Tutti pazzi per la Thiam 💕 (parte 3)

Lovesick [ONESHOT]

Autore: Raekentheory
Rating: giallo
Os in inglese: https://archiveofourown.org/works/14121372#main
Trama: Quando Liam viene colpito dall'incantesimo di una strega che lo priva temporaneamente delle sue abilità di lupo mannaro, la prima cosa che fa è prendersi un raffreddore. Per fortuna, Theo è lì per prendersi cura di lui.

Lovesick

La malattia non è mai una vera preoccupazione quando sei un lupo mannaro. Certo, c'è l'avvelenamento da strozzalupo e virus pensati per te da un pazzo in un laboratorio. Ma la malattia? Fallimento d'organi? Banale raffreddore? Non è davvero un problema. Rimuove una delle più grandi preoccupazioni mortali dall'equazione.

Almeno, fino al giorno in cui sei colpito dall'incantesimo di una strega e temporaneamente depotenziato.

Fondamentalmente umano.

Per tre giorni assolutamente miserabili.

Tecnicamente, sono stati quattro, ma il primo giorno non è stato così male. Qualche imbarazzante inciampo mentre Liam si riadattava alla vita senza riflessi soprannaturali, e molte lamentele al telefono con Scott, che aveva chiamato nel momento in cui aveva sentito il loro legame affievolirsi. Ma Theo, Mason e Corey avevano tutti promesso all'alfa che si sarebbero presi cura di lui fino a quando l'incantesimo non si fosse esaurito (e Deaton lo aveva giurato, in pochissimo tempo) e aveva pensato che sarebbe andato tutto bene.

Almeno fino a quando non è stato ingiustamente accoppiato con il ragazzino più schifoso della lezione di biologia. Uno Stanley malato.

E non come, malato figo. Ma malato-malato. Il tipo di malato in cui hai la tua scatola di fazzoletti all'angolo della scrivania, dove nessuno si siede mai con te per paura di catturare i tuoi germi, dove il tuo naso è solo una specie di rosso permanente e tutti si chiedono perché non sei a casa quando sei una capsula vivente di infezione.

Il tipo di malato di cui Liam non si è preoccupato da quando ha avuto il Morso.

Il che significa che non ci pensò assolutamente quando toccò il becher che Stanley aveva spostato due secondi prima. O quando condivisero la stessa penna per scrivere appunti per il loro laboratorio, perché Liam aveva dimenticato la sua come al solito. O quando Stanley starnutiva e spruzzava muco su entrambi i loro libri di testo. Aveva solo fatto una smorfia, asciugando con la manica, e fissando l'orologio, desiderando che la fine della giornata scolastica venisse più velocemente possibile.

Solo quando si svegliò la mattina dopo incapace di respirare dal naso, con il viso rosso acceso e il sudore che raccoglieva dappertutto, si rese conto di quello che era successo. Aveva capito subito cosa non andava, molto prima che Theo bussasse alla sua porta per svegliarlo per andare a scuola e si era fiondato nel bagno per vomitare invece di prepararsi.

Aveva finito per lanciare diversi rotoli di carta igienica alla testa di Theo, nel tentativo di far smettere lo stronzo di ridere. Quando ciò non aveva funzionato, aveva raggiunto ciecamente lo stantuffo, tirandoglielo e l'incidente che ne era derivato aveva attirato una molto disapprovante Jenna. L'aveva scacciato via all'istante, accompagnandolo a scuola con uno sguardo severo, e poi si era seduta con Liam, tirandogli indietro i capelli mentre le raccontava del loro incontro con la strega nel fine settimana.

Era stata lei a sottolineare che nessuna abilità di lupo mannaro probabilmente significava un rinnovato e molto più debole sistema immunitario. E poi gli aveva massaggiato la schiena mentre lui gemeva miseramente, e vomitava una seconda volta.

Era successo due giorni fa e Liam era ancora molto umano. E molto malato.

Ha attraversato due scatole di fazzoletti in altrettanti giorni ed è abbastanza sicuro che morirà soffocando sul suo stesso moccio prima che l'incantesimo svanisca. Tutto fa male e non può nemmeno giocare ai videogiochi perché guardare qualcosa di diverso dal suo stupido soffitto gli fa male alla testa e questo è il peggio.