Tutti pazzi per la Thiam 💕 (parte 3)

[AU] I Can't Not Love You. Capitolo 4

Capitolo 4

Quattro mesi al matrimonio.

"Non riesco a credere che Corey abbia saltato questo," dice Liam, il tono che riflette assolutamente quanto sia annoiato. Ogni fottuto biglietto davanti a lui sembra lo stesso. Tutti. Le piccole schede di esempio per l'impostazione dei luoghi elencano tutti caratteri diversi, ma Liam giurerebbe su Dio che sono tutti uguali.

"Oh, amico, no", dice Mason, sfogliando un secondo catalogo sul sedile accanto a lui. Canticchia in modo apprezzabile mentre passa alla pagina successiva e aggiunge una nota adesiva a uno di loro. "È il peggiore nel scegliere i caratteri. Il suo stendardo quando mi ha fatto la proposta era quasi in papyrus, amico."

Liam sbatte gli occhi al suo amico, stupidamente "Che cazzo significa?"

Mason lo guarda, sinceramente preoccupato. "Non lavori in un'università?"

"Te l'ho già detto. Usano tutti lo stesso carattere nei loro saggi. È un requisito, "sospira Liam, sdraiandosi sul sedile e guardando il soffitto. "Non è cambiato nulla da quando andavamo noi a scuola, Mase."

"Beh, uno può sognare che abbiano smesso di essere noiosi e banali", l'altro fa spallucce, prima di spingere il suo catalogo da parte e afferrare invece Liam. "Ooh, questo è bello!"

Liam canticchia senza sbilanciarsi, e Mason lascia uno tsk in risposta.

"Ti ho detto che non sono bravo in questo genere di cose", dice Liam in sua difesa, distogliendo gli occhi dal soffitto e guardando il suo migliore amico.

"Non so perché pensassi che tu fossi ... la tua calligrafia è quasi orribile come quella di Corey", ridacchia Mason.

"Mi sento offeso."

"Sono sicuro che lo saranno anche i tuoi studenti."

"Ehi!"

La risata di Mason è abbastanza forte da attirare l'attenzione della ragazza che lavora alla reception, che sussulta una frazione di secondo dopo quando non sente entrare Lydia e Corey. I due passano, scivolando sul tavolo con facilità.

"Com'è andata con il violoncellista?" Chiede Mason, guardandoli.

Corey gli lancia un leggero bacio in testa. "Era così brava! La stiamo assolutamente assumendo."

"Fantastico!" Mason butta un braccio intorno alla vita del suo fidanzato, sporgendosi in avanti per sorridere a Lydia. "Di' a Derek che gli dobbiamo un favore per il consiglio."

"Offre la casa" Lydia fa l'occhiolino, appoggiando il fianco al tavolo. "Siamo solo fortunati che abbia avuto almeno una ragazza nella sua vita che fosse decente."

"Ehi" Corey batte il gomito contro il suo. "Due."

"Tre se conti Stiles," ridacchia Liam. Oggi si sente particolarmente a bocca aperta, dato che ha fissato le parole per l'ultima ora, quindi continua: "Come funzionerà, comunque? Lo metti come tuo piu' uno, e lui mette Derek, e a te chi ti mette? Hai diritto a un più uno quando sei automaticamente un più due?"

"Liam!" Mason gli lancia un'occhiata, ma la risata di Lydia è calda e ricca, come il miele.

"Per favore, assumimi per organizzare il tuo matrimonio un giorno, Liam", gli dice Lydia, ma il suo tono è affettuoso, quasi come una madre che rimprovera il suo bambino a cuor leggero. "Chiaramente non sai come funziona."

Chiude la bocca con un borbottio udibile. "Chiaramente no, dato che ho sfogliato cinquanta carte tutte uguali per un'eternità, qui."

"Non lo hai fatto" Mason alza gli occhi al cielo, poi trova la sua nota adesiva nel raccoglitore che Liam stava esaminando. Lo fa scivolare vicino al proprio raccoglitore e indica le due carte segnaposto. "Opinioni?"