Capitolo 124.

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Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vicende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.

🧡🧡🧡

Jamie's pov.

"Hey!" La voce di Dakota irrompe nella camera di Jayme, interrompendo il silenzio.

"Hey!" Questa mattina, quando mi sono svegliato, ho trovato un suo biglietto dove mi diceva che stava andando a fare yoga e non c'era bisogno che l' accompagnassi. Così mi sono alzato e nelle ultime ore mi sono dedicato interamente alla stanzetta del piccolo, ripassando la vernice bianca sulle pareti che abbiamo deciso di lasciare così. "Tutto bene?" Vado verso di lei e la bacio, mettendole la mano pulita sul fianco e tenendo quella sporca di vernice dall'altra. Lei si alza sulle punte e ricambia, mettendomi le mani sulle spalle.

"Benissimo..." Sorride. "Mi piaci in versione muratore..." Mormora, passandomi le mani sulla maglietta e poi sulle braccia. Io alzo gli occhi al cielo in risposta. "Sei molto sexy..."

"Mmh, grazie.." Ridacchio, affondando il naso nei suoi capelli. Adoro il suo odore. "Per curiosità, dato che lo dici sempre.. c'è un momento in cui non mi vedi sexy?"

"Mmmh.." Fa finta di pensarci. "No..."

"Oh, beh, grazie..." Sorrido. "E tu sei molto.. morbida." Mormoro, circondandola con le braccia. Fanculo la vernice. Ho bisogno di stringerla forte a me. Lei ridacchia in risposta e continua ad abbracciarmi. "Ora usciamo di qui.. non dovresti sentire questo odore e lo sai bene." Le dico, con aria di rimprovero. Mi sfilo la maglietta sporca di vernice e la butto a terra, dopo di che porto Dakota fuori e chiudo la porta della cameretta di Jayme, assicurandomi di aver lasciato le finestre aperte.

"Facciamo la doccia?" Mi chiede, subito dopo.

"Non aspetto altro." La prendo per mano e insieme andiamo nel nostro bagno, ci spogliamo ed io entro per primo nella cabina, poi entra Dakota. L'acqua calda irrompe su di noi, ma Dakota si rannicchia contro il mio petto e mi abbraccia, sospirando. Qualcosa non va. Le piacciono sempre le coccole, ma oggi c'è qualcosa di strano... è come se avesse bisogno di me affinché la consoli per qualcosa. "Va tutto bene, si?" Chiedo, accarezzandole dolcemente la schiena con la punta delle dita.

"Mmh, mmmh..." Annuisce, e si stringe più forte a me. "È che devo dirti una cosa e non so da dove cominciare." Dice. Di che si tratta?

"Dimmi che non sono brutte notizie, ti prego.." La prego, prendendole il viso tra le mani.

"No, no..." Sospira. Poi mette le mani sul mio petto. "È che... ho fatto una cosa per te, ma adesso che ci penso non so come la prenderai perché mi sono messa in mezzo e ho preso l'iniziativa." Prima che io possa aprire bocca mi interrompe di nuovo. "Tranquillo, non si tratta di Chris... niente del genere." Scuote la testa. "Si tratta di tuo padre." Dice, all'improvviso.

"Mio padre? Sta bene?" Chiedo, allarmato.

"Sta bene, sta bene.." Mormora. "Vedi.. so benissimo quanto desiderasse vedermi col pancione, conoscere il suo nipotino... ma al tempo stesso tu non vuoi che io vada fino in Irlanda in queste condizioni, così ho parlato con le tue sorelle e abbiamo fatto una cosa."

"Continua..." Mormoro, stringendola.

"Beh, mettiamola così.. tra qualche giorno tuo padre sarà qui con Samina per conoscere, diciamo, il piccolo Jayme. Prima che tu possa replicare, lasciami dire che sta benissimo e non vede l'ora di venire qui e stare con noi. E sappi che è anche d'accordo con te per il fatto che io non dovrei fare un viaggio del genere." Dice.

"Cavolo..." Mi passo una mano tra i capelli.

"Sei arrabbiato?" Mi chiede, alzando il viso.

"Arrabbiato? Assolutamente no." Le posto i capelli dietro l'orecchio. Poi le prendo il viso tra le mani. "Dakota, quello che hai fatto è bellissimo.. non avevo idea che si trattasse di questo. Non so che dire..." Sorrido. "Grazie per aver fatto questo per me, significa molto."

"Quindi... ne sei felice?" Chiede, subito dopo.

"Felice? Non riesco nemmeno a descriverti la gioia che provo in questo momento." Ride in risposta ed io la stringo ancora a me, poi le bacio la testa. "Grazie, grazie.. non posso credere che tu abbia fatto questo per me."

"Per te farei questo ed altro..." Abbassa il viso. "Forse non sono brava a dimostrarlo, non come vorrei e come meriteresti... ma tu e Jayme per me siete la cosa più importante. Ed è bene che voi lo sappiate, perché non voglio mai che abbiate il minimo dubbio al riguardo. Non posso nemmeno pensarci..." Mormora.

"Hey.." Le accarezzo le guance. "Io lo so che mi ami, non ho dubbi su questo.. Non devi pensarlo, è l'unica cosa di cui non dubito. E per me non si tratta di una cosa da poco. Non ho mai pensato di poter sentire tutto questo amore verso di me. Per me sei la prima persona al mondo, dopo i miei genitori, che mi abbia amato incondizionatamente..." Le dico, e noto le lacrime che le scorrono lungo le guance.

"Jamie.." Piega la testa di lato.

"Non piangere per me." Mormoro, e le asciugo le lacrime con i miei baci. "È una cosa bella. Molto. È la cosa migliore che mi sia capitata."

"Allora perché litighiamo?" Chiede, affondando il viso contro il mio petto con rabbia.

"Perché a volte non riusciamo a capirci perché siamo accecati dalla gelosia.. proprio perché siamo entrambi testardi, cocciuti ed orgogliosi." Continuo a baciarle la testa. "Ma adesso dobbiamo smetterla davvero.. adesso c'è lui." Le accarezzo la pancia. "Non possiamo permettere che pensi, anche solo una volta, che i suoi genitori non si amano alla follia, okay?"

"Voglio che abbia tutto l'amore del mondo."

"Siamo in due." Mormoro. "E so che faremo nel nostro meglio per darglielo, ma noi due non possiamo più permetterci queste litigate da ragazzini, non possiamo dargli questo..." Dico.

"Hai ragione.." Sospira. "Hai proprio ragione."

"Allora, niente più liti senza senso?" Chiedo.

"Possiamo farcela." Annuisce. "Dobbiamo solo essere ragionevoli, avere fiducia l'uno nell'altra, parlare invece di aggredirci.. odiamo ferirci l'un con l'altro e alla fine succede sempre." Mormora. "Non mi piace per niente."

"Ce la faremo." Le accarezzo la pancia. "Per lui... per lui possiamo fare qualsiasi cosa."

E la faremo. Incondizionatamente .

🧡🧡🧡

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Damie • The love affair IIIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora