[AU] Soft Hands, Fast Feet, Can't Lose. Capitolo 3

687 44 23
                                    

Soft Hands, Fast Feet, Can't Lose. Capitolo 3

Liam si è rifiutato di dare Theo il suo numero di telefono, ma ha accettato di incontrarlo nella biblioteca il giorno seguente alle sei. Theo ha camminato attraverso le pile di libri, i capelli ancora bagnati dalla doccia in palestra.

La pratica non era stata facile quel giorno, nonostante la vittoria della settimana precedente. L'allenatore li ha incitati per tutto il tempo. Ancora e ancora, anche quando ha iniziato a piovere. La giornata si è conclusa con così tanti giri di campo che Theo pensava che stava per vomitare. L'ultima cosa che voleva fare era parlare di Shakespeare a stomaco vuoto.

Arrivò al punto di incontro designato con tre minuti di ritardo. Poco prima di girare l'ultimo scaffale, sentì una dolce coppia di risate dal tavolo nell'area di studio piena di emozioni. Una risata era bassa e grugnì, sicuramente non Liam.

"Non riuscirò mai a farlo", disse quella persona. Qualcosa sbatté sul tavolo. "È senza speranza."

"Stupidaggini" Le risate più alte e più dolci di Liam si mescolarono alla sua voce. "L'hai appena fatto. Ce l'hai." Theo sbirciò tra una fila di libri e Liam spinse un grosso libro di testo di matematica verso lo studente seduto accanto a lui: "Dai, un'altra equazione, amico." Liam toccò la pagina giusta del libro: "Ce l'hai."

Le spalle dello studente si afflosciarono per un sospiro, ma scrutò il libro, la matita che scricchiolava sul suo taccuino. Theo guardò lentamente gli occhi di Liam scrutare da un lato all'altro, seguendo il lavoro dello studente.

"Sì", disse Liam felicemente, i suoi occhi increspati. Annuì lentamente e orgoglioso, il sorriso dello studente cresceva mentre la sua matita accelerava: "Ce la stai facendo, Matty, ce la stai facendo totalmente." Matty iniziò a ridere prima di lasciar cadere la matita e Liam lanciò un'occhiata al suo lavoro. "Boom!" Emise un suono esplosivo e agitò le dita sopra il foglio. "Fatto. L'hai capito. Domani spaccherai al tuo esame."

Matty rise e si sedette di nuovo sulla sedia, allungando le braccia sopra la testa. La sua camicia da basket Amarillo gli salì sulla pancia.

"Vuoi prendere le birre come al solito? Offro io."

"No, stanotte. Grazie, comunque." Liam controllò l'orologio: "Ho un nuovo studente che viene dopo di te."

"Occupato occupato."

Theo uscì dalla libreria, gli occhi di Liam guizzarono verso di lui e sollevò la mano destra.

"Ehi," disse Liam a forza. Si alzò in piedi. "Matty, questo è ..."

"Theo Raeken, porca puttana, sì," sbottò Matty. "Voglio dire, uh, ciao. Sì. Okay." Fece un passo intorno al tavolo, scaldando di rosa le sue guance. "Ora vado. Grazie, Li." Diede loro due pollici in su: "Dall'atleta al matematico".

"Sì", disse Liam, ammorbidendo il viso. "Sarai fantastico domani."

Matty passò davanti a Theo e sorrise più largo "Sei in buone mani, amico."

"Sì, ne sono sicuro." Theo tese la mano con un sorriso. La gioia di Matty si moltiplicò solo quando le loro mani si scontrarono: "Piacere di conoscerti, amico. Ci vediamo in giro."

"Sì", strillò Matty, Liam sospirando rumorosamente dal tavolo. "Ci vediamo, Theo Raeken."

Theo rise, "Ciao," mentre passava. Indicò la sedia aperta accanto a Liam. "Posso?"

Liam annuì. "Sicuro."

Theo si sedette e aprì la cerniera dello zaino, tirò fuori due pesanti libri di testo.

"Fantastico, quindi ho dei compiti di tutte le mie lezioni e non ho frequentato tecnicamente molte classi. Pratica faticosa e programma degli eventi, sai? Ho dato ai miei tutor non ufficiali la settimana libera, quindi se potessi forse sistemare tutto, sarebbe ... "

Tutti pazzi per la Thiam 💕 (parte 3)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora