperto di me e Jamie non ci ha permesso di fare molte interviste insieme, perché temevano le nostra copertura saltasse e che rovinassimo tutto. Cosa non si fa per dei contratti..

"Che giornata!!" Dice John, lasciandosi andare ad un sospiro. Io sorrido in risposta. Oggi non è stato male. Certo, promuovere i film con Jamie era tutt'altra storia. Tra di noi non c'è mai stato imbarazzo e ci sentivamo protetti e al sicuro anche solo all'idea di affrontare tutto ciò insieme. Con John all'inizio c'è stato un po' di imbarazzo, soprattutto per via di tutte le speculazioni e i gossip che hanno fatto su di noi lo scorso anno, quando cominciarono a dire che io mi vedessi con lui alle spalle di Jamie, mentre invece ci siamo solo incontrati una volta per discutere del film. Dannati giornalisti. Infatti ci aspettavamo una domanda al riguardo ma, per fortuna, non ce n'è stata nessuna.. "Allora, tu che fai? Riparti subito?" Mi chiede John, curioso.

"Io.. penso di sì. Vorrei tornare a casa." Rispondo.

"Io penso che rimarrò.. qui è davvero un sogno." Scrolla le spalle. In effetti il posto è davvero meraviglioso. Potrei invitare qui Jamie per un weekend romantico, magari durante la promozione del film. Sarebbe perfetto per noi due. "Vorrà dire che partirò domani mattina. Non posso proprio."

"Come darti torto..." Ridacchio. Mi piacerebbe rimanere, ma in realtà vorrei tornare a casa mia, sbrigare le altre faccende del matrimonio e cercare di trovare un modo per andare da Jamie e fare tutto ciò che devo fare contemporaneamente. "Sarebbe bello rimanere, ma ho davvero tante cose da fare." Dico.

"Fai bene, allora." Mi stringe una spalla in modo affettuoso. "Allora io vado, devo lasciarti... ci vediamo alla prossima intervista!" Mi dice, in modo amichevole. Io ridacchio e lo saluto amichevolmente, dopo di che lui lascia la stanza e io butto giù un sorso d'acqua. Ecco che Robin viene verso di me.

"Okay. Per oggi hai finito. Sei sicura di voler già andare via? La maggior parte del cast resta qui per tutta la notte e parte domani mattina." Mi informa.

"No, no.. Devo tornare a casa. Non voglio perdere tempo qui.. voglio tornare e sbrigare quelle cose che sai tu." Mi guardo intorno, sperando che nessuno mi stia sentendo. "In modo da andare da Jamie almeno per qualche giorno." Aggiungo. Stamattina è stato bruttissimo quando, dopo la sua meravigliosa sorpresa, abbiamo dovuto salutarci. È sempre brutto dirci addio, anche se si tratta di poco tempo.

"Va Bene. Allora si parte tra due ore, okay?" Chiede.

"Perfetto." Le sorrido. "Grazie, Robin." Aggiungo.

"Tutto per te, ragazza mia!" Esclama, facendomi ridacchiare. "Fammi un fischio quando rivorrai il tuo anello, eh!" Mi dice. È vero, le ho affidato il mio anello di fidanzamento per evitare che i giornalisti lo vedessero e pensassero a parlare della nostra vita privata invece che del film che stiamo promuovendo.