Capitolo 143

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Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vicende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.

Dakota's pov.

Un anno dopo....

"Mamma? Papà?" La prima cosa che sento non appena apro gli occhi è la voce del piccolo Jayme che entra in punta di piedi in camera nostra. Come ogni mattina, da quando ha imparato a camminare... così come prima, quando piangeva e ci chiamava finché uno di noi non si alzava e andava a prenderlo. Il nostro angioletto ha l'abitudine di svegliarsi presto, di mettersi nel lettone con noi per poi alzarsi dopo ore, quando suona la sveglia. "Papà?" Insiste, non ottenendo risposta.

"Eccoci..." Mormora Jamie. Sento il suo braccio che si sposta, sciogliendo il nostro abbraccio. "È finita la pace..." Borbotta Jamie, affondando il viso nel mio collo. Mi bacia velocemente il collo e vedo che si tira sù, nel momento in cui il piccolo entra in camera nostra. "Ciao, piccolo... buongiorno." Dice.

"Buongiorno..." Dice lui, strofinandosi gli occhi. Ci scruta per un secondo e poi si butta a capofitto nel nostro letto, in mezzo a noi, come ogni mattina. Si infila sotto le coperte, si mette comodo e noi accoccolati attorno al nostro piccolo. Certo, non nego che ci piacerebbe dormire di più e non essere disturbati per qualche altra ora, ma devo dire che adoro iniziare la giornata con noi tre abbracciati.

"Buongiorno, principino..." Gli dico io, arruffandogli i capelli. "Hai dormito bene?"

"Si.." Mormora lui in risposta. Jamie alza il viso verso di me e mi sorride, quando incontra il mio sguardo. Ormai ci siamo abituati. Come ogni mattina, passiamo qualche ora in più a sonnecchiare fino al momento in cui suona la sveglia. E anche stamattina.. Io e Jamie ci svegliamo subito, lo riempiamo di baci ma lui non demorde. Non vuole alzarsi a nessun costo. Ama troppo dormire, proprio come il suo papà. È il suo ritratto più fedele.. ad eccezione degli occhi, che sono esattamente i miei. Jayme è esattamente come lo abbiamo sempre sognato, sia esteticamente che caratterialmente. Ed è la nostra più grande soddisfazione. È molto timido come Jamie, ma al tempo stesso giocherellone e affettuoso come me. È esattamente un mix di noi due.. e ci fa morire dal ridere. È capace di fare le espressioni più buffe per farci ridere, ama molto gli animali ed e molto intelligente.

"Dai, piccolo.. devi alzarti." Lo sprona Jamie, dandogli qualche pacca sul sederino.

"Non voglio alzarmi..." Borbotta il piccolo.

"Allora sai che ti dico?" Mi chino su di lui sul letto, che adesso sonnecchia a pancia in giù e con la faccia tra i nostri cuscini. "Ti vanno dei pancakes per colazione, eh?" Gli chiedo, e alza immediatamente la testa, sveglio come non mai. Comincia ad esclamare un 'si' dopo l'altro e saltella giù dal letto in un secondo. Io e Jamie ridacchiamo, mentre mi avvolge un braccio intorno ai fianchi ed usciamo dalla camera da letto. Non ci sia annoia mai col nostro piccolo.

La nostra routine ormai è totalmente diversa. Viviamo qui a Londra da meno di un anno, questa casa è stata una sorpresa anche per me, perché Jamie ha insistito fino all'ultima per farmi una sorpresa. Ed è stato bellissimo così. Non è stato facile per la mia famiglia accettare questo cambiamento, ma noi facciamo di tutto per renderli il più presente possibile. Siamo tornati a stare lì per qualche settimana entrambi perché abbiamo avuto dei film da girare lì, e loro sono stati felicissimi.. Adesso viviamo vicinissimi anche alle bambine ed è stupendo poterle vedere ogni volta possibile, fare le cose più normali come portarle a scuola o andarle a prendere per fare merenda insieme. Abbiamo una casetta meravigliosa a Notting Hill, molto piccola ma accogliente.. giusto per noi tre. Non abbiamo una casa immensa, con la piscina e altro.. Ma abbiamo tutto lo spazio necessario per noi tre e non abbiamo bisogno d'altro. Ogni mattina usciamo tutti e tre insieme, portiamo Jayme, e a volte anche le bambine, all'asilo e poi sbrighiamo le nostre commissioni per il resto della giornata. All'esterno possono sembrare noiose, ma la verità è che vivendo qui a Notting Hill adesso abbiamo scoperto la nostra vera quotidianità, e non c'è niente di più bello al mondo. Ho scoperto, con l'arrivo di nostro figlio, che non c'è niente di più commovente di Jayme che mi accarezza o mi abbraccia, che le giornate non sono mai banali se iniziano col suo sorriso, e che non avevo capito nulla di Jamie fino a quando non l'ho visto tenere tra le braccia nostro figlio e, se possibile, mi sono innamorata ancora di più di lui, più di prima. Nonostante adesso viviamo più vicine, la situazione tra me e Amelia non è cambiata per niente.. continua ad evitarmi, ma almeno mi tollera. È già tanto. Per amore di Jamie e per le bambine, per la loro serenità, ho provato tante volte in questi anni ad istaurare un rapporto civile con lei, ma non c'è niente da fare.. non posso fare miracoli. Ci ho provato.. E va bene così, perché noi siamo sereni ugualmente. E questa è la cosa importante per noi. È incredibile come un figlio possa diventare il centro del tuo universo.. improvvisamente hai questa piccola creatura tra le braccia che dipende da te per ogni cosa, che ti guarda con quegli occhioni indescrivibili. È incredibile pensare che sia stato proprio tu a metterlo al mondo, che sia stato creato attraverso l'amore. È un miracolo, e da quando c'è lui tutto il resto sembra superfluo.  Dopo la sua nascita io e Jamie abbiamo smesso di lavorare per qualche mese per godercelo a pieno, io mi sono rimessa in forma e poi abbiamo ricominciato ad accettare ruoli, ma era sempre più difficile staccarsene. Il cinema è sempre stato il mio sogno, ma ad oggi posso dire fermamente che il mio grande amore è la mia famiglia.. noi tre insieme, in tutte le nostre sfaccettature.

Buonasera a tutti! Meno due capitoli al finale! Ebbene si.. non saranno 150 ma 145, perché detto in tutta sincerità non saprei come dilungarmi così tanto. Sono molto legata a questa storia e merita un finale giusto, quindi non mi va di allungare il brodo senza motivo. Nei prossimi capitoli assisterete ad altri salti temporali.. spero che vi piacciano! Per quanto mi riguarda.. scrivo e piango, per quanto sono affezionata a questa storia! Non appena sarà finita pubblicherò quella di cui vi parlavo nei prossimi mesi, nonostante sia molto personale, ma spero che sappiate amarla e comprenderla comunque. È un pezzo di me che sento il bisogno di mettere per iscritto, anche se non nascondo che mi sembra un po' di pubblicare il mio 'diario segreto', ma sento davvero il bisogno di raccontare questa storia e spero di poter aiutare molta gente che vive situazioni del genere, alle quali molte volte non viene data troppa importanza o voce in capitolo.

Fatemi sapere! 🥰

Damie • The love affair IIIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora