Anna's pov
Sto cercando di ignorarlo in tutti i modi possibili, ma continua a camminare al mio fianco, se io cammino più velocemente lui fa lo stesso.
"Seguimi, ti porto in segreteria." Insiste Federico.
Non ho altra scelta, non posso fare ritardo il primo giorno solo perché non trovo la segreteria.
Decido di seguirlo sotto il suo sguardo compiaciuto.
Dopo aver compilato tutti i moduli della segreteria, noto che Federico è ancora qui."Che ci fai ancora qui?" Chiedo.
"Abbiamo lo stesso corso baby" mi fa l'occhiolino. È così snervante.
Entriamo in classe e ad aspettarci c'è letteratura."In ritardo!" Urla. "Signorina Perillo voi il primo giorno già in ritardo?"
In tutto ciò, Federico se la ride.
Noto Angel che sbarra gli occhi appena vede me e Federico entrare nello stesso momento, chissà cosa avrà pensato lei e chissà cosa avranno pensato tutti.
Se solo avessi trovato quella maledetta segreteria.
Cerco un posto libero e mentre Federico sta per sedersi vicino a me lo interrompo subito."Non azzardarti a sederti qui" lo avverto.
"Non voglio capricci come i bambini! Rossi siediti!" Urla ancora la prof.
Ma ha il ciclo? Maledizione sta urlando da quando sono entrata!
E per di più ha fatto sedere Federico vicino a me, che bel modo di incominciare le lezioni, una prof pazza e un compagno di banco coglione.
Ogni tanto durante l'ora, le papere al primo banco si girano verso Federico facendo sguardi sexy o cercando di farsi notare, ecco brave fatelo scollare da me vi prego, prendetevelo."Dobbiamo ancora parlare del fatto di stamattina" mi sussurra all'orecchio.
"Non abbiamo niente di cui parlare io e te." Rispondo scrollando le spalle.
"Perché devi essere sempre così antipatica? Io sono sicuro che la tua è solo una corazza, non sei così realmente."
"Sono gentile solo con le persone che se lo meritano, e tu non lo meriti." Gli giro la faccia appoggiandola sul banco, sono stanca della sua voce, sono stanca di lui.
Nell'ora intera ho sentito intensamente lo sguardo di Federico su di me. Ancora non riesco a capire cosa vuole. Beh, insomma, è il ragazzo più figo del college, può avere tutte quelle ragazze, perché continua a perdere tempo? Crede che io sia un bersaglio facile? Quanto si vede che non mi conosce.
**
"Su muovetevi! Andate negli spogliatoi a cambiarvi e tornate qui." Ordina il prof di educazione fisica.
Anche questa ci mancava, educazione fisica.
"E allora Fede non ti lascia in pace eh? Non fare la mia stessa fine" dice Angel mettendosi la divisa da pallavolo."Ma certo che no!"
Dopo aver messo la divisa, entriamo in palestra e ci posizioniamo sulla linea di base.
Il coach ci da l'ok per iniziare la partita, io e Angel siamo in squadra insieme per fortuna.
Sono sempre stata abbastanza forte a pallavolo, infatti alcuni punti li sto dando anche io alla mia squadra e questo mi rende orgogliosa.
Finita la partita, abbiamo vinto noi."Potete andarvi a cambiare" dice il coach.
All'improvviso mi sento avvampare la faccia, mi giro di scatto, la bionda mi ha appena lanciato una pallonata sulla faccia."Ma che cavolo ti salta in mente?" Urlo.
"Oh questo è per avermi rubato il fidanzato." Ringhia la bionda tinta.
Sono fidanzata e non lo sapevo neanche.
Ma tutto a me capita?
Dopo di che si avvicina minacciosamente.
"Stai lontana da Federico.""Io e Federico non siamo neanche amici, a stento lo conosco, e seconda cosa, vedi che mentre tu sei qui dicendomi di star lontana da lui, lui è nei bagni facendo chissà cosa con altre tipe quindi cambia ragazzo se non vuoi essere cornuta a vita"
Non so spiegarvi la sua espressione. Misto tra rabbia e stupore, fra poco prende fuoco sta ragazza se non si calma. Si gira e finalmente se ne va.
Entro negli spogliatoi, devo cambiarmi e mettermi dei panni puliti."Ma hai visto la sua faccia? Stava scoppiando di rabbia!" Ride Angel. "Anna tu vestiti mentre io devo passare per la segreteria. Ti raggiungo dopo, per oggi abbiamo finito le lezioni quindi vai direttamente all'appartamento." Mi informa prima di uscire.
Sono rimasta sola nello spogliatoio, tutte ormai se ne sono andate ma ovviamente quella bionda doveva farmi perdere tempo.
Avvolgo il mio corpo nell'asciugamano e cerco di afferrare i miei vestiti con la mano, visto le mie inutili mosse mi affaccio per vedere i miei vestiti che avevo appoggiato un secondo prima sulla panchina. Dove sono finiti i miei fottuti vestiti? Mi faccio prendere dal panico cercando in tutti gli angoli dello spogliatoio, fino a due minuti fa erano qui!
Sento delle voci fuori dallo spogliatoio e subito dopo qualcuno che entra."Dai piccola ormai tutte se ne sono andate, siamo soli" due che si baciano con foga, e uno di loro indovinate chi è? Rossi.
La cosa peggiore non so se sia il fatto che stiano per fare cose poco carine davanti a me, o il fatto che io stia solo con un'asciugamano sul corpo.
Ma i due si accorgono presto della mia presenza."Anna!" Federico quasi mi ha rotto un timpano. Che cavolo urla?
Angolo autrice**
Buongiorno! Come state?
Il prossimo capitolo lo pubblico questa sera appena avrò tempo.💓
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You take care of me. |Federico Rossi|
Fanfiction{COMPLETATA} La morte del padre l'ha resa fredda e distaccata col mondo intero. Anna,afflitta dal dolore, ritorna nella sua città natale, Los Angeles, qui sarà travolta da un uragano di emozioni, causate da due occhi color mare e velati da un pass...