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Federico's pov

Lancio un'occhiata a Josh, cercando di capire le intenzioni di Nate ma lui è fermo a guardare la scena con un sorriso sulle labbra.
Bastardo.

"Ti ho detto di lasciarla." Dico calcando su tutta la frase.

"Davvero? Devo lasciarla?" Ridacchia e con un gesto veloce le strappa la maglia.

Non possono farlo davvero.
Inizio ad urlare, la mia rabbia prende il sopravvento ed inizio a dimenarmi. Uno dei ragazzi che mi tiene bloccato lascia la presa a causa di una mia gomitata in pieno viso, ma arriva subito un altro a fermarmi.

Sento le urla di Anna, mentre Nate inizia a spogliarla.
"Lasciami!" Urla disperatamente.

"Cazzo ti stai zitta?" Replica lui, bloccandole i polsi.
Lei si strattona dalla presa e cerca in tutti i modi di fuggire.

"Porca troia no! Non toccarla!" Urlo, mentre sono bloccato.

"Trevor non è riuscito a farlo, ma io si, io non lascio le cose incomplete." La prende per i fianchi e la fa alzare sotto il mio sguardo.

"No no no." Continuo a ripetere.

Non posso credere che stia succedendo davvero.

Non riesco a liberarmi dalla presa, sono costretto a guardare le immagini che si presentano davanti ai miei occhi.
Sbatto ripetutamente le palpebre come per svegliarmi da questo maledetto sogno, ma purtroppo la scena continua a rimostrarsi davanti a me.
Sento il sangue ribollire nelle vene, ma nonostante tutto, neanche la mia rabbia di questo momento riesce a farmi strattonare dalla presa dei ragazzi. Sono in maggioranza, ed io sono soltanto uno.

Vedo le lacrime di Anna rigarle le guance ed io vorrei tagliare la testa in due a quel bastardo che sta cercando di violentarla davanti a me.
Mi sento fottutamente impotente in questo momento, non riesco a reagire.

"Vi prego non fatele del male." Dico sull'orlo della disperazione.

Josh si avvicina a me, meravigliato.

"Sei davvero così...interessato? Nate mi aveva accennato che era diventato il tuo punto debole questa ragazza, ma non mi aspettavo fino a questo punto." Si gira a voltarsi verso Anna, per poi puntare di nuovo verso di me il suo sguardo.

"Prendetevela con me, vi prego." Ripeto.

Non mi resta altro che provare in questo modo, se pregare Josh mi porterà a salvarla allora lo farò.

Nate inizia a toccarla dappertutto, il jeans che aveva Anna ora è abbassato fino alle ginocchia.
Continua a piangere e a cercare di fermarlo.

"Nate! Nate no! Prenditela con me cazzo!" Continuo ad urlare.
"Io ti uccido! Cazzo si vi ammazzo tutti!" Sbraito.

Il tempo di chiudere per un secondo le palpebre e sento le braccia alleggerite, senza nessuna presa su di esse. Mi volto, e vedo i miei amici che prendono a pugni i ragazzi che un secondo prima incastravano le mie braccia.
Josh viene fermato da Aaron, l'unico che rimane è Nate, che in tutto ciò è rimasto con la bocca socchiusa e un viso intimorito.
Neanche il tempo di pensarci due volte, lo prendo per la maglia e lo blocco al muro, riempiendolo di pugni, ovunque.
Si accascia alla parete, senza forze, e inizio a sferrargli dei calci allo stomaco.
Lui è in stato di trance e il suo viso è coperto dal suo stesso sangue.

"Federico pensa ad Anna!" Urla Benjamin.

Mi volto verso di lei, che mi guarda ancora con gli occhi pieni di lacrime.
La vesto in un attimo ma mi blocco alla vista  dei segni scuri sotto la sua maglia strappata.
Lei segue il mio sguardo, si sofferma sulla sua pancia e la vedo impallidirsi all'istante, cercando di coprirsi il più possibile con quello che è rimasto della sua maglia. Le sorrido, senza chiederle spiegazioni in una situazione del genere e  la prendo in braccio, trascinandola fuori da quell'inferno.

****

L'appoggio nel sedile del passeggero della mia Audi.
"Stai calma okay? È tutto finito." La accarezzo dolcemente. "Torno dentro da loro, devo aiutarli, tu resta qui e non ti muovere per nessun motivo." Le sussurro all'orecchio.
Lei annuisce, ha le labbra che tremano ancora.
Chiudo la macchina e con un pulsante chiudo tutte le portiere, per sicurezza.
Ritorno dentro e davanti a me appare quasi la scena di un film, sangue dappertutto, pugni, calci, coltelli, e pensare che Anna ha assistito a tutto questo, per colpa mia. Mi sento fottutamente in colpa al solo pensiero.

Riguardo Nate che è ancora a terra, toccandosi il viso.
"Non ho finito con te." Sussurro al suo orecchio. "Non sono come te, io le cose non le lascio incomplete." Imito la sua voce, prendendolo in giro.
Ed ora si, mi divertirò io.

Angolo autrice***

Buona domenica a todoss💞

Mi sento in colpa per questo capitolo ahahaha ma tutto è finito per il meglio quindi per questo amatemi.

Scusate gli eventuali errori, provvederò a correggerli.

Anna ha rischiato per l'ennesima volta, sarà finita qui o no?

You take care of me. |Federico Rossi|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora