Capitolo 77.

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Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vicende scritte  qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.

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Jamie's pov.

Il giorno del grande evento è arrivato, sarcasticamente parlando. Devo ammettere che c'è davvero molta gente qui a Central Park per l'evento. Ci sono persone di tutte l'età: giovani, vecchi, bambini.. tutti uniti da un'unica e grande causa. E alla fine ho ceduto anche io, dovendo mettere da parte la mia stupida gelosia e cercando di fare qualcosa di concreto come tutti. Si tratta di un concerto in cui si alternano performances da parte dei cantanti e discorsi delle celebrità, tra cui Dakota, che sarà una delle ultime. Ma fino a quel momento, sarà qui con me.  Siamo appena arrivati e, stranamente, non ci ha ancora notato nessuno.

"Andiamo a cercare Chris, voglio salutarlo!" Mi urla Dakota, tenendomi per mano mentre attraversiamo la folla di gente. È bellissima, oggi non indossa abiti sfarzosi o altro.. è bellissima nella sua semplicità. Si è truccata poco e Mark le ha lasciato i capelli sciolti e ricci, proprio come piacciono a me. Sotto indossa un vestito, degli stivali col tacco alto ed un cappotto. Io invece indosso jeans e t-shirt nera, e una felpa nera. Ovviamente la mia signora mi ha ordinato di non farmi la barba e ho dovuto darle retta. Ogni suo desiderio è un ordine. La seguo tra la folla finché non trova il tipo. L'altro giorno mi ha portato qui mentre stavano allestendo tutto e ho dovuto parlare con lui, ovviamente. Il tizio si è mostrato molto gentile e cordiale nei miei confronti, ma non ha potuto fare a meno di dimostrare la sua sorpresa nel vedermi qui a New York con Dakota. È abituato a frequentarla da sola, invece stavolta ci sono anche io che, orgogliosamente le stringevo la mano. "Hey! Chris!" Esclama, quando lo vede. "Eccolo, l'ho trovato!" Non mi lascia la mano, ma usa il braccio libero per abbracciarlo e dargli due baci sulla guancia. Un gesto che apprezzo molto. "Ciao!"

"Hey!! Come stai? Sono felice di vederti!" Dice lui, poi la lascia andare e guarda me. "Jamie, ciao amico..." Mi dice, sorridendo. Gli stringo la mano.

"Ciao, come va?" Chiedo, salutandolo.

"Bene, grazie!" Si porta le mani al petto, mostrando gratitudine. "Sono davvero felice di vedervi, spero che vi divertiate. Adesso vi presento alcuni amici." Dice, parlando in particolare con Dakota ed ignorando me. Meglio, può ignorarmi tutto il tempo che vuole... ma la mano di Dakota è stretta forte alla mia. Lo seguiamo mentre ci porta verso i suoi amici e ci presenta un po' di gente, rimaniamo lì a chiacchierare con loro fino al momento in cui Chris annuncia di dover salire sul palco. "Ragazzi, adesso devo andare... devo salire sul palco. Godetevi il concerto!!" Ci dice, sfregandosi le mani. "Dakota, mi raccomando il discorso... in bocca al lupo!" Dice.

"In bocca al lupo a te!" Risponde lei, abbracciandolo nuovamente. Chris le sorride in risposta, poi si allontana verso le scalette che portano al palco. "Che ne dici se ci spostiamo dall'altra parte, dove c'è più spazio?" Mi chiede Dakota, stringendomi il braccio.

"Sono d'accordo." Rispondo, prendendole la mano e trascinandola tra la folla verso l'altra parte del prato, dove sono rimasti Mark e gli altri. Mi viene in mente solo adesso che io e lei non siamo mai stati ad un concerto insieme... devo ricordarmi di portarla più spesso ad eventi del genere. Ci sistemiamo proprio sotto il palco. Dakota è felice come una pasqua, si gode la musica e sorride. Si appoggia contro il mio petto, io dietro di lei che le avvolgo le spalle con le braccia. Se solo riuscisse a stare ferma.. La tengo stretta contro di me, ma lei riesce comunque a muoversi a tempo di musica, a ridere ed agitare le braccia a suo piacimento. L'ultima volta che sono stato ad un concerto è stata con Amelia a Vancouver, due anni fa, ed io per tutta la sera ho desiderato semplicemente prendere tutto e tornare da Dakota. Eravamo in piedi, nessuno dei due si muoveva e non ci siamo goduti nemmeno un po' il concerto, perché ormai era difficile godersi qualsiasi cosa. Invece adesso mi sembra di essere tornato ragazzino, ai concerti con la ragazza che vuoi conquistare e che si muove sensualmente contro di te. È bellissima. Continua a fare così per tutta la durata del concerto, nonostante i vari intoppi.. hanno avuto spesso dei problemi d'elettricità durante le varie esibizioni.

