Tutti pazzi per la Thiam 💕 (parte 3)

Truth or Chimera. Capitolo 6

Truth or Chimera. Capitolo 6

Lentamente, molto lentamente, il cervello di Liam stava recuperando il passo con quello che era appena successo mentre lui e Theo si stavano rimettendo i pantaloni alla ricerca delle loro maglie gettate con noncuranza. Liam era appena venuto sul pugno di Theo e sui suoi addominali perfetti. Aveva lo sperma della chimera spalmato su tutto il busto. Aveva succhiato il cazzo di Theo. E gli era piaciuto. Ma per quanto fosse stato incredibile il sesso, sentiva che era molto più importante ciò di cui avevano parlato prima. Ciò che contava era il significato del loro momento condiviso nello spogliatoio. Aveva praticamente ammesso che gli piaceva Theo. In modo gay. E Theo aveva abbassato la guardia per una volta. L'unica lacrima che gli scorreva sul viso sarebbe rimasta impressa per sempre nella mente di Liam. Liam si sentì stranamente orgoglioso di essere stato lui a poter dare un'occhiata oltre la bellissima superficie ghiacciata di Theo. Non sapeva cosa aspettarsi dal futuro, ma per il momento Liam era abbastanza soddisfatto.

Theo, al contrario, si stava vestendo con l'unico pensiero di quanto fosse fottuto. Prima della settimana precedente, aveva quasi smesso di star male. Aveva quasi smesso di preoccuparsi del far parte di un branco. La cosa del lupo solitario stava lentamente diventando sopportabile. Non era mai stato uno che permettesse agli altri di avvicinarsi comunque. Essere soli era semplice. Nessuno poteva fargli del male, nessuno poteva essere ferito da lui. O ucciso. O gravemente traumatizzato. Certo, non voleva altro che essere vicino a Liam. Ma non voleva Liam vicino a lui. A Liam non doveva piacere. Liam avrebbe dovuto mentire quando parlava di voler baciare Theo. A Liam dovevano piacere le ragazze. Ragazze che potrebbero renderlo felice. Ragazze che non sono venute dall'inferno. Ragazze che non hanno mai tentato di uccidere l'alfa di Liam e rubare il suo potere.

Ora era tutto rovinato. La sua volontà di stare alla larga e di non danneggiare ulteriormente il branco McCall, la routine perfettamente funzionante in cui tutti lo stavano semplicemente ignorando. Aveva persino lasciato Zoe fuori dai guai dopo l'appuntamento con Liam. Era stato semplicemente troppo usarla in quel modo. Il problema era che si era appena abbassato i pantaloni davanti a Liam, e non solo alla lettera. Aveva ammesso che essere stato ignorato dal branco lo aveva infastidito. Si era reso vulnerabile, che era l'unica cosa che Theo Raeken non avrebbe mai voluto essere. Essere solo andava bene, anche triste, impaurito, miserabile e disgustoso. Ma vulnerabile era un problema. Non poteva gestirlo. Non sapeva come. Doveva schiarirsi le idee. Doveva trovare un modo per tornare alla distanza di sicurezza da Liam e da tutte le emozioni legate a Liam, perché stavano minacciando di lasciare il suo cuore rubato senza protezione.

Quindi Theo si affrettò a spalancare la porta, cercando di sfuggire ai profumi combinati di lui e Liam, una miscela che non avrebbe mai dovuto succedere all'inizio.

"Theo?" Liam chiamò la chimera, confuso dall'urgenza senza scrupoli con cui stava uscendo.

Theo non ha reagito. Sapeva che avrebbe esitato se avesse guardato indietro adesso.

"Theo, che diavolo?" Ripeté Liam con un po 'più di forza nella voce. Lo seguì nel corridoio dove Theo si fermò all'improvviso. Liam notò le sue spalle tese prima di notare la ragazza dai capelli lunghi in piedi di fronte a lui. Fece un passo a sinistra per apparire alla sua vista all'ombra di Theo.

"Mi stai prendendo per il culo," sbuffò Zoe, "dimmi che non è di lui che stavi parlando."

Liam non capì, Theo non rispose. A Zoe non piaceva essere l'unica a parlare, ma era troppo arrabbiata per stare zitta.

"Devo dire che voi due avete fatto un ottimo lavoro a nascondere questo. Non avrei mai immaginato che stiate sbattendo Liam Dunbar." Sputò il suo nome come faceva Liam con i funghi che sua madre nascondeva nel suo cibo.