Anna's pov
"Che ci fai tu qui?" Chiedo impaurita.
Cosa vuole adesso da me?
"Anna, volevo soltanto scusarmi con te per ieri. " sorride Trevor.
Ha anche il coraggio di venire a parlarmi?
"No Trevor, vattene." Dico rabbiosa.
"Hai detto qualcosa a Federico o Benjamin?" Mi chiede.
"Perché vuoi saperlo?"
"Perché non vorrei mettermi contro di loro per colpa tua." Dice serrando la mascella.
"Non ho detto nulla, ora sparisci."
Finalmente se ne va, dandomi una spallata ignorando il mio sguardo furioso.
"Anna questo è completamente pazzo." Dice Angel mentre lo osserva uscire dal college.
"Lo so. Ora andiamo." Mi volto di scatto andando a sbattere contro qualcuno.
"Oddio scusami." Mi scuso ancor prima di alzare lo sguardo per vedere chi fosse.
Ma appena noto che è Nate, la mia faccia assume un'espressione meravigliata.
"Oh ciao" cerco di sorridere."Ciao Anna, volevo chiederti scusa per l'altra volta, sono stato uno stupido, se non ricambi i miei sentimenti non è colpa tua. Mi perdoni?" Sorride.
"Uh si, ma certo!" Esclamo abbracciandolo. Tutto questo sotto lo sguardo sorpreso di Angel.
"Che stupido che sono stato." Scuote la testa.
"Tranquillo, io dovrei scusarmi con te. Ti ho illuso e questo mi dispiace." Abbasso lo sguardo.
"Va tutto bene" mi rassicura il moro.
****
Le lezioni sono appena terminate, ora sto tornando all'appartamento insieme ad Angel e Nate che ha voluto accompagnarci fino alla porta d'ingresso."Allora ci vediamo in giro?" Chiede appena arrivati fuori al mio appartamento.
"Ma certo, mi ha fatto piacere recuperare la nostra amicizia."
"Anche a me."
Mi lascia un bacio sulla guancia e si incammina per il suo appartamento poco distante."Ma sei pazza? Finirai di nuovo per illuderlo" dice Angel, appena si chiude la porta alle nostre spalle.
"Io ho chiarito, ormai sa che siamo solo amici."
"Di chi parlate?" Ci raggiunge Ben mentre mangia una fetta di pizza.
"Dov'è la pizza?" Chiedo come se avessi appena visto la cosa più preziosa al mondo.
"Sul tavolo, però spiegami di chi stavate parlando."
Appena mi chiedo il biondino dove sia, eccolo che entra con la sua solita faccia incazzata, e sbatte con prepotenza la porta."Di Nate, mi ha chiesto scusa per la reazione dell'altra volta e adesso siamo amici." Spiego.
"Perché all'improvviso è ritornato?" Chiede Fe sedendosi sul divano.
Cioè lui non sa neanche di cosa stavamo parlando, è appena entrato dalla porta ma comunque s'intromette come se niente fosse.
"Cosa ne so io" ridacchio. "Forse perché ci teneva a me?" Ipotizzo.
"Solo da amici." Precisa il biondino.
"Amici." Ripeto io, confermando ciò che aveva appena detto.
"Con Nate avevi litigato? Sai che non lo sapevo?" Ridacchia Ben.
"Oh non te l'avevo detto forse."
"Stamattina dove sei stato?" Chiede d'un tratto Angel a Federico. "Ah e ora che ci penso, anche tu -indica Benjamin- stamattina hai saltato le lezioni" aggiunge guardando entrambi in cagnesco.
"Io stamattina ero nel mio quartiere per scoprire chi è stato a toccare Anna. Benjamin mi ha raggiunto dopo."
Ah bene, erano entrambi ad indagare, non hanno notato l'assenza di Trevor? È venuto a parlare con me stamattina.
"Avete scoperto qualcosa?" Chiede Angel afferrando un altro pezzo di pizza. Se continua così la finirà tutta.
"Oggi non c'era quasi nessuno al South Central, c'erano solo Alexander e Yuri, loro non hanno visto niente." Sbuffa Fe.
Io e Angel ci guardiamo contemporaneamente, stiamo pensando la stessa cosa sicuramente.
"Dopo un po' è venuto Trevor anche." Aggiunge Benjamin.
Angel inizia a fare facce strane, come al suo solito."Angel perché guardi Anna in quel modo?" Chiede Benjamin, facendo voltare verso di noi anche Federico.
"Quale modo?" Fa spallucce.
"Va bene lasciamo perdere." Ridacchia Benjamin.
Angolo autrice**
Mi ero dimenticata di pubblicare oggi ahahahah non sono normale lel.
Nate è ritornato, siete contente?😏
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You take care of me. |Federico Rossi|
Fanfiction{COMPLETATA} La morte del padre l'ha resa fredda e distaccata col mondo intero. Anna,afflitta dal dolore, ritorna nella sua città natale, Los Angeles, qui sarà travolta da un uragano di emozioni, causate da due occhi color mare e velati da un pass...