Tutti pazzi per la Thiam 💕 (parte 3)

[AU] The Way You Make Me Feel. Capitolo 9

Capitolo 9

Quando arriva da Mason, tutti sono sicuramente in modalità party. I ragazzi della squadra lo salutano mentre entra in casa. Si muove attraverso la massa di corpi, vedendo Hayden appoggiata al fondo della ringhiera delle scale con una ragazza che riconosce solo vagamente. Lei strilla di felicità quando lo vede, tirandolo in un abbraccio. E' sicuramente ubriaca. Ride della sua fragorosa acuta risata, dicendole di andarci piano.

Mason gli afferra il braccio, trascinandolo in cucina. Liam cerca di afferrare la maniglia del frigorifero ma viene spinto fuori dalle porte del patio. Corey emerge dall'oscurità, sorridendogli minacciosamente.

"Cammina dritto lungo il sentiero" dice Corey, muovendosi all'interno della casa. "Theo è fuori."

"Ti porterà al B&B, così potete stare da soli" dice scherzosamente Mason, chiudendo di nuovo la porta del patio.

Fa alcuni passi incerti prima di tornare indietro. Mason e Corey lo salutano con la mano prima di indicare in avanti, dicendogli di muoversi.

*

Theo apre la pesante porta del B&B. "Togliti le scarpe, se non ti dispiace" sussurra sopra la spalla.

"Non devi avere ragazzi nella tua stanza o qualcosa del genere?" Scherza Liam.

"No, sono solo alcune delle assi del pavimento che scricchiolano e non mi piace svegliare nessuno."

Il sorriso di Liam si allarga. Si toglie i piedi dalle scarpe eleganti, raccogliendole. Theo lo conduce su un'antica scala verso la sua camera da letto.

Chiude la porta, bloccandola dietro di loro. "Vuoi qualcosa da bere?" Chiede. "Ho acqua, acqua e ancora acqua."

"Hmm. Penso che prenderò un bicchiere d'acqua. "

"Buona scelta", dice scomparendo nel bagno.

Liam lascia vagare gli occhi per la stanza. C'è un enorme letto a baldacchino, un cassettone in legno scuro e un armadio abbinato. La porta dell'armadio è aperta solo di poco, Liam la apre ancora leggermente, cercando di non emettere alcun suono. Sbirciando dentro vede abbastanza vestiti per da combinare un paio di outfit.

Strappa via la mano come se fosse stato bruciato mentre sente Theo rientrare nella stanza, stringendo in mano due bicchieri di plastica. "Qualcosa non va?" Chiede consegnandone uno.

"Non mi aspettavo che fossi così ordinato."

"Potrei aver riordinato un po'.", riconosce.

"Pensavi che sarei finito nella tua camera da letto alla fine della notte?"

"Speravo che tu lo facessi." Sorseggia la sua acqua, sembrando a disagio. Ora che Liam è qui nella sua stanza, è come se non sapesse cosa fare con lui.

Cercando di rompere la tensione, salta sul materasso, guardando piccole figurine di vetro soffiato sul davanzale della finestra. Sente il materasso affondare mentre Theo si arrampica accanto a lui.

"Mio padre ha imparato a farli in prigione. Me ne spediva una ogni anno per il mio compleanno. Quello era il mio terzo compleanno "dice annuendo al pesce arancione nelle mani di Liam. "Questo era il mio decimo, penso", indica un polpo rosso. "Non li tengo a causa di ciò che è adesso, li tengo per come mi hanno fatto sentire quando ero più giovane. Come se ci fosse qualcuno che mi cercava."

"Come un angelo custode" suggerisce Liam.

"Uno in prigione, sì. Mia madre ha sempre affermato di non avere i soldi per portarmi a vederlo. Credo che non volesse portare un bambino in una prigione di stato. Un tratto insolito di responsabilità da parte sua. Non l'ho più visto fino a quando non mi sono trasferito qui. Prima di allora, è come se fosse morto o qualcosa del genere. "