Anna's pov
"No aspetta, mi stai dicendo che qualcuno ha rubato i tuoi vestiti?" Angel mi guarda sconvolta. Anche lei pensa sia una cosa stranissima.
"Esattamente. Ti rendi conto?" Scuoto la testa non riuscendo a trovare una persona che abbia potuto fare una cosa del genere.
"Anna!" Esclama Angel masticando uno dei suoi biscotti. "E se fosse la tipa che si credeva la fidanzata di Federico? O delle sue amiche magari"
Ma certo! Mi ero completamente dimenticata! Avevamo avuto quella discussione in palestra, potrebbe essere stata lei o magari una delle sue amiche papere.
"Angel devo fargliela pagare." Rubo uno dei suoi biscotti.
"Ma ehi..giù la mano dai miei biscotti!" Dice facendo il broncio. "Comunque si, devi assolutamente far qualcosa" dice con la bocca piena.
Ancora non gli ho detto quello che è successo con Federico negli spogliatoi, e non voglio farla star male.
Le ho raccontato soltanto che Federico mi ha portato i vestiti perché passava per caso per lì.
Lei è ancora innamorata di lui, e ho paura di farla soffrire. Però se lo venisse a scoprire? Penserebbe che io provi qualcosa per lui, cosa non assolutamente vera. Però i suoi baci mi provocavano una sensazione piacevole, ma questo non vuol dire niente, si lo so."Anna a che pensi?" Mi chiede Angel tutto d'un tratto.
Ritorno alla realtà. "Eh? Come scusa?" Chiedo non avendo prestato attenzione.
"Dai andiamo, cosa mi devi raccontare?" Mi guarda curiosa.
A salvarmi da questa situazione è Federico, che è appena uscito dal bagno.
"Fè, dove vai stasera?" Gli chiede Angel sorridendo.
Ovviamente non ricambia il sorriso lui."Vorrei capire il perché tu e lei" mi indica. "vi impicciate sempre nei fatti degli altri"
Una mattina dovrò fargli trovare una camomilla per colazione, almeno si calma un po'."Fede non volevo impicciarmi,era solo una semplice domanda" si difende lei.
Anna ricordati che non puoi rispondere male, ricordatelo. Sto cercando di contenermi, ed è difficile per me non rispondere in certi casi.
"Federico.." sospiro per calmarmi. "Potresti essere più gentile?" Chiedo sorridendo falsamente.
"Anna.." imita la mia voce. "non rompere" Risponde secco.
Dovrò sopportare la sua acidità senza poter contraddire? Pensavo sarebbe stato anche lui gentile con me un minimo.
Si avvicina con fretta alla porta"Si saluta!" Urlo.
Ma quello che ricevo è solo il rumore della porta che sbatte, e lui che se ne va senza degnarci di un saluto.*
Federico's povEsco dal college, salgo sulla mia Audi bianca, e giro per le strade di Los Angeles.
Prendo il mio pacco di Marlboro, prendo una sigaretta e la porto alle labbra, tendo a fumare di più nei giorni in cui sono nervoso, ed oggi è uno di quei giorni.
Non riesco a non pensare ad oggi, al rifiuto della mora nello spogliatoio. Ma su, si vede da chilometri di lontananza che un po' di interesse da parte sua c'è, insomma a chi non interesso? Modestamente parlando non ho mai ricevuto rifiuti da parte delle ragazze, a parte oggi ovviamente.
Lei è stata l'unica.
Ma lei è fottutamente diversa, maledizione.
Riesce a tenermi testa, riesce a tirare fuori il peggio di me ma questo aumenta in me la curiosità di scoprire di più su di lei, voglio sapere perché è così antipatica e fredda, ed anche il perché si rabbuia appena qualcuno nomina la sua famiglia.
Cercherò le risposte a tutti i miei punti di domanda, e scoprirò com'è veramente Anna dietro la sua corazza.Arrivo a destinazione, nel South Central, uno dei quartieri più pericolosi qui, ma ovviamente non per me.
"E allora? Stai ancora cercando di portarti a letto la nuova coinquilina?" Sento la voce di Aaron alle mie spalle appena scendo dalla macchina.
"Si, e ci riuscirò tranquillo." Mi appoggio alla mia macchina con la sigaretta tra le labbra.
"Quanto tempo ci vuole ancora? Rossi, stai perdendo colpi." Ridacchia sotto il mio sguardo cagnesco.
"È tosta, non è come le altre." Dico buttando via il fumo dalle labbra.
Angolo autrice**
Buongiorno! Come va per adesso? Vi sta piacendo la storia? Più avanti ci saranno molti segreti😏
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You take care of me. |Federico Rossi|
Fanfiction{COMPLETATA} La morte del padre l'ha resa fredda e distaccata col mondo intero. Anna,afflitta dal dolore, ritorna nella sua città natale, Los Angeles, qui sarà travolta da un uragano di emozioni, causate da due occhi color mare e velati da un pass...