Damie • The love affair III

Capitolo 115.

Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vicende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.

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Jamie's pov.

Oggi io e la mia dolce consorte siamo diretti ai Film Independent Spirit Awards per una speciale premiazione. Il cast di 'Suspiria' riceverà il Robert Altman Award nelle loro rispettive categorie.. e Dakota  ne è super felice. Tutto il cast, fatta accezione per Luca, sarà lì e riceverà questo premio straordinario. Perciò, oggi faremo questa breve pausa di 24h dal set in Alabama per questa speciale premiazione. Dakota è molto eccitata al riguardo, è felice perché tiene davvero tanto a questo film. Ha studiato le coreografie per anni, cambiato tutto il suo stile di vita, ha modellato il suo corpo, ha lavorato davvero sodo.. forse più di ogni altro film. Ha dato tutto il suo corpo e la sua anima per farlo, ed è giusto che diceva tutto il riconoscimento del mondo. Perché lo merita davvero.

"Sei nervosa?" Le stringo la mano appoggiata sulla mia gamba. Sorride, dietro gli occhiali da sole neri e i capelli scuri. Indossa un abito da favola.. una tuta con una scollatura a cuore, davvero da favola, pieno di botto cibi e ciliegie. A proposito, non fa altro che aggiustarsi la scollatura.. una mia grandissima fortuna. Grazie alla gravidanza, il suo seno si è fatto molto più abbondate e rischia di uscire dal vestito ad ogni movimento. Anche se gradirei molto se succedesse solo in mia presenza, devo ammettere che è molto eccitante.

"Un po' si.." Sospira, appoggiando la testa sulla mia spalla. Da quando abbiamo fatto pace, fa di tutto per farsi perdonare da me, ed entrambi cerchiamo di trattarci con i guanti bianchi.. per paura di non ferirci di nuovo. Sono con lei solo da qualche giorno ma abbiamo già creato una stupenda routine: ci svegliamo, facciamo l'amore, l'accompagno sul set, resto con lei tutto il giorno, pranziamo e ceniamo insieme durante le pause, la riporto in hotel, facciamo la doccia insieme, ci coccoliamo sul letto e parliamo al nostro bambino. A dire la verità, stiamo anche pensando a un nome da dargli. "Sono felice che tu sia con me..." Mormora.

"C'è anche Robert, ricordalo." Scherzo.

"Non se ne parla!" Ridacchia e mi dà uno schiaffo scherzoso sulla spalla. "Non chiameremo nostro figlio come il premio che riceverò stasera. Non avrebbe alcun senso."

"Okay. Niente Robert." Sorrido. Solo tre anni fa potevo solo immaginare di poterla baciare o anche solo guardare senza creare problemi, invece oggi eccoci qui che decidiamo il nome per il bambino che metteremo al mondo tra più o meno quattro mesi. La vita è incredibile. Una volta arrivati all'evento Robin ci apre la portiera e noi la salutiamo, dice qualcosa a Dakota nell'orecchio e lei si gira verso i fans che urlano il suo nome. Io mi metto le mani in tasca. Chiamano anche me, ma questo evento è dedicato a lei e non ho alcuna voglia di rovinarle la scena. Questo riguarda solo lei.

"Ho qualche minuto per andare da loro?" Chiede Dakota, riferendosi ai fans. Robin risponde di sì ma che deve fare in fretta. Dakota mi fa un cenno e io annuisco, con le mani in tasca. Robin guida Dakota verso i fans e lei viene immersa nelle loro urla, tutti cominciano a chiederle foto ed autografi mentre io rimango in disparte a guardarla. Dopo qualche minuto ritorna da me e mi prende per mano, seguiamo Robin che ci fa entrare nell'edificio dove ci sarà la premiazione. Noto che Dakota sente freddo, quindi le porgo il mio cappotto. "Grazie." Mormora, sorridendomi e circondandosi con le braccia. La bacio tra i capelli e la seguo mentre va a salutare ogni membro del cast, cominciando da Tilda. "Non vedo Luca." Dice, guardandosi intorno. "Dov'è?" Chiede a Stella.

"Luca non può venire.. ma gli consegnerò io il premio e dirò il suo discorso." Risponde lei, con il suo accento italiano super marcato. Rimaniamo a chiacchierare con alcuni membri del cast, Dakota scatta alcune foto con loro ed altri ospiti, poi ci chiedono di sederci. Tengo la mano sulla gamba di Dakota per tutto il tempo, lei me la stringe e mi sorride.

"Sono tanto orgoglioso di te.." Le dico.

"Non ho ancora ricevuto nulla." Mi fa notare.

"Lo sono indipendentemente da ogni premio." Mormoro. Lei sorride e affonda il viso nel mio collo, ignorando la quantità di gente intorno a noi. "Ti amo da morire.. davvero." Aggiungo.

"Ti amo da morire anche io." Replica, sorridendo. La cerimonia continua e ad un certo punto Dakota si alza per andare in bagno. Io nel frattempo noto Jon Hamm che viene verso il nostro tavolo. Lui ha lavorato con Dakota in 'Bad Times at the El Royale', e all'inizio girava voce che i due avessero un flirt. Ma non era assolutamente vero.

"Jamie!" Mi chiama. Mi alzo e vado verso di lui, abbracciandolo. "Come va, amico?" Chiede.

"Bene, tutto bene!" Rispondo, dandogli qualche pacca sulla schiena. "Tutto bene? È stato un bel pensiero da parte tua venire qui per Dakota."

"Oh, quella ragazza merita questo ed altro! È un amore.." Mi dice. "Sono davvero felice per lei. È straordinaria. Soprattutto in questo film, si vede benissimo che ha dato il meglio di sé."

"Già.." Concordo, senza fare a meno di mostrare quanto mi senta orgoglioso di lei. Mi giro e la vedo tornare in sala, quasi a rallentatore. Cammina orgogliosa per la stanza, spostandosi i capelli dal viso e aggiustandosi il vestito. È stupenda, oltre ogni inibizione. E sono davvero fortunato ad averla.. anche quando ci facciamo del male, perché ci amiamo talmente tanto che a volte non sappiamo gestire quello che proviamo. Qualcosa che non si può descrivere a parole. Come dico sempre, per noi dovrebbero assolutamente inventare nuove parole, perché quelle che abbiamo non descrivono minimamente ciò che sentiamo. Dakota torna da me e chiacchieriamo con Jon ancora per un po', poi ci rimettiamo ai nostri posti e la cerimonia continua. Il momento della premiazione arriva, e lei mi bacia quando annunciano il suo nome insieme al resto del cast. Si riuniscono tutti sul palco.. un cast di sole donne. È straordinario, batto le mani per tutto il tempo, sorrido e mostro quanto sono orgoglioso di lei. Stella inizia a fare il suo discorso e Dakota tiene gli occhi fissi su di me. Mi sorride. Mi lancia degli sguardi. Mia moglie. Su quel palco si tocca orgogliosa la pancia, senza staccare gli occhi da me nemmeno per un attimo. Ero molto in ansia per oggi perché questa è la prima apparizione pubblica da quando abbiamo confermato la gravidanza al resto del mondo, ma sta andando tutto bene. Tutti si sono congratulati, sono felici e lei spende di gioia. È davvero radiosa. Ed è tutta mia. E sono fortunato ad averla.

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