Tutti pazzi per la Thiam 💕 (parte 3)

Candy Crush [ONESHOT]

Autore: BookWyrm07
Rating: verde
Os in inglese:
Trama: Theo chiede al branco come attirare l'attenzione della sua cotta davvero ottusa!

Candy Crush

Liam prese un'altra mini Snickers dalla borsa. Il beta scartò la caramella, la tenne longitudinalmente tra il pollice e l'indice e morse il torrone. Ci sono voluti due morsi normali, se qualcosa in lui che mangiava le caramelle potesse essere definito normale, e qualche morso in più per ottenere dei pezzi vaganti. Solo quando il torrone fu finito, passò oltre. Passare oltre significava spezzare in due il resto della barretta in modo da lanciarsi in bocca il cioccolato spezzato e rotto coperto da una palla di arachidi, caramello e sputo di lupo mannaro, ma nemmeno questa era la fine. No. Doveva tenerlo in bocca e succhiarlo fino a quando non fosse privo di cioccolato, solo allora avrebbe mangiato le noccioline e il caramello rimasti.

Theo lo guardò affascinato. Non riusciva a decidere se questo comportamento fosse carino o gli provocasse rabbia. Gli fece venire voglia di dare uno schiaffo alla beta e dirgli di mangiare come un essere umano, ma anche di leccare quella macchia di cioccolato via dal suo labbro inferiore.

"Non ha di nuovo capito nulla, vero?" Chiese Mason.

"Sì," disse Theo. Girò la pagina nel suo libro di chimica. Non era nemmeno aperto al capitolo corretto, ma stava solo fingendo di studiare, quindi non gli importava.

"Chi non ha capito cosa?" Chiese Liam tra il suo boccone.

"Theo ha una cotta e il ragazzo continua a non capire quando fa una mossa," disse Corey senza distogliere lo sguardo dagli appunti di Mason di fronte a lui. I quattro ragazzi erano seduti al tavolo della cucina di Mason, circondati da libri di testo, fogli sparsi e vari snack.

Liam serrò la mascella. "Forse non è interessato a te," ringhiò. Theo sentì l'odore della sua gelosia forte come acqua di colonia.

"No, gli piace sicuramente. È solo più denso di un buco nero", ha detto Mason. In realtà stava lavorando ai compiti che Theo stava fingendo di fare.

Theo sorrise. "Come pensi che io possa fargli ricevere il messaggio, Lupetto? Gli ho chiesto di uscire, ma ha pensato che fosse una cosa tra amici e ha invitato altre persone. Flirtiamo continuamente, con finti tocchi accidentali, sguardi, sorrisi, il tutto. Gli ho anche dato un soprannome. Oggi gli ho persino regalato le caramelle di San Valentino e gli ho chiesto di essere il mio Valentino, ma si è comportato come se fosse uno scherzo."

Gli occhi di Liam brillavano di rabbia. "È un idiota. Dovresti dimenticarti di lui e andare avanti."

Theo fece un sospiro eccessivamente drammatico. Malinconicamente, disse: "Non credo di poterlo fare. Sono troppo preso da lui. Anche le sue fastidiose abitudini mi sembrano adorabile e quel carattere...". Si derise da solo. "Non c'è niente di più eccitante di quando questo ragazzo si arrabbia, anche se a volte finisco per prendere un pugno."

"Questo è un abuso!" Urlò Liam. "Non puoi uscire con un ragazzo che ti colpisce! Chi è questo ragazzo? Nessuno fa male al mio branco. Lo farò a pezzi."

Mason e Corey scoppiarono a ridere. Liam lanciò un'occhiataccia e risero più forte. Corey è caduto di faccia sui suoi compiti. Mason aveva le lacrime che gli scorrevano sul viso.

Gli occhi di Theo scintillavano di risate trattenute. Non fece alcuno sforzo per essere discreto mentre guardava Liam su e giù. "Sì, niente di più eccitante di questo ragazzo quando si arrabbia."

Liam si bloccò. La sua rabbia si abbassò di colpo e la confusione prese il sopravvento. Guardò la busta di Snickers. Era coperta di cuori. In uno di quei cuori nella calligrafia precisa di Theo c'era scritto "Be my Valentine?". Si voltò a guardare Theo. La chimera sorrise. Mason e Corey hanno continuato a ridere sciocchi. La faccia di Liam bruciò. Poteva vedere il rosso spargersi fino al petto.

Per un breve secondo la rabbia tornò. Liam diede un calcio alla sedia della cucina in cui era seduto e corse. Theo rimase seduto, sbalordito. Si aspettava che Liam si arrabbiasse, lo afferrasse, lo sbattesse contro un muro, forse che lo colpisse, e gli ci volle un momento per elaborare la differenza.

Raggiunse Liam a un paio di isolati di distanza. Camminarono in silenzio per un minuto prima che Theo dicesse: "Mi dispiace. Non intendevo metterti in imbarazzo in questo modo davanti ai tuoi amici."

Liam non lo guardò, continuò a camminare, i pugni stretti ai fianchi. "I nostri amici", ha corretto, "e non ti picchio da mesi, non da quando sei diventato del branco, ma non riesco ancora a capire quando stai giocando con la mia testa o stai scherzando."

Theo pensò ad alcune risposte pungenti che avrebbe potuto fare, osservazioni atroci che non avrebbero aiutato nessuno dei due. Li trattenne e considerò tutto. Era vero che Liam non era diventato violento, ma Theo non aveva mentito da quando il beta lo aveva riportato. Si era sbagliato qualche volta. Quando ha detto che non sarebbe morto per il beta, lo pensava, ma quando Gabe stava sparando contro di loro si era messo in mezzo. Non aveva voluto morire, ma il pensiero della morte di Liam era diventato perfino peggiore. Tecnicamente, manipolava ancora Liam, ma non per guadagno personale, quanto bastava per aiutarlo a mantenere la calma, e questo era stato necessario solo una volta dalla fine della guerra.

Dissero che era del branco, ma non si fidavano ancora di lui. Doveva ancora mettersi costantemente alla prova. Poteva davvero biasimarli? Li aveva davvero incasinati. Si strinse nelle spalle. Alla fine si sarebbero fidati di lui.

Una mano sulla sua spalla impedì a Liam di camminare oltre. I suoi occhi erano ancora luminosi per la rabbia, quelle labbra imbronciate e increspate. Theo si leccò le labbra. Si inclinò, fermandosi a mezzo centimetro prima del contatto. "Posso baciarti?"

Liam non disse nulla. Non si mosse. Il suo respiro era traballante. Theo ridacchiò e Liam sentì il respiro caldo sulla bocca. "Il consenso è cruciale, Lupetto. Vuoi che ti baci?"

"Sì," disse Liam così piano che Theo lo avvertì sulla pelle piuttosto che sentirlo. Ha chiuso la distanza.

Il bacio è iniziato con il tocco più leggero di labbra a labbra. Dopo qualche secondo, Theo premette, godendosi l'incredibile morbidezza delle labbra di Liam. La sua lingua sfiorò il labbro inferiore di Liam e assaggiò il cioccolato. Il bacio si approfondì ulteriormente quando Liam aprì le labbra. Le loro lingue scivolarono insieme, mentre Theo esplorava la bocca di Liam. Quindi, lentamente, si tirò indietro.

"Pensi ancora che sto scherzando?" Chiese Theo con la bocca ancora sospesa su quella di Liam.

Liam fece una piccola risata. "Non lo so", disse senza fiato, "meglio farlo di nuovo in modo che io possa esserne sicuro."

FINE