Tutti pazzi per la Thiam 💕 (parte 3)

[AU] Just Too Good To Be True. Capitolo 6

Capitolo 6

È passato così tanto tempo, Theo aveva quasi dimenticato come ci si sente ad avere il cuore spezzato.

Ma mentre osserva Liam allontanarsi, gli viene in mente. Ricorda di avere cinque anni e di aver perso la presa sul pallone che Tara gli aveva procurato allo zoo. Lo aveva visto fluttuare via, su, su, su nell'aria, sperando che potesse scendere. Ma non lo fece mai, e aveva pianto fino a casa.

Questo? Questo sembra dieci volte peggio.

Il petto di Theo fa male come se gli fosse stato strappato il cuore, lasciandogli una ferita cruda e spalancata. La sua pelle prude sotto lo smoking in tutti i punti in cui Liam lo ha toccato quando lo ha spinto. E le sue mani tremano gravemente, cullate attorno alla striscia fotografica che il ragazzo gli aveva tirato.

Per la tua collezione di trofei ...

I trofei sono pensati per portarti felicità. Guardando la striscia fotografica, i loro volti felici e ridicoli e il bacio quasi nella quarta cornice, beh, tutto ciò che può sentire è vuoto, dolorante solitudine. Ogni volta che sbatte le palpebre, riesce a vedere la rabbia e il disgusto sulla faccia di Liam. Le parole che aveva sputato si ripetono all'interno della testa di Theo, echeggiano, echeggiano, echeggiano. Schernendolo.

Bloccare la rabbia malvagia nel suo petto è l'unica cosa che gli impedisce di frantumarsi del tutto.

Perché è arrabbiato con se stesso, per aver lasciato andare le cose così lontano, per non aver fermato questo gioco molto tempo fa. O per non averlo detto a Liam nel momento in cui si era reso conto di aver provato sentimenti per il ragazzo più giovane. È anche un po' arrabbiato per Mason e Corey che sono andati da lui con questo piano ridicolo.

Ma soprattutto, la sua rabbia può essere diretta verso un bersaglio singolare, dall'altra parte della stanza, in piedi accanto al punch. C'è un sorriso compiaciuto sulle sue labbra che fa serrare i denti di Theo al limite.

"Theo." La voce di Corey sembra quasi lontana, ma il tocco leggero del ragazzo sul suo braccio è molto presente. Theo sobbalza, quasi prendendosi un colpo di frusta da quanto velocemente si gira a guardarlo. Il suo viso è contorto dalla comprensione. "Lo romperai."

Theo non è sicuro di cosa sta parlando fino a quando le dita di Corey non si trasferiscono dal suo braccio alla sua mano, e il ragazzo più grande guarda in basso e vede la striscia fotografica leggermente arricciata nella sua presa e piegata nel mezzo. I suoi occhi si spalancano e cerca rapidamente di lisciarla contro la gamba in preda al panico.

E poi un'ombra lo attraversa, e alza lo sguardo per vedere Mason che torreggia su di lui, guardando lontano dall'impressione. "Cosa?" Il tono di Theo è troncato. Non è nemmeno lontanamente in vena di qualunque conversazione stia per accadere.

"Come faceva a saperlo Liam?" Chiede Mason, le braccia incrociate strettamente sul petto.

Sbuffa, distoglie lo sguardo e rifiuta di rispondere. Non vuole sentirsi più infelice di quanto non lo sia già, ed è sicuro che succederà se glielo dice.

"Hey! Sto parlando con te, "dice Mason, questa volta un po 'più forte. Dà una spinta al piede di Theo per enfatizzare, e il ragazzo più grande gli lancia un'occhiata. "Chi glielo ha detto?"

"Chi pensi ?" Theo sputa, con gli occhi che sbattono oltre Mason per atterrare sullo stronzo in questione. I due ragazzi seguono il suo sguardo e poi sussultano. Corey impreca.

"Come l'ha scoperto?" Sussurra il ragazzo tranquillo, ma dato che è ancora seduto accanto a lui, Theo lo sente forte e chiaro.

"Apparentemente abbiamo avuto troppe conversazioni di fronte a Josh." Le parole hanno un sapore amaro sulla lingua di Theo. "Si è ubriacato alla festa ed è stato incredibilmente loquace con il suo nuovo amico Brett, che non era troppo felice che io gli avessi lanciato una pianta coperta di vomito."