Anna's pov
"Il principe ti ha lasciata qui tutta soletta?" sento una voce fin troppo familiare provenire dalle mie spalle.
Mi volto all'istante, incrociando i suoi occhi azzurri che mi scrutano l'intera figura.
Si siede al mio fianco con il suo solito sguardo arrogante e continua a osservarmi, aspettando una mia reazione."Federico che ci fai qua?" domando, spazientita.
"Ti ho vista così sola..." inizia. "Che c'è bimba?Preferivi il tuo Justin qui con te?" chiede, con tono sarcastico.
"Può darsi." affermo.
"Ormai dovresti conoscermi, sai che i modi da stronza con me non funzionano." ride orgogliosamente.
"Da quando dire la verità è da stronzi?" ribatto.
"Anna.." ritorna serio improvvisamente. "Non fingere con me, Justin non prenderà mai il mio posto nella tua vita, lo sappiamo bene entrambi."
"Non puoi saperlo." rispondo, prontamente.
Quanto può essere presuntuoso questo ragazzo?
Non ci vediamo da tanto e lui ha la faccia tosta di venire qui a parlarmi come se io dipendessi da lui...
Sto bene anche senza la sua presenza."No non posso.." ghigna. "Però appena mi vedi corri nel bagno piangendo, coerente da parte tua."
Faccio per parlare ma la voce si blocca in gola, non pensavo se ne fosse accorto e mi ha davvero spiazzata.
Ha ragione, Justin non prenderà mai il suo posto ma non può pretendere di sentirselo dire ora.
Comunque sia, ritengo Justin una persona davvero speciale, sarebbe davvero il ragazzo perfetto più di quanto lo sia Federico.."Non parli più?" domanda dopo un po'.
"Spiegami il motivo per cui sei qua." lo osservo con aria estenuata. "Cosa vuoi ancora? Vuoi sentirti dire quanto tu sia importante, quanto Justin sia il nulla in confronto a te? Cosa vuoi? Dimmi cosa vuoi precisamente ma dopo vattene dalla tua nuova ragazza perché davvero...sono al limite." sollevo le spalle dalla sedia e porto le mani alle tempie, cercando di evitare il suo sguardo che in questo momento vorrebbe incenerirmi.
"La mia nuova ragazza? Paige?" domanda.
"Non dovrebbe neanche interessarmi." rido nervosamente.
"È solamente la sorella di Teodor. Non provo nulla per lei, posso assicurartelo." avvicina la sua sedia alla mia in modo da averci uno di fronte l'altro. "Sono qua perché ti ho visto insieme a Justin. Non so neanche io come abbia fatto a trattenermi nel spaccargli le ossa, sai che mi da fastidio che tu stia con lui." mi alza il mento permettendomi di guardarlo.
"E parli a me di coerenza? L'ultima volta che ci siamo visti ricordi cosa mi hai detto?" sibilo. "Esci, divertiti con Angel e chissà incontrerai qualcun altro." scimmiotto la sua voce. "Ora vieni qua facendo un'ennesima scenata di gelosia. Io sono davvero senza parole. Devo continuare la mia vita senza di te si o no?" domando, con la rabbia che schizza in ogni angolo del corpo.
I ruoli in questo momento si sono invertiti.
Io che urlo carica di rabbia, lui ascolta e risponde con tanta tranquillità che quasi mi sconvolge.Sono davvero arrivata al limite di sopportazione, me ne ha fatte passare tante ed ora non ci sto più ai suoi giochi.
"Sai che a volte le cose che si dicono sono diverse da quelle che si pensano." sospira.
"Quindi? Cosa pensi davvero?" domando.
"Penso che tu non debba vedere più nessun ragazzo, compreso Justin." afferma, serio. "Dimentica tutto ciò che ti ho detto la scorsa volta."
"Stai scherzando, spero." lo osservo aggrottando le sopracciglia.
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You take care of me. |Federico Rossi|
Fanfiction{COMPLETATA} La morte del padre l'ha resa fredda e distaccata col mondo intero. Anna,afflitta dal dolore, ritorna nella sua città natale, Los Angeles, qui sarà travolta da un uragano di emozioni, causate da due occhi color mare e velati da un pass...