Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vicende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.
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Jamie's pov.
"Ciao, amore.." Esclama Dakota, entrando in casa, di ritorno dal salone di bellezza. Oggi è il compleanno di sua nonna Tippi, e per stasera le hanno organizzato una bella festicciola tutta in famiglia. "Ciao, Zepp.." Si china sul piccolo Zeppelin e lo bacia velocemente, poi si gira verso di me ed aggrotta la fronte, vedendomi in piedi su una serie, inclinato verso il muro.
"Ciao, amore." Le dico, sorridendo.
"No, vabbè..." Posa il caffè e la borsa sul tavolo, poi si avvicina. "Non ci credo che tu lo stia facendo davvero.." Ridacchia, scuotendo la testa. "Stai davvero incorniciando l'ecografia?"
"È la sua primissima foto.." Rispondo, stringendomi nelle spalle. Lei scuote nuovamente la testa e incrocia le braccia, mentre io torno ad occuparmi della cornice con la prima foto di nostro figlio, che tra pochi secondi sarà meravigliosamente accanto alle foto di mia madre che abbiamo appeso tempo fa, quelle dei suoi genitori e di sua nonna. Sistemandole qui, ricordo che scherzando decidemmo di chiamare questa parete 'Il muro dei ricordi'. Ed è giusto che stia qui. Così come nel mio portafoglio, in camera nostra, nel bagno, nella stanza degli ospiti.. "Ecco fatto."
"Mmh.. non sta così male." Ammette, osservando la cornice con la foto del nostro bambino. Io sorrido in risposta, mettendo a posto la sedia e il resto degli attrezzi.
"Già.." Mi avvicino alla mia splendida moglie e le avvolgo i fianchi, baciandola. "Ciao."
"Ciao." Mi sorride. Mi chino sulla sua pancia e la bacio anche lì. Ormai lo faccio sempre. Sono mesi che parlo con la sua pancia e la bacio, come se potessi già 'conoscere' mio figlio e fargli capire che lo stiamo aspettando davvero tanto. Non vedo l'ora che sia qui. Da quando abbiamo scoperto che stiamo aspettando un maschietto, ci stiamo già dando da fare per preparargli la stanzetta. Certo, mancano ancora cinque mesi, ma almeno sapremo come tenerci occupati. Ho intenzione di occuparmi di tutto io, così come ho fatto per Dulcie ed Elva.
"Come va? Tutto bene oggi?" Le chiedo, spostandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Stamattina, quando è uscita, non ho fatto in tempo a chiederle se stava bene o se aveva la nausea. Non ho fatto nemmeno in tempo a prepararle la colazione.
"Si.." Si accarezza la pancia con una mano e la mia guancia con l'altra. "Non ha nemmeno scalciato ancora, credo che stia ancora dormendo." Mi dice, ed io sorrido ripensando a queste ultime notti in cui mi sono addormentata con la mano sulla sua pancia, aspettando che il bambino scalciasse. Un po' come facevo quando Dulcie era più piccola, e mi addormentavo ascoltando il battito del suo cuore. Dakota e i miei figli sono sempre stati la mia luce, la mia forza e l'unica cosa bella che io abbia mai avuto. E adesso, insieme, stiamo dando vita ad un'altra creatura.
"Allora sarà un dormiglione come il papà.." Mormoro, sfregando il naso contro il suo.
"O magari sarà distratto come te." Replica lei. Io aggrotto la fronte. "Sono stata al salone di bellezza e non hai notato nulla..." Mi spiega.
"Ho notato che sei stupenda, ovviamente." Le bacio la fronte. "Lo sei sempre, se te lo dicessi solo quando vai dal parrucchiere allora penseresti che hai bisogno di andarci per esserlo. Ma non è così. Sei sempre bella." Dico.
"Mmmh... ti sei salvato." Arriccia il naso. "Ma devi farti la barba, praticamente non ha più forma..." Mormora, accarezzandomi la faccia.
"Mi affido a te." Alzo le mani in segno di resa, facendole capire che voglio che se ne occupi lei. Mi piace quando si prende cura di me. E mi piace apparire come vuole lei. Cazzo, se a mia moglie piace che io abbia poca barba, allora sarà così. Non ho intenzione di contraddirla. È a lei che devo piacere, solo ai suoi occhi.
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"Smettila di palparmi!" Mi rimprovera, ridacchiando. Sono seduto sulla sedia del bagno, la faccia coperta di schiuma e Dakota chinata su di me, armata di rasoio. Mi sgrida di continuo perché non sto fermo e continuo a toccarla, ma è troppo difficile non farlo.
"Mi chiedi troppo..." Rispondo, ridacchiando.
"Finirò per tagliarti." Mi avvisa.
"Amo le cicatrici d'amore." Ribatto. Lei alza gli occhi al cielo e continua a radermi con cura. Dopo qualche minuto il suo cellulare comincia a vibrare, lei lo ignora ma alla fine dà comunque un'occhiata. "Rispondi, se devi."
"Non è urgente." Replica, riprendendo il suo compito. "È Chris. Niente di importante." Dice.
"Mmh.. è ancora tra noi...." Mormoro.
"In realtà no. Non ci vediamo o sentiamo da molto. Da poco dopo che ho annunciato di essere incinta, in realtà.." Mi dice. "Probabilmente vuole vedermi o roba del genere, chissà.." Scrolla le spalle.
"Fammi un favore, metti qualcosa di attillato, se proprio devi. Così capirà prima di tutto che questo ben di Dio appartiene a me e poi che, beh, aspetti meravigliosamente un figlio dal sottoscritto." Le sorrido, con aria fiera.
"Se fosse per te dovrei andare in giro con un cartello con scritto 'Incinta di Jamie Dornan'." Mi prende in giro. "Se non altro sarebbe un buon modo per dirlo al mondo, dovremmo prenderlo in considerazione." Aggiunge.
"Preferirei farlo in maniera meno plateale.." Ridacchio. "Però non sarebbe una cattiva idea. A proposito di questo, tra qualche giorno ci sarà la premiere del tuo film al Sundance, vero? Forse dovremmo annunciarlo prima.."
"Forse hai ragione. Ma credo che abbiamo aspettato troppo.. insomma, non voglio presentarmi lì col pancione ed oscurare totalmente il film." Dice, scrollando le spalle.
"Ma al tempo stesso senti di 'vendere' tuo figlio facendo così.." Continuo per lei. "Lo so, lo so." L'abbraccio e le dò un bacio tra i capelli. "Provo esattamente la stessa cosa. Allora aspettiamo e lasciamo che si scopra con naturalezza alla premiere del film. Chissà.. magari non se ne accorgeranno nemmeno.." Le dico.
"Ne dubito.." Abbassa il viso e si accarezza la pancia. "Insomma... ormai non si può più nascondere. Questo piccolino si fa vedere sempre di più..e..." Sussulta. "Anche sentire. Vieni qui." Mi prende la mano e se la sistema sul ventre. "Si sta muovendo adesso.." Mi dice. Ed ecco che sento di nuovo il mio ragazzo.
"È.. straordinario." Mormoro, estasiato.
"Vi amo tanto.." Mormora Dakota, accarezzandomi il viso. Non riesco a replicare per l'emozione di questo momento. Li amo entrambi alla mia follia. Questo è quanto.
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Buon pomeriggio a tutti!
Che ne pensate?
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Damie • The love affair III
Fanfic▸ Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vincende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo. Terza parte di 'The lov...