"È fantastico, no?" Mi chiede Dakota, girandosi verso di me. Non riesco a proferire parola per quanto è bella e luminosa quando si gira verso di me, e mi sorride come se fossi la cosa più bella del mondo. Annuisco e la bacio tra i capelli, muovendo i fianchi contro di lei. "Ma che sta succedendo?" All'improvviso si sentono dei rumori sospetti.. come dei colpi di pistola. Sia Dakota che io ci irrigidiamo immediatamente e ci blocchiamo, ma al tempo stesso aumentiamo la presa l'uno sull'altra. La gente comincia ad urlare e scappa. Ma dove diavolo sono le guardie del corpo? Mi giro e vedo che con noi c'è solo il team di Dakota. "Stanno scappando tutti!"

"Cazzo!" Il mio primo pensiero, nonostante il panico che sta prendendo il sopravvento, è portarci via di qui. Di portarla via da qui. "Dobbiamo andare via di qui!" Stringo Dakota contro di me e mi guardo intorno per trovare il punto di fuga più vicino. C'è troppa gente che scappa, si muove troppo velocemente, non sento più le gambe e se rimaniamo qui rischiamo di farci ammazzare. Soprattutto se si tratta di una vera situazione di pericolo. Uno dei poliziotti si avvicina a noi e ci dice che è tutto passato, di stare tranquilli e che non è successo nulla di grave. Dakota ed io ci guardiamo, sospirando.

"Di cosa si tratta, agente? La gente sta scappando!" Dice Dakota, indicando la gente che scappa.

"È soltanto caduta una transenna. Non c'è stato nessun colpo di pistola, potete stare tranquilli." Risponde l'agente, rivolgendosi a noi e al gruppo che si è creato intorno a noi. Non mi sento tranquillo a stare qui, vorrei prendere Dakota e andarcene da qui. Sono sicuro di aver sentito dei colpi di pistola.

"Forse dovremmo andare via comunque.. non è sicuro stare qui." Le dico, stringendole le braccia.

"Ascoltiamo prima cos'hanno da dire..." Mi dice Dakota, girandosi verso il palco, dove Chris e il capo della polizia stanno prendendo in mano i microfoni. Chris fa di tutto per tranquillizzare il pubblico e i presenti sul palco, dicendo loro di mantenere la calma e che va tutto bene. Interviene anche il capo della polizia, dopo di lui, e fa lo stesso, così la gente comincia ad avvicinarsi e a tornare ai loro posti. "Vedi? Va tutto bene, possiamo restare." Mi dice.

"Non è detto." Scuoto la testa. "Forse non è il caso di salire lì e fare quel discorso.. torniamocene in hotel. Forse è meglio." Le dico, piegando la testa di lato.

"Jamie, hanno confermato che va tutto bene.. stai tranquillo." Mi accarezza il viso. "Si tratta di una buona causa, ci tengo molto e non voglio rinunciarci per colpa di una transenna che è caduta." Mi dice.

"Tu sei pazza." Sospiro, stringendola tra le braccia. Dakota si accoccola contro di me e mi stringe, rivolta verso il palco. Dakota cerca di godersi il resto del concerto, mentre io riesco solo a stringerla a me e stare in guardia, guardandomi attorno per assicurarmi che sia tutto okay. C'è ancora un po' di movimento sospetto, ma nulla rispetto al casino di prima. Il momento del discorso di Dakota arriva e vengono a chiamarla. Lei si gira verso di me e mi bacia, accarezzandomi il viso. "Vai. E fai presto." Le dico, sospirando. Questa donna sarà la mia morte.

"Andrà tutto bene. Stai tranquillo." Mi dice.

"Okay." Mormoro, prendendomi ancor sub momento per ammirarla in tutto il suo splendore. "Sono orgoglioso di te, non dimenticarlo mai." Le dico. Lei sorride e mi bacia ancora una volta, prima di seguire l'agente nel backstage. La canzone finisce e dopo qualche minuto la mia splendida donna viene annunciata sul palco, ed entra brillando come solo lei sa fare. Gli applausi sono talmente forti che lei non riesce a parlare, ma ridacchia in quel modo imbarazzato. Ma quando capisce che deve iniziare comunque, riesce a sovrastare gli applausi e inizia il suo discorso illuminante, catturando l'attenzione di tutti col suo charme. Per lei è così.. ispira chiunque, cattura l'attenzione. Non si può non amarla. Soprattutto io.. non riuscirò mai a capacitarmi di che cosa gigantesca io provi verso di lei, un qualcosa. He cresce sempre di più, giorno dopo giorno.

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Buonasera a tutti!

Damie • The love affair IIIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora