Soft Hands, Fast Feet, Can't Lose. Capitolo 2
"Grande caffè ghiacciato per Alice," Liam ha detto con il braccio teso. Fece l'occhiolino a una bella studentessa con lunghi capelli neri mentre lei prendeva il suo drink. "Passa una bella giornata".
"Grazie, Li", disse con un sorriso.
Liam premette i palmi delle mani sulla parte bassa della schiena e si inarcò all'indietro. Le sue ossa scrocchiarono rumorosamente.
"Oof", espirò.
La notte in uno strano letto gli aveva fatto dolere i muscoli mentre la notte con troppo alcool gli aveva lasciato lo stomaco crudo e nauseato tutto il giorno. Ha spostato il suo peso da un piede all'altro per alleviare un po 'di dolore. I suoi fianchi ondeggiavano involontariamente alla musica trasmessa attraverso il sistema audio.
"Oh, cazzo," sussurrò, poi allungò il braccio destro sul petto.
Passò al braccio sinistro mentre premeva la palla del piede sinistro sul pavimento. Inspirò facilmente e abbassò il petto, lasciando che le sue nocche si sfiorassero le caviglie prima di afferrare il dorso dei polpacci.
"Tutto bene, amico?"
Liam si voltò lentamente e guardò Mason:
"Sì, sto bene. Stanco, ma va bene. Possiamo iniziare a fare chiusura. È stata una lunga giornata." Sbadigliò, bloccando la bocca aperta con il dorso della mano: "Una strana, lunga notte che ha portato a una strana, lunga giornata."
"Sì, che ti succede? Non mi hai ancora detto dove sei stato tutta la notte." Mason incrociò le braccia: "Ero preoccupato."
Liam inclinò la testa di lato ed entrambi si diressero verso la cassa:
"Ero a quella stupida festa della fratellanza con Nolan."
"Ugh, non riesco ancora a credere che tu abbia ceduto." Mason aprì un sacchetto di tazze di caffè calde "Ti avevo detto che sarebbe stata una merda".
"Lo so. È stato un tale spreco. Avevi ragione. Nolan si è divertito, comunque, almeno così dice"
"Divertimento? In una casa di fratellanza? Sei fortunato a non aver preso la lebbra."
"Sì, chi lo sa. Birra pong. Confusione. Football." Liam debolmente pompò il pugno mentre leggeva negli appunti: "'Rah rah college!' e tutto questo."
"Che cosa hai fatto, sei svenuto da Nolan?"
"Sì," lo chiamò Liam, il tono che si abbassava più a lungo tendeva la parola. Si grattò la nuca, tenendo gli occhi negli appunti. "Qualcosa del genere."
Mason fissò Liam in un modo che solo Mason sembrava in grado di fare: meditabondo, pensieroso, profondo ma con un raggio laser che sapeva vedere ogni segreto scritto all'interno del cervello di Liam. Liam alzò lo sguardo per scoprire che le labbra di Mason erano increspate. Un cliente si avvicinò al bancone e Liam si affrettò ad avanzare:
"Faccio io" disse Liam.
Gli occhi di Mason lo seguirono. "Vuoi che inizi i bagni?"
"Certo, grazie."
Mason strinse le spalle e si diresse verso l'armadio delle scorte. Liam ha completato l'ordine del cliente e ha iniziato i loro compiti di chiusura, lavorando solo per un attimo prima che la porta si aprì di nuovo.
Alte voci si sono riversate nella sonnolenta hall dello Starbucks. Un paio di studenti alzò lo sguardo dai loro computer portatili, Liam allungò il collo verso la porta.
"No, no, no" piagnucolò sottovoce. Si voltò verso la stanza sul retro e poi si girò di nuovo. Liam deglutì, stringendo i palmi delle mani. "Dammi forza , Sirena di Starbucks. "
STAI LEGGENDO
Tutti pazzi per la Thiam 💕 (parte 3)
Kurt AdamTERZA PARTE DELLA RACCOLTA. Potete leggere le precedenti e le successive sul mio profilo! Ci tengo a precisare che le storie e le os che pubblicherò non sono opera mia, ma sono traduzioni in italiano fatte da me delle centinaia di fanfiction thi...