Damie • The love affair III

Capitolo 6.

Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vicende scritte  qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.

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Jamie's pov

Questo fine settimane con le bambine procede alla perfezione, nonostante io senta la mancanza di Dakota.. ma comunque domani mattina sarò di ritorno da lei a Los Angeles per qualche giorno, poi torneremo qui insieme per il prossimo torneo di golf. Finalmente verrà qui con me. Non è la prima volta che viene con me ad un torneo di golf, e io adoro da morire portarla con me. Riesce a rendere il golf ancora più bello, nonostante io non sappia giocare.. beh.. non molto bene. Oggi, per concludere, ho portato le bambine al parco per fare una passeggiata. Abbiamo fatto merenda e adesso stanno giocando da sole sull'erba, sotto il mio sguardo super attento. Piccole mie. Per fortuna qui a Costwords non devo preoccuparmi degli occhi indiscreti dei paparazzi, perché qui non ho mai avuto di questi problemi. E sono felice per il fatto che le mie figlie stiano crescendo il più lontano possibile dai fotografi, perché è una cosa che non desidero mai per loro. Solo perché io devo sopportare tutto ciò, questo non significa che debbano farlo anche loro. Le mie piccole giocano con la palla e corrono felici nell'erba.  Ne approfitto per sedermi su una panchina e chiamare Dakota, dato che non la sento da un po'. Finalmente domani mattina la rivedrò. Poi partiremo insieme e poi non ci saranno più tornei o eventi in vista a separarci fino a quest'estate, quando inizierò a girare il mio nuovo film. Continuo a tenere d'occhio le bambine che giocano da sole e lei risponde dopo qualche secondo.

"Pronto?" Risponde.

"Hey.." Mormoro, sorridendo.

"Hey, babe." Replica. "Che combini?" Chiede.

"Sono al parco con le bambine." Le dico, rilassando la schiena contro la panchina. "Stanno giocando a palla adesso, prima sono andate in bici e abbiamo preso anche un bel gelato. Ci stiamo divertendo."

"Ne sono sicura." Ridacchia. Mi chiedo dove sia lei.

"Hey!! Guarda che io sono un bravo papà." Ribatto.

"Non ho dubbi su questo." Dice. "Tanto che a volte penso che ci sia un po' di sana competizione tra me e quelle piccole bamboline." Continua a ridacchiare.

"Questo dovrei dirlo io!" La correggo. "Dato che quando sei con loro non mi guardi nemmeno in faccia e pensi solo a giocare con le due pesti. Sono io quello che si sente da parte. E soprattutto quando permetti loro di dormire nel nostro letto." Le dico.

"Che vuoi farci, sono più simpatiche di te.." Dice e sono sicuro che in questo momento stia sollevando le spalle in quel modo adorabile, fingendosi innocente. Le chiedo a mia volta dov'è. "Sono a Malibu con Chris, gli sto facendo un po' di compagnia dato che non ci vediamo da tempo." Mi dice, e improvvisamente il mio umore cambia completamente. Dopo i primi rumors sulla loro falsa relazione sono diventati amici e si frequentano molto spesso. Sono solo amici, ovviamente. Non ho il minimo dubbio che ci possa essere qualcosa di male tra loro due o che Dakota possa tradirmi con lui. Non mi é mai passato per la mente.  Ma è quello lì che mi preoccupa.. Ha un atteggiamento strano nei suoi confronti, e sembra sempre sul punto di provarci e fare il casca morto con lei. Non è cattivo, anzi.. è uno di quei pacifisti che si tatuerebbero un arcobaleno in fronte. Ma non posso fare a meno di sentirmi in ansia quando so che sono insieme. Dakota, poi, ha sempre avuto un legame stretto con suoi amici.. Abbraccia e bacia chiunque senza distinzioni, solo perché prova un affetto profondo verso tutti loro, quindi di conseguenza è molto espansiva.. e quindi lo è anche con lui. Ed è per questo che ho paura che lui fraintenda qualche suo atteggiamento e lo scambi per qualcos'altro. "Ehi, ci sei?" Mi chiede, richiamando la mia attenzione.

"Si, si..." Sospiro. "Ci sono." Mormoro. Non posso dirle nulla, perché anche lei mi sta permettendo di vedere Amelia senza problemi, perché si fida di me e si fida del fatto che non succederà mai niente di male. E anche io mi fido di lei. Per di più, ultimamente si è allontana dai suoi amici e sta cercando di rivederli più spesso e di riallacciare i rapporti con loro. Chris, dal canto suo, è importante per lei e non voglio creare nessun tipo di problema.. anche se dentro di me sto letteralmente impazzendo di gelosia e vorrei solo che scomparisse, perché non mi ispira davvero molta fiducia. "Ci sono." Ripeto.

"Che succede, babe?" Mi chiede, dolcemente.

"Niente..." Mi passo una mano tra i capelli. Non voglio essere uno di quei tipi che mettono i bastoni tra le ruote e che non permettono alle proprie fidanzate di frequentare i propri amici. Odio questi tizi, e non sarò mai uno di loro. Ma non posso non ammettere di essere geloso comunque. "È solo che mi manchi da morire e non vedo l'ora di tornare da te." Le dico, con un filo di voce. È la verità, mi manca da morire.. in modo smisurato, non posso nemmeno descrivere quanto mi manca in questo momento.

"Anche tu, davvero..." Sospira. "Per fortuna domani mattina sarai di nuovo qui con me. Non vedo l'ora."

"Anche io." Sorrido. "Ho... ho Anche una sorpresa per te." Le dico, sperando che possa farle piacere. Qualche mese fa, Melanie ha messo in vendita la loro casa di Aspen e a Dakota questa cosa non è andata molto a genio. È molto affezionata a quella casa: ha passato lì ogni Natale e ci tiene più di qualsiasi altra cosa, quindi ho deciso di prendere in mano la situazione e comprare quella casa per noi due. Per le nostre future vacanze natalizie. Ho intenzione di passare ogni singolo Natale con lei in quella casa, con le bambine e con i nostri futuri figli.

"Oh, Dio! Di cosa si tratta?" Mi chiede, curiosa come sempre. Non le dirò nulla. Voglio che lei continui a passare ogni Natale li.. con me. Ovviamente Dakota non sa nulla di questa storia, perché io e Melanie siamo stati molto discreti e abbiamo tenuto tutto segreto. Però adesso che è tutto finito ed è ufficiale non vedo l'ora di dirglielo. "Dimmelo, su!" Insiste.

"Non esiste. Forse te lo dirò domani." Replico.

"Mmh... va bene, ma sappi che sei uno stronzo."

"Il tuo stronzo." Preciso, sorridendo.

"Decisamente." Ridacchia. "Va bene se domani mi raggiungi qui a Malibu?" Mi chiede. "Si sta davvero bene qui in questi giorni, possiamo starcene nella casa che abbiamo qui per qualche giorno." Mi dice.

"Va bene." Rispondo, accontentandola. Non c'è niente che non farei per lei.. assolutamente nulla. E poi non mi dispiace passare qualche giorno con lei al mare. Sembra tutto perfetto.

Sole, mare e lei in bikini.... non chiedo altro.

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