Anna's pov
Io e Angel percorriamo il viale di una stradina Di Los Angeles, è qui che dovrebbe esserci la casa di Morena. Osservo la neve che scende a fiocchi sopra le nostre teste, ho sempre amato tutto ciò, la neve, il Natale, è tutto così speciale.
Soprattutto a Los Angeles, il Natale è pura magia qui.
Angel si stringe nel suo cappotto e di tanto in tanto libera il suo cappello dalla neve che si accumula su di esso.
"Ecco, siamo arrivate!" Annuncia Angel euforica, sarà sicuramente entusiasta di vedere il piccolo Tommy.
Pochi secondi dopo aver bussato la porta si spalanca, rivelando la figura del piccolo ometto biondo sorridente.
"Eccole!!" Esclama, abbracciandoci.
Inizialmente rimango un po' sorpresa dal suo gesto, Tommy così affettuoso non l'avevo mai visto. Pensavo fosse un bambino un po' viziato, ma la mia idea su di lui è totalmente cambiata da quando l'ho visto ridere assieme ad Angel.
È un po' come tante persone, all'apparenza vogliono sembrare arroganti, ma con il tempo si mostrano per ciò che sono in realtà ed esce fuori il loro lato dolce...
È proprio come una corazza, una corazza che si creano loro stessi per proteggersi dal mondo esterno."Ciao piccolo ometto" ricambio l'abbraccio stringendolo forte.
"Vi stavo aspettando da tempo, vi ho fatto anche i biscotti!" sorride saltando di gioia.
"Buonasera ragazze" sento la voce di Morena provenire da una stanza vicina. "Entrate pure, sono qui!"
Avanzo per il corridoio osservando tutte le foto appese alla parete grigia. Ebbene sì, sono incuriosita da ciò che mi circonda, osservo tutto, mi piace farlo, mi piace osservare ed esplorare nuovi posti.
Il clima qui è del tutto natalizio, lucine di Natale dappertutto, candeline natalizie e un babbo natale appeso al camino!"Tommy ha insistito, voleva farvi assolutamente questi biscotti, sono i suoi preferiti"
Un delizioso odore di cioccolato si percepisce dalla soglia della cucina, il piccolo Tommy è più bravo di me a cucinare.
"Li ho fatti io con le mie manine." Brontola Tommy, lanciando un' occhiata d'intesa alla mamma.
Un po' di aiutino c'è stato, sicuramente.
"Sedetevi qui, intanto preparo un thè per tutte." Dice gentilmente Morena, facendoci accomodare al tavolo nella sua piccola cucina. "Allora come vanno le cose?" Chiede prendendo le bustine di thè.
"Tutto bene" Angel fa spallucce ed afferra un biscotto dal vassoio sotto lo sguardo divertito di Tommy.
"Non c'è male." Rispondo io, nascondendo un velo di tristezza.
Ormai le mie giornate sono così, solita vita, solite persone, ho un lavoro che amo ma ciò che più mi manca è lui, lui mi manca per essere felice.
"Eiei piccola..." si avvicina Morena con un viso preoccupato. "Che succede?"
"Sto bene, sono solo un po' stanca." Cerco di mostrare un sorriso sincero.
"Da questo poco che ti conosco ho imparato a riconoscere quando qualcosa non va...avanti, dimmi tutto" si siede accanto a me.
Abbasso lo sguardo e torturo le mie dita, segno di quando sono nervosa.
"Problemi d'amore?" Sospira, alternando lo sguardo tra me e Angel.
Come ha fatto a capirlo?
La osservo con gli occhi lucidi, è così difficile far finta di niente. È troppo evidente.
"Anna..." sento la voce confortante di Angel. "Lui è completamente innamorato di te, credimi. Ha solo paura di farti del male." Mi rassicura.
"Federico?" Interviene Tommy.
Quasi quasi mi ero dimenticata della sua presenza."Federico..." Morena pronuncia il suo nome come un qualcosa di prezioso. "Sapevo che era lui ciò che tormentava la tua testolina." Ridacchia.
"L'altra sera mi ha baciata, dopo avermi urlato contro per tutta la serata." Dichiaro mordendomi l'interno guancia.
"Perché ti ha urlato contro?" Chiede, sorpresa.
"Federico è così, è un po'...bipolare." Interviene Angel. "Fa il duro con Anna da quando è ritornato..." Sospira. "Era andato via per due giorni senza avvertire nessuno, è una situazione difficile, non so neanche io come spiegarti..."
"Ma ti ha baciata giusto?" Mi chiede.
Annuisco.
"Allora perché sei triste? Dai amore, dovresti esserne felice!" Esclama.
"I soliti scleri adolescenziali.." borbotta Tommy alle nostre spalle.
"Non abbiamo parlato per tutta la sera dopo quel bacio, non so cosa pensare.."
"Parlane con lui, no?"
Peccato che lei non sappia che parlare con Federico non è così facile.
"Ehm..con Federico non posso parlare di queste cose, finirà per urlarmi contro." Rido nervosamente.
"Oh, sembra così difficile questo ragazzo..." Morena riflette sulle sue stesse parole. "Sarei curiosa di conoscerlo meglio." Conclude.
Io e Angel ci voltiamo verso di lei contemporaneamente, sorprese.
Vuole conoscerlo? Per quale motivo?"Non c'è quasi mai in casa, perché ti interessa conoscerlo?" Ridacchia Angel.
"Semplice curiosità." Afferma, facendo spallucce.
***
Federico's pov
Accelero tra le strade del South Central, dovrò vedermi con Aaron prima di parlare con Josh, ha richiesto di vedermi dopo quello che è successo con Teodor. Quasi mi pento di ciò che ho fatto, è stato un momento di rabbia, ma ha colpito il mio punto debole, la mia famiglia.
"frate, che fai? Sali o no?" Abbasso il finestrino osservando il mio amico mentre parla con delle ragazze. Una di loro mi strizza leggermente l'occhio, mi vuole provocare?
Passerò di qui prima di ritornare a casa.Aaron sale a bordo della mia Audi bianca e mi osserva con disappunto.
"Hai interrotto qualcosa, lo sai?" Sbuffa.Mi volto verso le ragazze che ridacchiano tra loro e lancio un'occhiata ad Aaron prima di parlarle.
"Restate qui ad aspettarci?" Chiedo, malizioso.La mora sorride mostrando le fossette ai lati della sua bocca.
"Si, fate presto?" Passa la lingua sul labbro inferiore e mi osserva compiaciuta."Certo." Affermo prima di sfrecciare lungo la strada dinanzi a me.
Angolo autrice**
Ciao bimbe, questo libro lo terminerò il più presto possibile, ma non vi preoccupate, ci sarà un continuo!!Sarà tutto scritto nel secondo libro, ebbene sì, scriverò un secondo libro di You take care of me, nei prossimi capitoli vi svelerò tutto.
A presto xoxo
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You take care of me. |Federico Rossi|
Fanfiction{COMPLETATA} La morte del padre l'ha resa fredda e distaccata col mondo intero. Anna,afflitta dal dolore, ritorna nella sua città natale, Los Angeles, qui sarà travolta da un uragano di emozioni, causate da due occhi color mare e velati da un pass...