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ATTENZIONE: Questo capitolo contiene scene forti❌🔞
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Leggete l'angolo autrice, è importante.

Federico's pov

Ripenso alle lacrime che le bagnavano le guance, gli occhi di quel blu intenso che avevano perso il loro splendore, le mani tremanti a causa della forte agitazione.
Scaglio forti pugni al volante mentre mi dirigo al South Central.

"Cazzo" cerco di scacciare dalla mente le immagini di lei mentre piangeva davanti ai miei fottuti occhi.

Ed io non ho fatto nulla per impedirlo.
Me ne sono andato, l'ho lasciata sola anche stavolta.

Spingo ancora di più il piede sull'acceleratore, violo tutti i limiti di velocità ma poco mi interessa. In pochi minuti mi ritrovo già per le stradine buie del South Central, mi guardo intorno in cerca di Aaron ma la mia attenzione viene catturata dalla mora di prima che continua a fissarmi con un sorriso sul volto. Parcheggio a pochi metri da lei e aspetto che sia lei a fare il primo passo.

"Hey tu.." come non detto si avvicina mostrando le sue forme racchiuse in un top striminzito. "Ti va di portarmi a fare un giro?"

"Certo, sali su." Le intimo ma lei si ferma accanto alla portiera, osservandomi.

Crede davvero che possa scendere ed aprirle la portiera?

"Ho detto sali." Ripeto.

"Ah si, io pens..."

"Sappi che sono tutto tranne che un bravo ragazzo." La interrompo. "Aprire la portiera, romanticismo, quelle robe lì non fanno parte di me." Concludo, martellando le dita sul volante.

"V-va bene, che buon inizio di serata" ironizza, a disagio.

"Tranquilla, sarà una serata indimenticabile." Affermo.

"Lo spero." Sorride. "Tu sei Federico, giusto?" Chiede conferma.

"Si, tu?"

"Io sono Taylor, frequento anche io il tuo college e parecchie volte ti ho osservato." Ridacchia.

"Io non ti ho mai vista prima d'ora." Replico.

Il suo sguardo si incupisce improvvisamente, ma cerca di nasconderlo mostrando un sorriso tirato.

"Ah si perché..." riflette sulle sue parole. "Perché sono sempre a lezione non esco mai dall'aula, sarà per questo..." borbotta. "Si, sicuramente sarà per questo." Ripete, più sicura.

"Andiamo in un locale, ti va?" Chiedo, ignorando il discorso di prima.

"In un locale? Perché in un locale?"

"Per divertirci, è questo quello che vuoi..divertirti, non è così?" Mi volto verso di lei e la osservo giocare con i suoi ricci che le cadono lungo il viso.

"Certo, non vedo l'ora." Mormora, con voce provocante.

Mi dirigo nel locale più vicino possibile, di tanto in tanto osservo Taylor per dimenticarmi di lei. I suoi capelli, il suo viso, le sue labbra, è così fottutamente difficile per me non pensarla. È come se anche Taylor mi facesse pensare a lei, i suoi occhi azzurri mi ricordano tanto lei ma purtroppo non sono i suoi.

"Ti vedo un po' pensieroso." Bisbiglia la mora, scendendo dall'auto.

Imito il suo gesto e cammino verso di lei.

"Tranquilla, va tutto bene." Dico freddamente.

"Si vede che pensi ad altro, pensi a qualcosa o qualcuno?" Insiste, abbastanza da farmi andare in bestia.

You take care of me. |Federico Rossi|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora