Tutti pazzi per la Thiam 💕 (parte 3)

[AU] Caput Mortuum. Capitolo 7

Capitolo 7

Liam trascorre i suoi giorni sostanzialmente seguendo Theo mentre lui e il suo team abbattono la casa in cui Liam era nato. Parte di lui vuole disperare alla vista di vedere il duro lavoro del suo antenato essere strappato via, ma si fida di Theo per sistemare tutto alla fine.

Gli piace guardare Theo lavorare con le sue mani. Gli piace vederlo lavorare con la testa, capire come risolvere i problemi quando si presentano. Gli piace guardare Theo interagire con i suoi amici e gli altri lavoratori che si sono uniti a loro.

A Liam piace solo guardare Theo. È davvero l'uomo più bello che Liam abbia mai visto. Non oscenamente alto come Brett, è abbastanza alto da permettere a Liam di dover alzare lo sguardo per baciarlo, ma non al punto di sforzarsi o addirittura mettersi in punta di piedi.

E quando ha iniziato a pensare di baciare Theo? Va bene, se è onesto con se stesso, da quando lo ha visto sorridere per la prima volta, ma non è questo il punto.

Col passare delle settimane, Liam non può fare a meno di chiedersi come sarebbe toccarlo. Tenerlo per la mano, abbracciarlo, togliergli dagli occhi i ciuffi di capelli fin troppo lunghi e, sì, baciarlo. Vuole poter parlare con lui, ridere davvero con lui.

Lui vuole Theo. Le sue mani callose, le sue spalle larghe, le sue risate che increspano gli angoli dei suoi occhi. La metà fossetta sulla guancia sinistra che solo si presenta con quella smorfia. Liam vuole tutti i suoi sorrisi, le sue risate, anche le sue lacrime. Tutto quanto.

Perfino i suoi amici ridicoli.

In questo momento, sta accanto a Theo guardando Corey balbettare mentre prende una consegna da un uomo che assomiglia tanto al suo vecchio amico Abraham che deve essere il nipote, Mason, di cui Theo parla con affetto.

Non appena Mason se ne va, Theo sta ridendo del suo migliore amico. "Amico. Amico! Non ti ho mai visto così con la lingua legata in questo modo! "

"Vaffanculo, Theo." Povero Corey, le sue guance sono arrossate e sta stringendo gli appunti così duramente, Liam ha paura che li spezzerà a metà.

Anche Theo deve rendersene conto perché ingoia il suo prossimo giro di risatine e batte le mani sulle spalle di Corey. "Non preoccuparti, amico. Era decisamente lusingato. Abbastanza sicuro che potresti avere un appuntamento facile. "

"Sì, ma prima deve essere in grado di parlare con lui per chiederglielo." Liam ridacchia.

Theo si irrigidisce e lui gira la testa. Lancia brevemente un'occhiata a Liam, poi guarda Corey. "Va bene amico, mi dispiace per aver riso. Ma seriamente, sei molto più rilassato di così, tipo sempre. Quindi, forse significa qualcosa, sì? " Sorride a Corey e batte di nuovo le spalle. "Vai dentro e risolverò questo casino, okay?"

Corey osserva l'ordine. "Sei sicuro?"

"Sì amico. Vai avanti. Lasciami recuperare per essere stato uno stronzo"

"Si. Va bene." Corey sorride e si dirige verso la casa.

Non appena Corey è fuori dalla vista, Theo si gira e guarda Liam, poi chiede: "Di' qualcos'altro".

🝎🝎

"Dì qualcos'altro." Theo si sente disperato, ma avrebbe potuto giurare di aver sentito una voce non familiare fare una battuta mentre stava snervando Corey.

"Uh, cosa?" Liam sembra sbilanciato.

Merda.

"Porca puttana" Theo fissa Liam con aria da gufo. "Ti ho sentito. Oh, mio ​​Dio, Liam, ti ho sentito!" Theo sorride così forte, ha paura che il suo viso si spacchi.