Tutti pazzi per la Thiam 💕 (parte 3)

[AU] The Way You Make Me Feel. Capitolo 3

Capitolo 3

Dopo la partita, esaltati dalla loro grande vittoria, Liam fa la doccia e si cambia a tempo di record. Prende il borsone di Theo da terra desiderando una scusa per incontrarlo da solo. Deve sapere se è ancora incazzato con lui.

Si allontana di lato, osservando uno ad uno i suoi compagni di squadra che escono dallo spogliatoio. Gabe gli dà il cinque quando passa, Nolan scuote i suoi capelli appena bagnati come un cane, spruzzandolo con acqua. Quindi Theo emerge, solo con i suoi pantaloncini e le sue scarpe da ginnastica, il gigantesco costume drappeggiato sulle sue braccia.

"Ho la tua borsa" urla.

Le sopracciglia di Theo si inarcano per la sorpresa ma si avvicina. "Tieni questo", dice spingendo il costume verso di lui, scambiandolo con la sua borsa. Tira fuori una maglietta da una delle tasche laterali. I suoi bicipiti si flettono mentre se la fa scivolare sulla testa. Ancora insolitamente silenzioso, riprende il costume spingendolo a casaccio nella borsa.

"Potresti tornare a casa con il nostro autobus", suggerisce come se fossero amici intimi che siedono insieme tutto il tempo.

Si mette la tracolla del borsone sulla spalla. "Va bene. Starò con la banda. "

Liam rimane incerto, spostando il suo peso da un piede all'altro. Theo guarda oltre i giocatori di lacrosse e i membri della banda che si aggirano nel parcheggio. Ovviamente le porte degli autobus non sono ancora state aperte.

"Dobbiamo parlare" sbotta Liam.

"Devi parlare, vuoi dire"

Liam incrociò le braccia sul petto. "Questo è esattamente ciò di cui voglio parlare. Perchè questo tuo atteggiamento?"

"Il mio atteggiamento?" Dice amaramente.

"Sei in costume e sei gentile con me. Tu .. " guarda i gruppi di persone che ancora passano, abbassando la voce. "Flirti con me tutto il tempo"

"Oh, ti piace?" Sogghigna. "Mi dispiace deluderti, ma sono abbastanza certo che non è fisicamente possibile frequentare una calamità naturale."

Liam tende le mani gesticolando verso Theo, come se sta dimostrando il suo punto per lui. "Quindi, esci dalla tuta e sei di nuovo uno stronzo, come in questo momento. Non voglio più fare questo gioco con te. Se pensi questo di me, allora stammi alla larga e basta", fa una pausa prima di aggiungere "e tieni le mani lontane da me"

Liam si dirige verso il bus della squadra, la sua testa gira. Non è del tutto sicuro da dove provenga lo scoppio di rabbia. È così frustrante come Theo si comporti sempre come se Liam fosse la sua persona preferita sul campo, ma nel momento in cui lui prova a mostrare a Theo che si sente allo stesso modo, si scaglia contro di lui. Non giocherà più a questo gioco.

Cerca di arrivare fino all'autobus senza dargli un'occhiata di soppiatto perché se lo guarda gli mostrerà che gliene importa ma ... Liam è debole. Fa ben sette passi prima di guardarsi alle spalle. Theo è ancora in piedi dove lo aveva lasciato, fissando le sue scarpe, le sopracciglia abbassate in un cipiglio.

La prima cosa che nota mentre si arrampica sui gradini dell'autobus, è Mason seduto al suo posto di prima. Si accascia accanto a lui, premendo la fronte contro il sedile di fronte.

"Dov'è Theo?" Chiede gentilmente il suo amico. Ovvio che Mason lo sa. Ha questa abitudine davvero fastidiosa di conoscere tutti i pensieri e i sentimenti di Liam prima di conoscerli lui stesso.

"Sul bus della banda, immagino. Perché? "Brontola.

"Pensavo che forse sarebbe stato di nuovo seduto con te. In realtà volevo farvi qualche scatto per l'annuario mentre le luci sono ancora accese. Il capitano della squadra di lacrosse con la mascotte, sarebbe stato carino." Spinge la spalla di Liam. Non può fare a meno di pensare che le parole di Mason abbiano un doppio significato. "Inoltre, aiuta il fatto che Theo sia un soggetto fotogenico che parla e cammina", aggiunge Mason ridendo.