[AU] Unbelievers. Capitolo 2

1.8K 67 234
                                    

Capitolo 2

''Scommetto cinque dollari che li brucerai,'' disse Tara mentre si avvicinava al fornello quella sera.

Theo aprì gli occhi, dando un'occhiata alla padella. E, ah, merda. Aveva ragione. Spostò immediatamente la padella dal fuoco con una smorfia, osservando gli hamburger che stava cercando di preparare.

''Merda.''

Tara inclinò la testa di lato, scrutando la carne bruciata.

''Allora, cos'hai per la testa?''

Niente. Molto. Tutto?

''Non mentirmi, tanto lo capisco.''

''Sono solo preoccupato per... alcune cose, capisci?''

Non parlarono di quali 'cose'. Non ne avevano bisogno.

Tara gli sorrise tristemente e poi indicò il cassetto dove tenevano i menù del takeaway.

''Dovremmo ordinare qualcosa?''

Theo alzò gli occhi al cielo ma acconsentì.

''Probabilmente è la scelta migliore.''

Tirò fuori il cellulare dalla tasca, sentendo una fitta d'ansia, notando che lo schermo non mostrava ancora nessuna notifica.

Tara lo prese per un braccio dopo aver spento il fornello e lo trascinò gentilmente in soggiorno. Finirono con l'ordinare cinese, chiacchierando a bassa voce mentre guardavano un film in Tv. Theo cercò di stare lontano dal riso, sapendo che non era consigliato per la sua dieta, ma sembrava così gustoso e aveva troppe cose per la testa oltre alla dieta che stava facendo da due mesi.

Cercò di non pensarci e di concentrarsi solo sul film, ma quei pensieri assillanti lo tormentavano. Non era nemmeno sicuro di riuscire ad arrivare vivo alla settimana successiva di questo passo.

Non avrebbe dovuto pensare ad Liam. Non che fosse arrabbiato per quello che il ragazzo aveva detto. Non era nemmeno vero tra l'altro. Liam diceva un sacco di stronzate. Theo era solo infastidito da lui, perché era un tale idiota e pensava di sapere tutto. Quello che aveva detto non aveva avuto nessun impatto su di lui e anche se fosse stato così, Theo non lo avrebbe dato a vedere. Quella 'cosa' che era successa poco dopo era solo... successa e non significava niente. Liam aveva questa sorta di ascendente su di lui e - Sì, era solo colpa sua. Era stabilito. Non ci avrebbe pensato più. Grandioso.

''Pensi di potermi insegnare a guidare?'' chiese Tara, guardandolo dall'altra parte del divano ormai usurato.

''A te?'' inarcò un sopracciglio, risvegliatosi dal suo stato di trance. ''Sei almeno maggiorenne?''

''Sì,'' disse lei, alzando gli occhi al cielo, ma poi si morse le labbra. ''È solo che pensavo,'' si mise una ciocca di capelli dietro l'orecchio, ''dal momento che mamma e papà non ci sono quasi mai e che... so che sei impegnato, ma forse potresti insegnarmi tu?''

Theo sentì il suo cuore stringersi un po'.

''Certo che ti insegnerò, sorellina.''

**

Theo aveva pensato a molte cose negli ultimi giorni. Questa non era una di quelle.

Dopo un'ora di allenamenti, il lunedì successivo (quasi un'ora di corsa e un'ora e mezza di partita, dopo la quale aveva ricompensato i ragazzi che non sembravano particolarmente contenti dato che le loro gambe erano troppo stanche, guadagnandosi degli sguardi omicida da Liam), entrò nello spogliatoio.

Tutti i ragazzi si stavano spogliando e preparando per la doccia e il castano riusciva a sentire lo sguardo infuriato di Liam dall'altra parte della stanza.

Tutti pazzi per la Thiam 💕 (parte 3)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora