Federico's pov
Suona la sveglia, ed io sono ancora assonnato, devo smetterla di fare le ore piccole.
Vado in cucina, Anna è seduta al tavolo e sta mangiando i suoi cereali, mentre Benjamin e Angel sono sul divano."Angel posso vedere con chi stai messaggiando?" Chiede Ben.
"No non puoi" risponde la bionda facendo una smorfia.
Guardo per un momento Anna, e appena nota che la sto guardando abbassa lo sguardo, è arrabbiata con me, ma ormai sono abituato, lo è sempre.
"Posso prendere i cereali?" Mi siedo accanto a lei.
"Non hai mai mangiato questi cereali." Mi fa notare.
"Appunto, ho voglia di provarli."
Ovviamente è una scusa per parlare con lei, ma ho trovato una scusa pessima mi sa.
Lei annuisce solamente e li metto nella tazza con del latte. Non ho mai mangiato questa roba di mattina, preferisco prendere sempre qualche biscotto al volo oppure solo del succo di frutta."Federico dopo che hai in programma?" Mi chiede Benjamin.
Dopo dovrei andare al South Central per delle decisioni da prendere con gli altri membri.
"Oggi salterò le lezioni, però voi direte che ho l'influenza o robe simili. Il mio amico mi ha invitato a pranzo da lui." Non riesco a capire come una persona potrebbe credere a ciò che ho appena detto, e dagli sguardi di tutti, si nota che nessuno ha creduto nemmeno ad una parola.
"Okay, anche io salto le lezioni, oggi dal tuo amico andremo insieme." Mi dice Ben sorridendo falsamente, capisco che vuole parlarmi.
Dopo un po', sia Benji che Anna vanno a vestirsi e rimango solo con Angel."Angel" la chiamo. Lei si gira, e posa il cellulare.
"Dimmi"
"Vedi che so tutto di quando mi avete seguito." La informo. Non sono arrabbiato stamattina, stranamente.
"Ah" risponde solamente. "Federico io so che adesso te la prenderai con me e Anna, quindi ti chiedo scusa in anticipo" abbassa lo sguardo.
"Cosa avete capito da quello che avete sentito?" Chiedo, mi meraviglio troppo della mia tranquillità in questo momento.
"Che..ci sono strani accordi non rispettati da loro, e che tu insistevi nel voler reagire contro di loro." Spiega giocherellando con i suoi capelli.
"Angel sappi che questo ormai fa parte della mia vita, io faccio parte di una gang capisci? Noi lottiamo fra di noi, abbiamo dei rivali e ormai sono dentro tutto questo da quattro anni."
Non so perché le sto dicendo tutto questo, Angel la conosco da tanto tempo e credo di potermi fidare di lei. A parte quello che c'è stato tra di noi, io ad Angel le voglio bene, anche se non lo dimostro mai il mio voler bene.
"Non si può uscire da tutto questo?" Chiede preoccupata.
"Ormai mi conoscono, sanno tutto di me, se uscissi dalla gang non avrei più nessuno su cui contare e mi farebbero fuori in due secondi quelli che sono contro di me."
"Oddio Fede.." mi abbraccia.
Rimango un po' scosso all'inizio, ma poi ricambio l'abbraccio.
"Ma..tu hai mai ucciso qualcuno?" Mi chiede all'improvviso.
Scoppio in una risata.
"Credi io sia un assassino?"
"Beh..."
"Non ho mai ucciso nessuno, massimo ho mandato in ospedale qualcuno." Rido.
"Oddio Fede!" Mi guarda sconvolta.
"Mi dovrei difendere non credi? Non posso farmi ammazzare di botte." Spiego. "Angel mi farai il favore di non dire niente ad Anna?" Chiedo.
"C-cosa? Perché?"
"Non voglio che lei lo sappia, lo so che mi ha sentito parlare con gli altri quel giorno, però non sa con precisione chi sono io e cosa faccio."
Annuisce sorridendo.
Anna esce dal bagno, e si dirige verso la porta
"Angel ti sbrighi? Non possiamo saltare più lezioni noi, quindi muoviti!""Certo andiamo"
Escono entrambe chiudendosi la porta alle spalle.
Angolo autrice**
Sono tristissima, devo studiare tantissimo per ritornare a scuola e non sto continuando la storia🙄
Ecco perché non riesco mai a portare a termine nulla, con la scuola è difficilissimo
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You take care of me. |Federico Rossi|
Fanfiction{COMPLETATA} La morte del padre l'ha resa fredda e distaccata col mondo intero. Anna,afflitta dal dolore, ritorna nella sua città natale, Los Angeles, qui sarà travolta da un uragano di emozioni, causate da due occhi color mare e velati da un pass...