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Federico's pov

Sono passate due ore da quando Anna se n'è andata. Alla fine non mi ha detto dove sarebbe andata, ma vestita in quel modo sicuramente ad una festa o una discoteca.
Cerco di placare la mia rabbia prendendo a pugni il muro, ma ciò che ottengo è soltanto una mano sanguinante. Non è bastato per calmarmi.
Dovevo aspettarmelo, e pensare che per un secondo la mia testa ha pensato che potesse ricambiare quello che provo. Ma cosa mi passa per la testa? Dopo tutto quello che le ho fatto, si potrebbe innamorare di me?
****

Devo svagarmi questa sera, non posso restare qui, insomma, uno come me non può star male per una ragazza.
Ci sono tantissime di loro che vorrebbero stare con me, non posso lamentarmi solo per una che non mi vuole.
Prima di uscire dall'appartamento mando un messaggio a Ben dove lo informo che sarei andato a sfogarmi, per liberarmi dai pensieri e dalla rabbia.

"Federico, ti conosco, ti è successo qualcosa." Ripete Aaron per l'ennesima volta.

"Ho detto no! Non parlare più okay?"
Sto anche urlando contro ad un mio amico, la rabbia ha preso il sopravvento.

Lui mi guarda meravigliato, non mi ha mai visto così incazzato forse.

"Io vado. Ne ho bisogno." Ribadisco, e mi faccio spazio tra la folla.
Qui è il posto migliore per sfogare tutta la mia rabbia, prenderò a pugni qualcuno solamente, immaginando la ragazza mora che tanto mi sta facendo impazzire. È il mio pensiero fisso, sempre.
Arrivo al ring, e guardo in cagnesco il mio avversario, che intanto stringe i pugni e ghigna cercando di incutermi timore, ma io alzo un sopracciglio e rido di gusto, suscitando la sua ira.
Il tipo annuncia l'inizio del round, e aspetto che l'avversario faccia il primo passo.
Si avvicina, tenendosi sempre in posizione di difesa, mi sferra un pugno in pieno viso e lo vedo sogghignare.
Mi riprendo subito dal colpo, e mi infilo nella guardia del mio avversario, colpendolo con pugni veloci.
Cerca di difendersi, sferrando pugni al vento, siccome la sua vista è annebbiata per i continui colpi al viso.

"Ora cosa credi di fare?" Mormoro, mentre continuo a tirargli pugni.

Lui è a terra con il sangue che scorre dal naso, ha le labbra completamente spaccate, e dei tagli che gli ricoprono tutto il viso.

Annunciano la fine del round, e mi allontano dall'avversario con fare presuntuoso.

"Federico!" Mi sento chiamare da una voce fin troppo conosciuta. Giro con lo sguardo attorno a me, cercando Benjamin.

"Sono qui!" Urla ancora.

Mi volto verso la direzione in cui proviene la voce, e lo vedo. È sotto al ring.

"Che ci f-" inizio col dire, ma la mia voce si arresta appena vedo Angel e Anna accanto a lui. "Che cazzo ci fanno loro qui!?" Urlo, sovrastando le voci di tutte le persone lì presenti.

Anna abbassa lo sguardo, notando i miei occhi puntati su di lei.

"Poi ti spiego, ma tu cosa cazzo fai?" Mi rimprovera.

Ignoro totalmente le sue parole, e mi concentro di nuovo sul mio avversario appena annunciano l'inizio del secondo round.
Continuo a pensare ad Anna, che in questo momento sta guardando tutto. Mi giro nuovamente verso di lei, facendo incrociare i nostri sguardi. Chissà cosa starà pensando di me, in questo momento.
Non mi rendo conto di nulla, sento solo i colpi sul mio viso e la folla che grida.

"Federico reagisci!" Sento ancora la voce di Benjamin. "Federico!" Urla ancora.

Sono a terra, sento il sangue che scorre dalla mia testa e involontariamente mi porto una mano sulla ferita.

"Mio Dio Federico!" Questa voce la riconoscerei tra tutte, è Anna.
"Federico ti prego! Alzati e fai vedere chi sei!" Urla.

"Chi è? La tua fidanzatina?" Sussurra l'avversario al mio orecchio, con voce rauca.

Non ci vedo più dalla rabbia, il sangue sembra ribollirmi nelle vene.
Gli sferro un pugno in pancia, facendolo piegare dal dolore.

"Dai così! Bravo Fe! Ce la fai cazzo." Sento di nuovo la voce rassicurante del mio migliore amico.

Mi giro di nuovo verso di loro, e noto Aaron di fianco ad Anna che mi sorride.
Riprendo a concentrarmi sul mio avversario, che è a terra toccandosi la parte dolorante con una smorfia di dolore sul viso.

"Non aprire più quella fottuta bocca, se vuoi restare in vita." Imito la sua voce di prima e in un secondo lo aggredisco con continui e intensi ganci.
Cerca di dimenarsi, ma è bloccato sotto al mio peso, fino a quando lo vedo alzare la mano arrendendosi.

"Si è arreso! Rossi risulta ancora il vincitore per l'ennesima volta!" Urla l'uomo con il microfono.
Mi alzo e mi volto verso Anna, che intanto mi mostra il pollice in su, sorridendomi.


Angolo autrice**
Buongiorno bimbe, come state?

Questo capitolo mi piace davvero tanto e non so neanche io il perché.
Spero piaccia anche a voi ahaha

You take care of me. |Federico Rossi|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora