Capitolo 21.

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Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vicende scritte  qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.

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Jamie's pov

Sono già sveglio da un po', ma sono rimasto immobile nel tentativo di non svegliare Dakota, che dorme beatamente contro il mio petto.. tutta nuda, calda e mia. Non posso desiderare altro dalla vita. Questi primi giorni nella casa nuova sono stati piacevoli, anche le bambine sono contente di essere qui. Dakota bada a loro quando io sono sul set, e a volte vengono a trovarmi tutte insieme: i momenti più belli della giornata. Solo qualche giorno fa ha accettato dal nulla di provare ad avere un figlio con me, e il cuore mi stava quasi esplodendo dal petto. Con lei, voglio sempre di più. Ha il viso rivolto verso il mio petto, una massa di capelli in disordine sul cuscino e il braccio piegato sotto la faccia. Ovviamente l'idea che sotto quel lenzuolo non abbia nulla mi fa pensare che dovrei svegliarla e approfittare della situazione finché le mie figlie non verranno qui da noi. Ma non posso.. non ce la faccio a svegliarla: sembra un angelo. Il mio angelo. Continuo a chiedermi cos'ha fatto per meritarla.. questa donna mi ha amato contro tutto e tutti, mi ha aspettato, ha sopportato tutte le mie pazzie senza mai farmi pesare nulla, ha accettato le richieste più assurde, le mie insistenti proposte di matrimonio e adesso anche quella di fare un figlio insieme. Finalmente, dopo tante proposte declinate e shock fasulli di qualche possibilità gravidanza, stiamo finalmente imboccando la retta via. Una via nella quale sarà mia moglie tra più di due mesi. Certo, dobbiamo sbrigarci ad organizzare tutto, ma sono sicuro che lei voglia la festa più intima e piccola possibile, quindi non sarà un problema. Spero solo che questi non la costringa a tornare a Los Angeles per occuparsi di tutto. Non voglio che se ne vada. Senza rendermene conto aumento la stretta su di lei, e il mio tentativo di non svegliarla fallisce. Merda!! La mia meravigliosa creatura comincia a muoversi e si stiracchia nel sonno, lottando contro la voglia di aprire gli occhi. È ancora presto per lei. Allargo le braccia e osservo la scena: adesso il lenzuolo le lascia scoperto il seno, fino alla vita, e una gamba emerge dal resto del lenzuolo. Se non la smette, a momenti lascerà nudo anche me. Sbatte le palpebre e finalmente mi mette a fuoco, rivelando quei meravigliosi occhi azzurri che mi fanno innamorare ogni singolo giorno. Mi scappa un sorriso.

"Buongiorno, bellissima." Mormoro, baciandole la testa. Lei abbozza un sorriso e continua a stiracchiarsi, sollevandosi quasi dal materasso. Se non la smette in questo momento, potrei non rispondere delle mie azioni. "Torna a dormire, è ancora presto..." Le dico, chinandomi su di lei.

"No, no..." Protesta, con la voce impastata dal sonno. "Perché sei già sveglio?" Mi chiede, aggrottando la fronte. "E perché mi stai già guardando in quel modo?" Ridacchia. Io piego la testa di lato e le faccio notare che in questo momento non c'è nemmeno una parte del suo corpo che io non riesca a vedere. "Oops". Mormora, quando se ne rende conto. E continua a ridacchiare come una ragazzina.

"Oops?" La schernisco, circondandole la schiena. Lei sorride e mi avvolge tra le sue braccia. "Ti sembra normale aggredire un pover'uomo così di mattina presto? Sei scorretta, Johnson." La rimprovero.

"Tu sei scorretto." Ribatte, poi mi toglie il lenzuolo di dosso.. notando che adesso sono coperto solo dai boxer. Faccio una faccia da finto offeso e lei ridacchia. "Molto meglio, adesso." Dice, soddisfatta.

"Wow, sei proprio determinata a rimanere incinta, Johnson." La prendo in giro, alludendo a tutti i suoi tentativi, ben riusciti, di saltarmi addosso in questi giorni. Lei mi risponde con uno schiaffetto sul petto.

Damie • The love affair IIIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora