Anna's pov
Inspiro profondamente una volta giunta all'appartamento.
Mi era mancata l'aria di casa."Non è cambiato proprio niente eh?" Sento la voce affannata di Federico alle mie spalle.
Povero, ho perso troppo tempo nel realizzare che sono qui che non l'ho neanche aiutato a scaricare le valigie."C'è solo un po' di polvere." rido. "Ma stasera già non ci sarà più." concludo, da vera maniaca della pulizia.
Trascino la mia valigia nella camera ed inizio a sistemare tutti i vestiti nel mio vecchio armadio.
"Dopo sistemi anche il mio armadio!" urla Federico dalla cucina.
Alzo gli occhi al cielo per la sua assoluta pigrizia, non ha voglia di fare niente, o quasi niente...
"Cioccolata calda?" si appoggia allo stipite della porta.
La voglia di mangiare, quella non manca mai."No grazie." sospiro, intenta a piegare tutte le maglie con estrema precisione.
"Qualcuno ti ha mandato un messaggio, vedi chi è." mi informa, indicando il cellulare nella mia tasca.
Lo afferro e sgrano gli occhi alla vista di quel nome.
Da Morena:
Ciao Anna, non so se Federico ti abbia già informata dell'invito...sarei grata di passare il Natale con voi domani sera. Ci terrei tanto alla vostra presenza."È Morena." affermo, osservando la sua espressione scocciata. "perché non mi hai detto nulla dell'invito?"
"È una cosa talmente insignificante che me ne ero completamente dimenticato" sbuffa, allontanandosi verso la cucina.
"Sbagli a pensarla così!" lo raggiungo.
Lui vuole scappare da quest'argomento, non riesce ad affrontare un discorso riguardo Morena.
"Secondo me lei ci tiene veramente a riaverti, lo sta facendo capire in tutti i modi, potresti darle una possibilità." affermo, ma i suoi occhi in questo momento mi spaventano e non vorrei litigare proprio oggi, il giorno del trasferimento. "Se tu vuoi, ovviamente..."
Si appoggia al bancone della cucina a braccia conserte.
"Hai finito?" chiede, contraendo la mascella."Si, ho finito." mi avvicino con un'espressione innocente e gli circondo le braccia al collo. "Non volevo farti incazzare, devi decidere tu cosa fare con tua mad...Morena." mi mordo la lingua, ho sempre il vizio di parlare senza riflettere.
Lui scoppia a ridere, prendendosi gioco di me.
"Sei proprio scema, sai?" continua a sorridere, mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio."Dai, smettila cretino"
"No ti giuro, mi fai morire. Quando ti rendi conto di aver sbagliato in qualcosa cerchi di risolvere le cose ma.." si avvicina a pochi centimetri dalle mie labbra. "fallisci miseramente" conclude, soddisfatto.
"Non è vero, vedi ora non sei incazzato." gli faccio notare.
"Ho deciso io di non incazzarmi con te, almeno il primo giorno." mi afferra la vita, spingendomi di più verso di lui.
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You take care of me. |Federico Rossi|
Fanfiction{COMPLETATA} La morte del padre l'ha resa fredda e distaccata col mondo intero. Anna,afflitta dal dolore, ritorna nella sua città natale, Los Angeles, qui sarà travolta da un uragano di emozioni, causate da due occhi color mare e velati da un pass...