Anna's pov
"Non parlarmi in questo modo!" Urla Federico.
"E tu puoi urlarci contro quando vuoi? Ma sei serio?" Mi alzo puntandogli il dito contro.
"Perché non ritorni a casa tua? Già sono incazzato oggi e ti giuro la tua presenza mi da talmente fastidio.."
"Non sai quanto mi dispiace ma la cosa è reciproca."
Nei suoi occhi leggo tanta rabbia in questo momento, chissà magari è davvero successo qualcosa ed io lo sto facendo incazzare ancora di più. Sono curiosa di sapere di più su questo ragazzo, voglio scoprire cosa nasconde.
Si allontana ma sempre guardandomi, in questo momento vorrebbe uccidermi lo so, ne sono consapevole.
Sbatte la porta.
Mi giro verso Angel che mi guarda e scoppia in una risata."Maledizione l'hai fatto incazzare ancora di più" dice continuando a ridere.
"Non riesco a stare zitta in certi momenti."
"Me ne sono accorta, credimi."
**
Per tutta la sera nè Benjamin e nè Federico si fanno vivi, restiamo solo io e Angel nella nostra camera, è soltanto un giorno che ci conosciamo e già stiamo legando tantissimo. Lei mi ha raccontato di quando è stata abbindolata da Federico, mi ha raccontato che appena è arrivata qui era sola, non aveva amiche e non aveva amici, il primo amico è stato Ben, mentre Fe faceva solo finta di esserlo."Ti sta chiamando tua mamma" mi avverte Angel guardando il display del mio cellulare. Ho l'abitudine di lasciare il silenzioso e non mi accorgo delle chiamate.
"Ciao mamma"
"Tesoro, come vanno le cose li?"
"Bene, ho conosciuto Angel ed è davvero una brava ragazza" dico guardando Angel che intanto mi sorride.
"Ah bene..Anna ho chiamato perché dovevo accertarmi di una cosa"
"Cosa?" Chiedo curiosa.
"Ehm si, ricorda di avvertirmi qualunque cosa succede e tipo se hai qualche incub-" fa per dire, ma la interrompo subito.
"Mamma quante volte dovrò ripeterti la stessa cosa? Devo andare mamma, ci sentiamo domani, buonanotte" stacco la chiamata.
Angel mi guarda con faccia interrogativa."Poverina, l'hai trattata malissimo" mi dice.
"Si lo so ma è così assillante."
"Su cosa?"
"No sai, sulle solite cose, il college, gli amici, i ragazzi.." mento.
Non potrei parlare degli incubi con lei, non capirebbe, non sa neanche la morte di mio padre, non sa quanto ci ho sofferto e quello che ho passato.
**"Anna! Angel! È tardissimo e abbiamo lezione oggi" sento una mano che mi scuote e non con delicatezza.
"Ben eddai " mi lamento.
"Su alzati, è anche la tua prima lezione"
Mi alzo con fatica, non posso fare ritardo già il primo giorno, non posso fare brutta impressione. Ho scelto i corsi uguali a quelli di Angel per fortuna."Dove siete stati ieri sera?" Chiedo a ben e Fede entrando in cucina.
"I tuoi genitori non ti hanno insegnato che non devi immischiarti nelle faccende degli altri?" Risponde acido Federico.
I miei genitori? Ma come si permette?
No, questo non doveva dirlo.
Corro verso il bagno e mi chiudo dentro, nonostante i richiami di Ben."Anna fammi entrare, parliamo un attimo" lo sento dall'altra parte della porta.
Non posso dare questa soddisfazione a Federico, non posso dargliela vinta.
Mi lavo e mi vesto velocemente per andare a lezione, esco dal bagno sotto lo sguardo di tutti soprattutto Federico che mi guarda con aria interrogativa.
Esco dall'appartamento, cercando la segreteria per compilare dei moduli."Fermati" sento una voce familiare dietro di me. Aumento il passo, decisa a non vedere nè sentire quella persona.
"Dove stai andando? Cerchi la segreteria?" Mi raggiunge.
"Sei diventata d''improvviso silenziosa e innocente? Qualcuno ti ha mangiato la lingua?" Continua a parlare.
Mi sto stufando di questa situazione."Lasciami in pace." Affermo cercando di camminare più velocemente per seminarlo.
"Bimba la segreteria non è da questa parte." Ride mostrando i suoi denti perfetti.
"So dov'è la segreteria." Mento.
"ah davvero? Beh allora hai le idee un po' confuse perché non è da quella parte." Ride ancora di più.
"Oh insomma mi dici cosa vuoi da me?" Mi fermo di scatto.
"Nulla, mi incuriosisci e voglio sapere più su di te, quindi mi spieghi perché ti sei chiusa nel bagno prima? Non è da te sai?"
Ma ancora che parla? Ma sto ragazzo è un accollo. Prima dice che sono interessante, poi mi urla contro che devo andarmene, ed il giorno dopo mi urla contro e poi ancora dice che gli incuriosisco. Ma che persona falsa e ipocrita è?Angolo autrice**
Ho deciso che aggiornerò due volte al giorno per adesso, poi vi avverto se cambierò i miei programmi, ma per il momento rimarrà così.
Spero vi stia piacendo la storia, più avanti ci saranno tante altre cose carine😏
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You take care of me. |Federico Rossi|
Fanfiction{COMPLETATA} La morte del padre l'ha resa fredda e distaccata col mondo intero. Anna,afflitta dal dolore, ritorna nella sua città natale, Los Angeles, qui sarà travolta da un uragano di emozioni, causate da due occhi color mare e velati da un pass...