Anna's pov
Continuo ad osservare costantemente la figura di Federico riflessa nello specchio.
"Ho detto che sei perfetto così!" esclamo, per la milionesima volta.
"Non mi convince la camicia, magari provo la nera?" domanda, sistemandosi il colletto.
"No!" quasi urlo. "Federico andiamo, è tardi." gli afferro il braccio e lo trascino fino alla porta d'ingresso.
Mi ha portata all'esasperazione oggi, ma posso capirlo, è la sua prima cena con sua madre, il suo primo Natale in famiglia.
Mi riempie il cuore di gioia vederlo sorridere come non ha mai fatto in tutta la sua vita, finalmente il destino è dalla sua parte."Ho dimenticato di mettere il profumo per colpa tua!" sbotta, una volta saliti in macchina.
"Non ne hai sempre uno di riserva qui?" chiedo, stringendomi all'interno del cappotto.
"Cavolo, è vero.." apre il portaoggetti, afferrando la boccetta quasi vuota. "Se non ci fossi tu.." si spruzza addosso il profumo, 1,2,3 volte...
"Si ma ora basta" glielo prendo di mano.
"Sei una cogliona!"
"Parti, muoviti!" gli ordino, osservando l'ora sul mio cellulare.
Sono le 21:34, più ritardatari di così non si può.Preme il piede sull'acceleratore, ma basta poco per accorgermi della sua agitazione di questo momento.
Continua a picchiettare nervosamente le dita sul volante, senza alcun freno."Amore, stai calmo" gli appoggio una mano sulla gamba.
"E se combinassi qualche guaio?" domanda, afferrando la mia mano e stringendola subito dopo.
"Non combinerai niente, vedrai.." sorrido.
—-
Percorro il viale fiorito e quasi sembra assurdo che qui al mio fianco ci sia Federico.
L'ultima volta in cui venni qui, ero con Angel e stavamo andando semplicemente a casa della mia collega di lavoro.
Ora è tutto diverso, non è più la mia collega di lavoro ma la madre del mio ragazzo.
Fa uno strano effetto essere qui, per l'ennesima volta."È tutto ok." rivolgo un ultimo sguardo confortante al mio ragazzo, prima di osservare la porca spalancarsi, ed insieme a lei, la figura di Morena comparire dall'interno.
"Benvenuti." ci fa spazio verso la lunga sala da pranzo, contornata da addobbi natalizi. "Vi aspettavamo con ansia io e..."
"Federico!" urla improvvisamente Tommy, correndo per abbracciarlo.
"Guarda quanto è felice Tommy.." Morena si rivolge a me, sorridendo alla vista dell'abbraccio tra i suoi unici figli.
"Quanto lo sono entrambi, direi." rifletto osservandoli.
"Proprio di questo volevo.."
"Finalmente ho un fratello, figo! Mamma possiamo scambiarci anche i vestiti io e Federico?" La nostra conversazione viene interrotta dal piccoletto, che non riesce a contenere la sua immensa euforia.
"Ehm.." Morena saetta lo sguardo tra Tommy e Federico, quest'ultimo ride compiaciuto.
"Dovrai crescere ancora un po'!" esclama, provocando la nostra risata.
Continuo ad assistere alla scena di loro tre insieme con un sorriso sul volto, ora scherzano, ridono, si abbracciano. Non c'è più odio, ne tristezza...
Solo una famiglia.Ci accomodiamo nella lunga tavola da pranzo, apparecchiata di rosso e argento, i colori del Natale.
Di fianco c'è un albero pazzesco, pieno di lucine e regali.
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You take care of me. |Federico Rossi|
Fanfiction{COMPLETATA} La morte del padre l'ha resa fredda e distaccata col mondo intero. Anna,afflitta dal dolore, ritorna nella sua città natale, Los Angeles, qui sarà travolta da un uragano di emozioni, causate da due occhi color mare e velati da un pass...