Federico's pov
Trevor è il solito che si immischia in certe cose, accordi, scommesse...
Non potrei giudicarlo perché anche io scommetto e faccio accordi per guadagnare soldi, ma non spesso quanto lui."Adesso andiamo all'incontro? così guadagno qualche altro dollaro." Propone Trevor, salendo sulla sua BMW.
"No davvero, devo tornare all'appartamento, chiamatemi se Josh si fa vivo."
Salgo sulla mia Audi, per poi partire a tutta velocità. Dovrò chiedere a Benjamin il perché della sua mancanza, lo stavamo aspettando da ore e non si è fatto vivo.
****"Benjamin hai scoperto qualcosa?" Chiedo appena metto piede nel mio appartamento.
"Nulla su Anna, ma sappi che Josh sta cercando nuovi membri per venire contro di noi." Risponde, e noto nella sua voce tanta preoccupazione.
"Lo so, mi ha informato Aaron. È un bastardo, io l'ho sempre detto."
Anna e Angel spuntano dalla loro camera, e si siedono sul divano facendo finta di non aver sentito nulla. Che stupide, lo so che hanno sentito tutto e che vorranno chiedere sicuramente qualcosa in più.
"Beh allora...tutto bene?" Chiede Angel facendo un sorriso che di vero ha ben poco. Si nota tantissimo che è un sorriso falso.
"Cosa vuoi chiedere? Arriva al punto." Sbuffo.
"Che vuole Josh da voi?" Domanda immediatamente, provocando la risata della mora al suo fianco.
"Vuole farci del male, semplice no?" Rispondo come se fosse la cosa più palese di questo mondo.
"Angel stanne fuori." Sbotta Ben.
"Ma anche no. Non potete nasconderci sempre tutto." Ribatte la bionda.
"Ah si perché voi non ci nascondete nulla?!" Urla contro Angel. "Voi siete le Sante della situazione." Fa una risatina nervosa.
Angel non risponde, ed abbassa lo sguardo.
"Cosa intendi Ben? Sai qualcosa che io non so?" Chiedo notando lo sguardo preoccupato di entrambe le ragazze.
"No, è proprio per questa ragione, non so nulla! Ma sono convinto che loro -indica sia Anna e sia Angel- sanno più di noi"
Il mio sguardo si sofferma sulla mora, che da quando è seduta ancora non apre bocca, una cosa alquanto strana visto che è la prima a intromettersi nei litigi.
Lei incrocia il mio sguardo, e fa finta di niente ritornando a guardare l'amica accanto a se."Ragazze ve lo chiedo di nuovo, sperando che capiate questa volta." Prendo una pausa. "Sapete qualcosa che non ci avete detto?"
Le guardo attentamente per capire se stiano mentendo o meno. Angel osserva Anna, che intanto si morde il labbro guardando il pavimento.
"Angel? " la richiamo per farla svegliare dal suo stato di trance, era ferma ad osservare l'amica."Esiste anche Anna, non chiedere solo a me, fai parlare lei." Borbotta.
Anna si gira subito verso di lei, fulminandola con lo sguardo.
"Non chiedo ad Anna perché ragiona come una bambina di tre anni" sbotto.
"Io non so niente." Afferma la mora. "Non iniziare a dire che sto mentendo perché non è così." Aggiunge arricciandosi i capelli, come suo solito quando è nervosa.
"Si nota dai vostri sguardi se mentite o meno." Aggiunge Benjamin, postandosi davanti a loro con le braccia incrociate al petto.
"Mio Dio quanto siete stressanti." Replica Anna portandosi una mano sulla fronte.
"Fate quello che cazzo volete, non mi interesserò più a voi. Voi dovrete fare la stessa cosa, state fuori da tutti i problemi della gang okay? Sono problemi nostri"
È la prima volta che vedo Benjamin così incazzato con loro, di solito sono sempre io ad urlare contro, mi sto meravigliando. Sta prendendo il buon esempio da me.
La suoneria del mio cellulare libera le ragazze dalla sfuriata di Benjamin, è Aaron, avrà scoperto qualcosa su Josh. Mi affretto a rispondere sotto lo sguardo di tutti.
"Aaron dimmi, è successo qualcosa?"
Angolo autrice***
Siamo già al capitolo 50, mio Dio.
In questi giorni sto scrivendo pochissimo, e siamo solo ai primi giorni di scuola, figuriamoci a metà anno.
A voi come stanno andando questi primi giorni di scuola?
STAI LEGGENDO
You take care of me. |Federico Rossi|
Fanfiction{COMPLETATA} La morte del padre l'ha resa fredda e distaccata col mondo intero. Anna,afflitta dal dolore, ritorna nella sua città natale, Los Angeles, qui sarà travolta da un uragano di emozioni, causate da due occhi color mare e velati da un pass...